CHASING WAYS

Aug 03, 2013 10:30

Intanto, SPAAAAAM *leggetereachleggetereach leggetereachleggetereach* mi raccomando di leggere Reach, linkone all' epilogo
*cagacazzooooo!*

Bon, menttre tento di stapparmi un orecchio (caldo, sudo, aria condizionata, mi si tappano naso e orecchie *inserire parolacce a caso qui*), andiamo avanti U_U

l'inevitabile s'avvicina ><

TITOLO: Chasing Ways (credits to: Harin)
AUTRICE: Jinny (da sobria, non posso nemmeno incolpare l'alcool!)
GENERE: AU, storico, angst
FANDOM: Arashi + Rupert Everett (Shhhh, non dite nulla U_U)
PAIINGS: Sakumoto, Ohmiya, Aimoto onesided, Everaiba (??), Ohno/OC, Nino/OC, Rupert/OC, Aiba/OC
RATING: nc-17 (poco, ma c'è)
DISCLAIMERS: Non mi appartiene nessun Arashi, e nemmeno il buon vecchio (eh, ormai ...) Rupert. In compenso gli OC sono tutti miei ... muuuhhahahahahaha!
NOTE: Ambientanzione ottocentesca, avanti e indietro da Inghilterra, a Giappone, a Inghilterra, a Giappone ...
RINGRAZIAMENTI: Ila e Dada, che come sempre si sono sorbito tutto in anteprima <3 e a Dada che da una parola (in tono disperato, tra l'altro, che inizia ad essere mattina) ha trovato il titolo perfetto
GIA' POSTATI: Prologo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Rupert guardò Masaki entrare nella stanza. Lo osservò in silenzio, mentre il ragazzo si guardava attorno
<<  Stai già impacchettando tutte le tue cose …>> mormorò, senza guardarlo. Rupert si alzò, attraversò la stanza in quattro lunghi passi, e chiuse a chiave la porta. Dopodiché strinse Masaki in un abbraccio fortissimo. Masaki si staccò, scuotendo la testa
<< Piccolo …>>
<< No. Io sono venuto per dirti che capisco … so che non hai scelta … ma questo non mi fa sentire meglio … ti dovrò vedere ancora meno, ti dovrò dividere con lei, sempre … >>
<< Pensi che per me sia facile? Sposare una che non ho mai visto, dover passare la vita con lei solo per la stupida regola che ci impone di seguire il volere delle nostre famiglie, quando invece vorrei passare il resto della mia vita con te?!>>  urlò Rupert
Masaki alzò lo sguardo, spalancando gli occhi
<< Il … il resto della vita?...>> balbettò. Rupert sbuffò, arrossendo violentemente
<< Non volevo dirlo, ma è uscito lo stesso … >> borbottò. Masaki si sedette, tremando
<< E’ quasi una richiesta di matrimonio …>> mormorò, dopo un po’
<< Se tu fossi una ragazza, a questo punto ci sarebbe un anello …>> disse Rupert
<< Mi accontenterei del fatto che tu non dovessi sposarti con un’altra … se mi vesto da ragazza? Non sono particolarmente virile … risulterei un po’ alta forse, ma …>>
Rupert si inginocchiò davanti alla poltrona dove Masaki era crollato seduto, e gli nascose il viso sulle gambe, sospirando
<< Scusa, hai ragione … non hai scelta … devo farmene una ragione, no? Devo crescere … no?>>
<< Tu non sai che darei perché non fosse necessario …>> disse Rupert, alzando il viso rigato di lacrime. Masaki lo abbracciò stretto, serrando gli occhi
<< Troveremo una soluzione, riusciremo a vederci lo stesso …>> disse, risoluto. Rupert si staccò e gli sorrise
<< Ci riusciremo.>> disse. Masaki annuì, tentando di sorridere, ma aveva ancora paura …
<< Io ho paura di perderti …>> mormorò. Rupert scosse la testa
<< Non mi perderai, piccolo.>> promise, e si chinò in avanti a baciarlo. Masaki sospirò e sorrise, finalmente
<< Mi sento meglio.>> disse. Rupert gli scostò una ciocca di capelli dal viso, poi si alzò, e lo aiutò ad alzarsi, per poi prenderlo tra le braccia. Masaki spalancò gli occhi, sentendosi sollevare a quel modo, ma poi si aggrappò stretto all’altro, chiudendo gli occhi. Rupert aprì la porta e, sempre portando Masaki in braccio, uscì dalla casa. Masaki tenne gli occhi chiusi, finché non sentì Rupert ridere. Aprendo gli occhi si trovò seduto sotto un albero, al riparo dal sole caldo di quell’estate. Rupert era seduto accanto a lui, e lo guardava, sorridendo
<< Eri così carino che non ho potuto fare a meno di ridere …>> mormorò il più grande. Masaki sorrise, poi sospirò
<< No, niente sospiri, niente tristezza. Abbiamo troppo poco tempo, piccolo … dobbiamo imparare a godere di ogni attimo e …>>
<< Io voglio conoscerla … >> disse Masaki. Rupert alzò leggermente le sopracciglia, poi fece una smorfia
<< Non mi sembra una buona idea …>>
<< Ma lei fa parte della tua vita! Voglio sapere tutto e … e poi se conoscessi anche lei, anche quando mi laureerò e tornerò a Londra sarà meno strano se vengo a farti visita, no? La speranza è quella di riuscire ad avvelenarla, ovviamente, ma non sono abbastanza abile, ci vorrebbe Nino per queste cose, me mi scoprirebbero immediatamente, ma …>>
Rupert lo zittì, baciandolo dolcemente, poi gli prese il viso tra le mani
<< Tu ti rendi conto che in pubblico devo tenere con lei lo stesso comportamento che ho con te?>> chiese, serio. Masaki sentì una morsa stringergli il cuore, sentendo quelle parole, ma annuì
<< Me ne rendo conto e …>>
<< Piccolo … per favore … solo pensarci ti ha fatto male, l’ho visto … ormai riconosco ogni più piccolo cambiamento nella tua espressione e …>>
Masaki scosse la testa, risoluto
<< Preferisco vederti baciar lei piuttosto che non vederti.>> disse. Rupert chiuse gli occhi, sospirando, a quelle parole
<< E niente sospiri, non abbiamo tempo, vecchio.>> disse Masaki, alzando un sopracciglio. Rupert scoppiò a ridere, e poi iniziò a baciarlo, con foga.

Yaeko alzò un sopracciglio, vedendo lo stato dl viso di Masaki
<< Sono sicuro che avete qualche rimedio …>> mormorò il ragazzo, arrossendo sotto le chiazze rosse. La donna sorrise, divertita, ma si affrettò a nascondere il riso con la mano. Fece cenno a Masaki di sederlesi accanto, e prese a frugare in un cassetto del mobile li vicino
<< Non grattatevi.>> ordinò. Masaki si fermò con la mano a mezz’aria
<< Prude terribilmente!>> protestò
<< Siete stato fuori parecchio, oggi …>> disse lei
<< Ho avuto bisogno di un dottore, prima di tornare …>> borbottò lui. La donna si girò a guardarlo
<< Nulla di concluso, non guardarmi così. Mi sono ricoperto di macchie e stavo soffocando.>> disse il ragazzo, abbassando il viso
<< Fai il bagno con questo. Fa passare il prurito e il rossore. In due giorni sarai a posto. Ed evita di rotolarti nell’erba con in tuo amico … almeno che tu non voglia spaventarlo a morte …>> disse lei, alzando un sopracciglio e sorridendo apertamente
<< Se lo meriterebbe. Si sposa.>> borbottò Masaki
<< Immagino di propria volontà … l’ho incrociato l’altro giorno e gli ho chiesto se stesse andando ad un funerale … invece andava dalla fidanzata … Masaki, il nostro è un mondo complicato … potrebbe toccare anche a te un giorno … hai un nome importante, e sei stato adottato da qualcuno con un nome altrettanto importante, e sei ricco … non guardarmi così, lo sei davvero … >>
Masaki sospirò
<< Lo so … e so che sta male anche lui … ma mi prude tutto e voglio lamentarmi, oggi.>> disse. Yaeko rise e gli scompigliò i capelli
<< Farà meno male, prima o poi …>>
<< Tu ami Sakurai otoo-san?>>
<< Si.>> disse lei, sorridendo << Ma so che devo dividerlo con qualcun altro e …>>
<< Ma tu sei sua moglie!>> protestò Masaki << Non sei tu quella che deve dividerlo! E’ …>>
<< E’ Matsumoto san. Lo so … Masaki, dai, non …>>
Masaki si era preso il viso tra le mani, ma quando Yaeko glie le tolse …
<< Non grattarti, ti ho detto!>>
<< Ma prude!>> si lamentò Masaki
<< Stavamo facendo un discorso serio e, conoscendoti, credevo di averti fatto piangere!>>
<< No. Credo di aver esaurito la dose di lacrime per i prossimi anni … e poi prude troppo per concentrarmi su qualcos’altro … vado a fare il bagno … grazie per il rimedio … >>
<< Quello per i cuori spezzati continuo a non averlo, mi dispiace … non l’ha nemmeno Matsumoto Okaa-san, quindi …>>
Masaki sorrise, alzandosi in piedi
<< Non angustiarti. Per quello me la caverò, penso … o sennò … non potrei farmi passare per la figlia di Sakurai otoo-san? >>
<< Con quella camminata nemmeno tra un milione di anni …>> disse Yaeko, alzando un sopracciglio. Masaki scoppiò a ridere ed uscì. Yaeko sospirò ancora, passandosi le mani sul viso
<< Speriamo che se la cavino tutti …>> mormorò tra sé e sé.

p: rupert/oc, p: ohno/oc, g: arashi, r: nc-17, p: nino/oc, p: sakumoto, p: aimoto, p: everaiba, p: aiba/oc, gnr: angst, p: ohmiya, gnr: au, gnr: storica

Previous post Next post
Up