[YamaJima] Gelosia Inesistente
Titolo: Gelosia Inesistente
Fandom: Hey! Say! JUMP
Rating: NC-17
Genere: angst (e dire che Yamajima li vedo molto fluff...)
Pairing(s): Yuto Nakajima x Yamada Ryosuke
Wordcount: 378
Prompt: Macchina
Disclaimer: I fatti narrati non si basano su avvenimenti reali e sono senza scopo di lucro. I personaggi non mi appartengono ed io non intendo in alcun modo offenderli o dare una rappresentazione vera del loro carattere.
Note: Storia scritta per la challenge Impossibile 1 NC-17 (Luoghi) indetta da crea_mchallenge
Introduzione: ...Non ci ho capito niente o.o ROFL
Era solo, come sempre.
E come sempre, si ritrovava a soffrire per cose che vengono ritenute stupide, "gelosia inesistente" la chiamava Ryosuke.
Non riusciva a capire come fosse arrivato a quel punto, tutto era iniziato con il sesso, puro piacere sessuale nei confronti dell'altro, nessun sentimeno sfiorava i loro cuori.
Eppure era lì, ad osservare il suo riflesso in lacrime sul finestrino della sua automobile rossa, ripensando al suo Yuto con quella ragazza, allo sguardo imbarazzato che gli aveva rivolto quando lo aveva visto, al bacio amorevole che si erano scambiati i due fidanzatini, agli inviti di nozze che distribuivano con un sorriso, alle dure parole che il ragazzo gli aveva detto, colpendolo come lame al cuore. Odiava tutto. Tutto, tranne Yuto. Avrebbe voluto ucciderlo davvero, ma nel profondo non ci riusciva, lo amava, senza neanche accorgersene era caduto in quella fossa sofferente dove tutti prima o poi cadono, la fossa dell'amore.
"Ryosuke" Il suono della sua voce che riecheggiava nella sua mente mentre ripensava ai momenti passati insieme gli fece uscire una lacrima. I segni ancora evidenti sul suo collo gli ricordavano quei baci desiderosi sempre di più del suo corpo. Il tocco del più piccolo poi si spostava lungo il suo petto, sfiorando delicatamente i capezzoli che si indurivano al contatto con l'altro.
Mentre ripensava a queste cose, fece scivolare una mano nei suoi pantaloni, accarezzandosi, continuando a piangere.
La macchina si riempì di gemiti silenziosi, trattenuti dalle labbra che non volevano far uscire parole.
Continuò a toccarsi, muovendosi sempre più velocemente, per poi abbandonarsi sul sedile una volta raggiunto il massimo del piacere.
Lanciò uno sguardo al pezzo di carta strappato sul sedile accanto, leggendo quelle parole che erano ancora intatte "Presto sposi".
Un'altra lacrima rigò la sua guancia mentre si puliva la mano.
"Ti amo Nakajima Yuto, ti amo davvero..." Disse guardando la porta di quella casa un'ultima volta e mettendo in moto la macchina. Dopotutto era andato a trovarlo solo per dirgli quelle parole, non si sarebbe mai aspettato di trovare la sua ragazza, non si sarebbe mai aspettato che Yuto ne avesse una...
"Gelosia inesistente" la chiamava, perchè dopotutto era un sentimento falso, come il loro rapporto...e poi, come gli aveva detto Yuto quella sera, lui era solo una puttana con cui passare il tempo nelle notti insonni.
Nda: Ok le mie NC-17 fanno davvero schifo, anzi, ci mancava poco che neanche era nc-17, e...non ha trama D: o meglio, inizia in un modo e finisce in un altro...mi do alla zappa davvero!!! Abbiate pietà, è l'1:31 di mattina ç_ç...(ROFL di notti insonni me ne intendo, ma io non ho Yamada come puttana...)
Fandom: Hey! Say! JUMP
Rating: NC-17
Genere: angst (e dire che Yamajima li vedo molto fluff...)
Pairing(s): Yuto Nakajima x Yamada Ryosuke
Wordcount: 378
Prompt: Macchina
Disclaimer: I fatti narrati non si basano su avvenimenti reali e sono senza scopo di lucro. I personaggi non mi appartengono ed io non intendo in alcun modo offenderli o dare una rappresentazione vera del loro carattere.
Note: Storia scritta per la challenge Impossibile 1 NC-17 (Luoghi) indetta da crea_mchallenge
Introduzione: ...Non ci ho capito niente o.o ROFL
Era solo, come sempre.
E come sempre, si ritrovava a soffrire per cose che vengono ritenute stupide, "gelosia inesistente" la chiamava Ryosuke.
Non riusciva a capire come fosse arrivato a quel punto, tutto era iniziato con il sesso, puro piacere sessuale nei confronti dell'altro, nessun sentimeno sfiorava i loro cuori.
Eppure era lì, ad osservare il suo riflesso in lacrime sul finestrino della sua automobile rossa, ripensando al suo Yuto con quella ragazza, allo sguardo imbarazzato che gli aveva rivolto quando lo aveva visto, al bacio amorevole che si erano scambiati i due fidanzatini, agli inviti di nozze che distribuivano con un sorriso, alle dure parole che il ragazzo gli aveva detto, colpendolo come lame al cuore. Odiava tutto. Tutto, tranne Yuto. Avrebbe voluto ucciderlo davvero, ma nel profondo non ci riusciva, lo amava, senza neanche accorgersene era caduto in quella fossa sofferente dove tutti prima o poi cadono, la fossa dell'amore.
"Ryosuke" Il suono della sua voce che riecheggiava nella sua mente mentre ripensava ai momenti passati insieme gli fece uscire una lacrima. I segni ancora evidenti sul suo collo gli ricordavano quei baci desiderosi sempre di più del suo corpo. Il tocco del più piccolo poi si spostava lungo il suo petto, sfiorando delicatamente i capezzoli che si indurivano al contatto con l'altro.
Mentre ripensava a queste cose, fece scivolare una mano nei suoi pantaloni, accarezzandosi, continuando a piangere.
La macchina si riempì di gemiti silenziosi, trattenuti dalle labbra che non volevano far uscire parole.
Continuò a toccarsi, muovendosi sempre più velocemente, per poi abbandonarsi sul sedile una volta raggiunto il massimo del piacere.
Lanciò uno sguardo al pezzo di carta strappato sul sedile accanto, leggendo quelle parole che erano ancora intatte "Presto sposi".
Un'altra lacrima rigò la sua guancia mentre si puliva la mano.
"Ti amo Nakajima Yuto, ti amo davvero..." Disse guardando la porta di quella casa un'ultima volta e mettendo in moto la macchina. Dopotutto era andato a trovarlo solo per dirgli quelle parole, non si sarebbe mai aspettato di trovare la sua ragazza, non si sarebbe mai aspettato che Yuto ne avesse una...
"Gelosia inesistente" la chiamava, perchè dopotutto era un sentimento falso, come il loro rapporto...e poi, come gli aveva detto Yuto quella sera, lui era solo una puttana con cui passare il tempo nelle notti insonni.
Nda: Ok le mie NC-17 fanno davvero schifo, anzi, ci mancava poco che neanche era nc-17, e...non ha trama D: o meglio, inizia in un modo e finisce in un altro...mi do alla zappa davvero!!! Abbiate pietà, è l'1:31 di mattina ç_ç...(ROFL di notti insonni me ne intendo, ma io non ho Yamada come puttana...)