Anche mio nonno visse avventure non molto differenti dalle tue, magari un giorno ci scriverò sopra un post. Tempo fa feci una relazione sulla seconda guerra mondiale. Un bel tomo, corposo, con vicende storiche e analisi sociali. Tolsi solo alcuni pensieri personali tra cui: L'Italia ha sempre partecipato alle grandi guerre con motivazioni del tutto discutibili...
Bellissimo post tutt'altro che melenso Alex!Non ne so molto sui trascorsi passati della mia famiglia,da quel poco che mi hanno detto un mio bisnonno si è fatto la prima guerra mondiale e un cugino di mia nonna invece fu spedito in Russia durante il secondo conflitto dove mori disintegrato da un esplosione...
Bellissimo post, davvero. Per niente melenso, anzi piuttosto concreto e umano. Io credo che delle sue storie tu cogliessi il lato avventuroso e non quello drammatico perchè da buon narratore, faceva in modo che fosse così. Mio nonno ha combattuto in trincea e quello che raccontava della trincea era piuttosto agghiacciante! Mi raccontava tanti dettagli che a ripensarci adesso mi dico "in che razza di situazione si trovava poveretto". Però...lui lo raccontava mettendo l'accento non tanto sulla sofferenza ma sulla voglia di sopravvivere, sulla tenacia, sull'umanità di chi era con lui. Per me quei racconti erano eroici come l'Iliade e l'Odissea perchè quello era lo spirito che lui ci metteva dentro. Non si piangeva addosso, non era arrabbiato, non so come spiegarmi... Non voglio nemmeno pensare a cosa proverebbe se fosse ancora in vita, a vedere la sua amata Italia ridotta così.
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Per niente melenso, anzi piuttosto concreto e umano.
Io credo che delle sue storie tu cogliessi il lato avventuroso e non quello drammatico perchè da buon narratore, faceva in modo che fosse così.
Mio nonno ha combattuto in trincea e quello che raccontava della trincea era piuttosto agghiacciante!
Mi raccontava tanti dettagli che a ripensarci adesso mi dico "in che razza di situazione si trovava poveretto".
Però...lui lo raccontava mettendo l'accento non tanto sulla sofferenza ma sulla voglia di sopravvivere, sulla tenacia, sull'umanità di chi era con lui. Per me quei racconti erano eroici come l'Iliade e l'Odissea perchè quello era lo spirito che lui ci metteva dentro. Non si piangeva addosso, non era arrabbiato, non so come spiegarmi...
Non voglio nemmeno pensare a cosa proverebbe se fosse ancora in vita, a vedere la sua amata Italia ridotta così.
Cily
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