Ed eccomi qui, inflicting my opinions on the world!
Ieri, dopo giorni passati nella più ostinata clausura mia madre mi ha costretto a portare al cinema mio fratello di undici anni. Lo dico come se fosse stato chissà quale sacrificio, ma in realtà avevo sentito tutte le mie amiche fangirlare come se non ci fosse un domani su questo film, "
Thor", per cui sono andata DECISAMENTE DI BUON GRADO XD
La curiosità mi ha vinto xD
Da qui in poi, vi infliggo la mia opinione sul film, vi avverto xD
[LATO TECNICO] ovvero "Tecniche del Linguaggio Cinematografico" applicata al fangirlaggio. Non avrei MAI detto che mi sarebbe mai potuta tornare utile mentre la studiavo .-.
Dunque bella gente, una recensione si comincia sempre dal lato tecnico, o almeno questo mi hanno sempre ficcato a martellate nella testa, per cui ecco che riesumo i libri della materia più odiosa del professore più odioso che ho mai preparato, per essere del tutto sicura di non riempire il post di cazzate xD
Per prima cosa BREVE BREVISSIMA TRAMA:
Odino è il padre di tutti gli dei. Dopo una guerra logorante terminata con la sconfitta dei loro nemici giurati, i giganti di ghiaccio, si ritira ad Asgard, dove cerca di insegnare la saggezza del comando ai due figli, il maggiore - Thor - e il minore - Loki.
A distanza di millenni giunge il momento per Thor di diventare re, ma è un giovane arrogante, borioso e immaturo guerrafondaio, e quando un suo colpo di testa rischia di scatenare nuovamente la guerra coi giganti di ghiaccio, il padre si risolve a punirlo privandolo dei poteri, del titolo e bandendolo da Asgard, a favore della Terra. Qui CHEVELODICOAFA’ l’incontro con la bella lo cambia. Ma non può tornare ad Asgard perché nel frattempo...
REGIA [perché si parte sempre dalla regia, isn’t it? xD]
Il peso della regia regìa SI SENTE, ma TANTO, ma PROPRIO TANTO, ma PROPRIO TANTO TANTO TANTO.
Per chi non ne fosse già al corrente, infatti, la regia è di
Kenneth Branagh, per l’appunto, che per chi non lo sapesse è con ogni probabilità la personalità più narcisistica nello scenario teatrale/cinematografico inglese - e per inciso il RESPONSABILE (sì, è un’accusa, non mi viene in mente parola più adatta xD) dell’Amleto di tre ore e mezzo (meraviglioso, è vero... ma di tre ore e mezzo, porca paletta!!!).
Detta così sembra che la regia non mi sia piaciuta... TUTT’ALTRO. Il fatto di avere una regia VERA ha evitato a Thor di fare la fine dei Fantastici 4 (soprattutto del sequel) che al di là della figaggine intrinseca di Ioan Gruffudd (alias Mr. Fantastic), è stato probabilmente l’unico film ad andare male della Marvel.
Per prima cosa Ken viene dal teatro e questo viene praticamente URLATO in tutto il film, soprattutto nella contrapposizione dualistica Terra/Asgard. La contrapposizione è volutamente (oltre che inevitabilmente, è chiaro) rimarcata ad ogni piè sospinto. Il 3D (a mio avviso inutilissimo come sempre) è utilizzato principalmente (non esclusivamente, eh) per Asgard e per le lotte coi giganti, per esempio. Ma non è questa la contrapposizione più netta. La contrapposizione più netta in assoluto è il dualismo Terra/cinema- Asgard/teatro. In che senso? È presto detto. La recitazione di
Anthony Hopkins/Odino (Anthony Hopkins!! Cioè, il film varrebbe la pena solo per questo .-.),
Chris Hemsworth/Thore
Tom Hiddleston/Loki (di cui intendo parlare come una fan girl adorante giusto tra qualche paragrafetto u.u E guardate il video! Non è il massimo? Awwwwwwwwwwwwwwwww *inizia a fangirlare senza dignità*) , infatti, è volutamente, marcatamente, deliberatamente TEATRALE. Non so, per chi ha familiarità con il teatro: diaframma allargato, respiro di pancia, voce controllata, pause cadenzate, timbro sostenuto e tutte queste belle cose che di solito al cinema vengono evitate come la peste, per evitare l’effetto artificiosità che per alcuni è il Male.
Non è così per la Terra.
Natalie Portman/bella di turno e
Stellan Skarsgård/figura paterna della bella di turno, infatti, sono molto più cinematografici, almeno nelle intenzioni. Molto più spontanei, molto più nature,diciamo. E questa è chiaramente una scelta registica.
E una scelta azzeccatissima, se lo chiedete a me per la serie sì, ma nessuno lo ha chiesto a te, perché non appesantisce ma enfatizza. Ma della recitazione parlerò poi, fatemi andare con ordine senza divagare.
FOTOGRAFIA E MONTAGGIO
Ah beh, qui cominciamo a divertirci.
La fotografia.
Ora, io mi approccio a questa discussione da profana, con le competenze che può dare l’aver studiato un paio di libri e basta, quindi diciamo che parlo da spettatrice e non da esperta: ci sono momenti da quattro e momenti da dieci e lode e bacio (possibilmente a Loki xD).
L’inizio mi ha spiazzato. Vuoi cominciare grigio su nero, per dare l’idea che gli inglesi chiamerebbero dark, i francesi sombre (e gli italiani non ne ho idea, perché la traduzione “oscuro” mi fa schifo), ho capito, è lecito. Ma aumenta il contrasto benedetto Pasqualino! Cioè, ci sono momenti in cui non ho visto un ca*** non fatemi essere volgare. Se proprio vuoi fare grigio su nero, almeno il contrasto!!! *piange*
Stai girando una scena notturna? Ho capito. Ma aggiungici un po’ di blu! Aumenta la luminosità delle stelle, non lo so, fa qualcosa! Devo pur vedere, eh! In ogni caso è solo l’inizio perché poi, SBAM!, siamo catapultati ad Asgard, e lì veramente, è cosa da inchinarsi, prostrarsi per terra e strisciare, e basta. No, sono seria. Hanno mantenuto l’aurea fumettistica senza però inficiare il realismo. Come non chiedetemelo, sono passate 24 ore e ancora non sono riuscita a capacitarmene.
Ora, i non sono una feticista degli effetti speciali, però onore al merito, eh!
Ed è qui che la fotografia dà indiscutibilmente il meglio di sé. Ma proprio a livelli che OH SI’!
La visuale del palazzo in questo “totale in campo lunghissimo” (ripresa un paio di volte, all’inizio e alla fine, come a segnare lo “start” e il “the end”) che ha dello spettacolare, le armature colorate - come esige il fumetto da cui provengono - ma che in maniera miracolosa (sia lode ai costumisti) riescono a sembrare credibili senza sembrare costumi della recita di fine anno come avviene QUASI INEVITABILMENTE quando hai un mantello rosso o un’armatura verde e oro (DAI!).
Il montaggio è un montaggio chiaramente alternato MA VA? che comincia da un ritmo lento, cadenzato e volutamente solenne all’inizio ma che però secondo me perde di intensità verso metà film (per poi riprendere in un ritmo serratissimo alla fine). Ma sì, semmai c’è un punto debole di questo film è la parte centrale perché inizio e finale sono davvero notevoli.
SCRITTURA
La vicenda di per sé è banalissima. Per non parlare del fatto che moltissimi entrano in sala conoscendo già la storia. Non c’è da stupirsi, quindi, che gli sforzi non siano concentrati al colpo di scena... che colpo di scena vuoi avere se il 70% di chi entra in sala sa già chi è il traditore? (Ma io non dico chi è per non spoilerare al restante 30% xD).
Per questo motivo, pur svelando gli altarini solo a metà inoltrata del film, l’antagonista ha scritto in faccia il suo antagonismo fin dal primissimo secondo in cui appare. All’inizio pensavo fosse un peccato, un’occasione mancata (perché no, io non avevo letto il fumetto, per cui per me sarebbe stato un colpo di scena) ma poi riflettendoci ho maturato alcune considerazioni.
È vero, avrebbero potuto fare finta di non sapere che la stragrande maggioranza del pubblico sapeva già chi era il traditore, ma a che pro? Avrebbero creato un effetto colpo di scena che non sarebbe stato un colpo di scena, senza trarne nessun guadagno.
Invece hanno deciso che, non potendosi giocare questa carta, ne restava comunque un’altra da giocarsi. Ed ecco quindi che c’è tutto il film per approfondire questo personaggio, per imparare a conoscerlo e a capirlo, se non a stare un pochetto dalla sua parte.
Well done.
ATTORI
Anthony Hopkins
Che ve lo dico a fare? Divino (in questo caso, letteralmente xD).
È Odino, il padre degli dei, e in particolare di quei due bambocci che gli stanno dietro, nella fattispecie Thor (il biondo col martello xD) e Loki (lo spaventapasseri di cui mi sono follemente innamorata <3)
Molto profondo, toccante, attento ai dettagli, non moltissime scene (ma neanche pochissime, eh) ma che valgono quasi tutto il film. Memorabile (ma DAVVERO) il confronto con Loki... BRIVIDI.
Chris Hemsworth
La foto scelta NON è un caso xD No, a parte gli scherzi, non voglio scatenare l’ira di nessuna fan girl, anzi. Per certi versi è stato adorabile, no dico, GUARDATE QUEL FACCINO e quegli addominali.
Solo che... solo che se fai un film di cui i tuoi co-protagonisti sono Anthony Hopkins e la recente premio Oscar Natalie Portman (anche se di lei ho un bel po’ da ridire più sotto) sei un mare di guai .-.
Quindi no, non fa schifissimo, e nemmeno schifo, non è tutto sto gran male, anzi!, ma... non lo so. Non c’è un “ma” vero, solo un “ma” generico che aleggia circospetto.
Ecco, forse ho messo a fuoco. Gli tocca una parte ingrata. Fa il borioso, arrogante, bastardo vanesio per tutta la metà del primo film (e lo fa molto bene *nods*), e l’allocco innamorato per la seconda. L’unica microscena con uno spessore VERO è stata la discussione con il fratello Loki - di cui non spoilero il contenuto, naturalmente - quando viene trattenuto dallo Shield, l’unica. Un po’ pochino per due ore di film in cui invece gli altri hanno momenti molto più intensi. Quindi non è strettamente colpa sua, anzi quello che gli viene chiesto di fare lo fa bene. Peccato che gli venga chiesto di fare un po’ meno di Hopkins o di Hiddleston. Un vero peccato, senza ironia. Aveva l’aria di uno che avrebbe potuto farcela senza problemi.
Loki e Thor. I due fratelli insieme mentre Loki cerca - ovviamente INVANO, machevelodicoafà - di fare ragionare quel demente di suo fratello che sta per fare ammazzare tutti per parlare assai...
Tom Hiddleston
Su, amatelo e fangirlatelo con me. Costui è colui al quale ho giurato amore eterno all’uscita del cinema (ma a dire il vero già dalla primissima scena in cui lo hanno inquadrato xD)
E no, non perché è figo e lo è, accipicchia se lo è se no starei qui a scrivere papiri di Chris Hamsworth e, come avrete notato, non lo sto facendo u.u È perché ha fatto un lavoro coi controcogli**i non fatemi essere volgare. No, cioè seriamente, da inchinarsi e baciare la terra su cui cammina. Secondo solo e soltanto a Hopkins in questo film. Non si discute. E giusto per rimarcare che io sono proprio cotta, eccovi due altre foto, così, perché è cosa buona e giusta u.u
Ora, io non voglio mettermi qui a fare l’ennesima sproloquiata pseudo intellettualoide sugli attori che vengono dal teatro che sono il Bene e quelli che non vengono dal teatro che sono il Male. STRONZATE. Teatro e cinema sono due cose distinte e separate e saper fare bene l’uno non implica essere altrettanto abili nell’altro. Ma! C’è sempre un ma xD lui viene dal teatro... E SI VEDE. Qualcuno potrebbe dire che mi sono appena contraddetta, ma il punto è un altro. Non scade nella macchietta. I film tratti dai fumetti hanno per forza di cose la tendenza a scadere nei personaggi stereotipati, è INEVITABILE. Odino è una macchietta, e stiamo parlando di Hopkins, non so se. È il re saggio, buono, integerrimo e anziano. Che poi Hopkins riesca a rendere anche un personaggio del genere, quella è sua abilità personale, ma Odino è chiaramente uno stereotipo. Loki no. Il SUO Loki no. Ha mille sfaccettature e una, e ti mette nell’IMPOSSIBILITA’ morale di parteggiare per chicchessia. Amore puro.
Thor e la bella.Jane Foster salta addosso a Thor... e SUVVIA!, come darle torto? XD
Natalie Portman
Partiamo da una premessa. A me questa attrice piace. Ma tanto, ma proprio tanto tanto TANTO.
Però, eccheccaspita, le hanno fatto lo stesso scherzetto che hanno fatto al povero pucciosissimo impossibilmente fighissimo Chris. Le hanno dato una parte che boh... cioè, il suo unico ruolo in tutto il film è fare la deficiente imbarazzata. E lo fa BENISSIMO, non è che dico il contrario... ma se hai Natalie Portman nel cast non le dai un ruolo dove non fa altro che ridacchiare per il nervosismo di avere uno strafigo sotto gli occhi, per favore! Ok, magari pure quello, ma anche un po’ di più! Non puoi vincere l’Oscar e il film immediatamente successivo fare una parte dove TI VIENE CHIESTO SOLO DI RIDERE. Non dico che non puoi fare un film leggero, anzi, forse l’ha fatto proprio per questo, ma questa non è una parte leggera, è proprio una parte semi-inesistente. Cioè l’inutilissima Mary Jane di Spiderman, era più impegnata, eh! (e sì, lo dico con ironia perché penso che quel ruolo sia uno dei peggiori mai scritti nella storia. Cioè, come trasformare un personaggio semi-importante in un burattino senza un perché).
A onor del vero sto facendo un lavoro terribilmente incompleto. Sto saltando Stellan, molti personaggi secondari che avevano un loro perché (come per esempio il guardiano, il quale ha trasformato mio fratello in un fanboy nel giro di una scena e mezzo, eh!, ma questa cosa ha già cominciato a farsi lunghetta e mancano ancora le considerazioni generali. Per cui taglio .-.
[CONSIDERAZIONI GENERALI] ovvero le mie personalissime opinioni personali, basate sul nulla più insensato.
Dunque, il film mi è piaciuto. Sì. Decisamente. Non so quanto di tutto questo sia effettivamente legato al binomio Odino/Loki, e quanto invece al film nella sua totalità, ma mi è piaciuto. Molto sfaccettato (tranne che per la dinamica Thor/Jane Foster che sì, mi è stata un po’ sullo stomaco, visto che nella mia visione della cosa potrebbe tranquillamente passare a futura memoria come l’innamoramento più rapido e ingiustificato della storia, ma tant’è u.u), prevedibile solo nelle parti che si era già dato per scontato dovessero esserlo, ben costruito, ben scritto, non tralascia i personaggi secondari (magari soltanto un poco).
Ora, partiamo dal presupposto che io parto da una posizione di colpevole ignoranza. NON CONOSCO IL FUMETTO (recupererò quanto prima, su questo non ci piove, ma allo stato delle cose non ne so praticamente nulla, salvo che per le informazioni che ho avidamente rubato a gente che invece sì, aveva letto). Quindi non posso fare uno di quei discorsi che mi piacciono tanto (sul serio, LI ADORO) sulle differenze libro-fumetto/trasposizione cinematografica. Posso fare solo un discorso di natura generica.
È un bel film. Intrattiene senza annoiare - come tutti i film della Marvel - ma ha anche un intreccio costruito con una certa astuzia - e NON è così per tutti i film della Marvel. Laddove il colpo di scena NON ci può essere interviene il coinvolgimento emotivo (penso sempre ai Fantastici 4 dove non c’è né l’uno né l’altro, e ripeto: IO AMO IL CAST di quel film, ma ha avuto una direzione e una sceneggiatura da allineare davanti a un muro e fucilare. E se è per questo non sono una particolarissimissima fan neanche della trasposizione di Ironman, per quanto Robert Downey jr sia una delle mie ossessioni più preoccupanti xD).
È vero, ci sono alcune falle (più che alcune falle alcuni passaggi che vengono spiegati troppo in fretta o dati per scontati o che vanno presi come dogmi):
SPOILER!!!!!!!!!
[Perché Loki è stato adottato dai giganti ma ha sembianze umane? Perché la sua pelle diventa blu SOLO quando lo toccano e non è direttamente di quel colore? E in ogni caso, perché diventa blu? Perché loro sono giganti mentre lui no? Perché è un dio se non è figlio di Odino? Perché ha i poteri della gente di cui è stato adottato, e non quelli della gente da cui scopre di provenire? Perché ha fatto entrare i giganti la prima volta se - come mi pare di capire, ma è un po’ confusionario, ammetto tranquillamente che potrei sbagliarmi - i suoi dubbi cominciano a nascere dopo? Perché Odino cade nel sonno di Odino? Una spiegazione ci sarà certamente, per chi ha letto i fumetti, ma per chi non l’ha fatto è data per scontata. Perché la madre teme non possa risvegliarsi? Perché questo guardiano onnivedente può vedere tutto ma riescono a fargliela in barba? Perché può vedere Jane ma non Loki quando cade? Perché è un dramma la distruzione del ponte? Non si può ricostruire? Se no, perché no? Quando Loki fa intendere a Thor che il padre sia morto per non aver retto al dolore... ma perché? Un dio può morire? E di crepacuore per di più? Può soffrire degli acciacchi della vecchiaia? Ma anche solo: può invecchiare? Non conosco la cultura celtica, magari c’è una giustificazione a tutto questo, ma di primo impatto mi è sembrata una cosa troppo “umana”. Perché Odino dovrebbe lasciare il trono a Thor? Sempre per il discorso della vecchiaia? E via dicendo.]
FINE SPOILER.
Bon, a questo punto si è pure fatto tardi, pensavo di fare una cosa breve e invece ho fatto una cosa che mi ha succhiato tutto il pomeriggio xD
In definitiva facciamo la votazione e chiudiamo xD
Regia: 9/10.
Si vede, si sente e si respira.
Sceneggiatura: 7,5/10
Molto bene all’inizio, deboluccia nel mezzo, di nuovo bene alla fine. Qualche cosa data per scontata, ma è inevitabile in qualunque trasposizione cinematografia.
Fotografia e montaggio:8/10
Anche qui la parte più debole è in mezzo. Si gioca un punticino solo per alcune scene decisamente troppo poco luminose (un notturno e una battaglia coi giganti di ghiaccio) a tutto scapito della comprensibilità dell’immagine. Ma ci sono momenti invece da dieci e lode. Siccome questi ultimi superano i primi, il voto rimane alto.
Cast: 9/10
Il punto se lo gioca per alcune potenzialità decisamente sprecate. Entrambi i protagonisti, Hemsworth e la Portman, avevano TUTTE LE CARTE IN REGOLA per fare di più, ma dei limiti della sceneggiatura non glielo hanno consentito. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma le battute sono quelle che sono. Senza parole invece per Hopkins e Hiddleston che, VERAMENTE!, danno al film un valore che altrimenti non si sarebbe potuto neanche sognare di avere.
Ho dimenticato qualcosa? XD
Un mucchio di cose, in effetti, ma tant’è. Sarà per la prossima volta xD
Edit:Questa cosa sul mio word era impossibilmente più figa, l'impaginazione di LJ sarà la mia rovina xD Se qualcuno sa come affiancare il testo alle immagini e me lo spiega mi fa cosa gradita xD