Tutto sommato, sempre se non si tratta di venire uccisi o usati per i test sui cosmetici, sparire non è la peggiore opzione possibile. Sarei curioso di vedere dove mi risveglio. Magari in una navicella spaziale bianchissima, arredata da Philp Starck, in compagnia di Qualche sbigottito alieno che mi chiede: "Ma come fate a non impazzire facendo la vita che fate? Con quei mostri che vi governano, poi? Devi dir i tutto". E io risponderei:"Fatemi un contratto a tempo indeterminato, giurate che non mi riportate mai più sulla Terra e se ne può parlare".
Davide, lo ammetto: questo "dettaglio" mancava anche a me. Tuttavia immaginavo, leggendo qualche tuo racconto, che Raleigh e soci riscuotessero una certa simpatia da parte tua ;-)
Sulla scomparsa dei coloni/pirati/occultisti, so che ci sono molte ipotesi del tutto razionali. Del tipo: emigrazione di massa, virus sconosciuto, sterminio da parte degli indigeni. Quel che dipinge la vicenda di bizzarro è il fatto che le abitazioni vennero trovate ancora arredate. Nulla era stato portato via e in alcune case sembrava quasi che la gente fosse scomparsa all'ora di pranzo.
Ora tu mi dici che c'erano degli studiosi di arte occulte.
Ok, io non aggiungo nulla. Però sappiate che in questo momento ragiono più da scribacchino che non da uomo razionale.
Per restare nel campo dell'assolutamente speculativo - potremmo immaginare che si trattasse di un tentativo di impiantare in suolo americano "vergine" una comunità fondata su principi ermetici
( ... )
Sempre più intrigante. Ci sarebbe materiale sufficiente a scrivere un romanzo. Ciò che invece inquieta un po' è la possibilità, seppur remotissima, che tutte queste storie non siano solo speculative. Comunque di queste ingerenze tra occultismo, scienze ermetiche e "politica" sono chiacchierate da sempre. Va da sé che l'argomento si presta alle bizzarrie, al weird, e ai lunatici di turno. Ma ogni tanto mi chiedo se queste cortine fumogene non siano alimentate all'uopo per nascondere qualcosa di molto più concreto. Sempre a livello speculativo, eh.
So che solo in Italia scompaiono da un giorno all'altro non so quante centinaia di persone l'anno, che diventano migliaia se sommate a quelle di tutto il Mondo. E spiegazioni logiche, talvolta, non ce ne sono e non si trovano.
Non la conoscevo questa storia di Croatoan. Grazie per questa chicca e curiosità!
Riguardo alle molte persone scomparse ogni anno, anche in Italia, sottolineo l'agghiacciante passaggio dell'articolo di cui sopra: ono trentamila le persone scomparse nel nostro Paese, un numero enorme. È come se una mattina il Laurentino 38, uno dei quartieri più popolosi della Capitale, o l’intero stato del Liechtenstein, si risvegliassero vuoti. Senza più nessuno. Messa così fa una certa sensazione...
Sì, il passaggio l'avevo notato. Ma ho inteso che fosse una stima "generale" uscita fuori sommando diverse annate. O sono i numeri standard degli scomparsi annuali in Italia? Perchè se così fosse, il numero (già enorme di suo) sarebbe veramente abnorme.
Ho trovato dei dati attendibili. Dunque, in Italia esiste un registro delle persone scomparse solo dal 1974. Le denunce ammontano a 98.518 (al novembre 2010). Molte di queste persone sono state poi ritrovate vive o morte. Ne mancano all'appello 24.111, più tutte quelle precedenti al 1974, che suppongo siano altre 20.000 o giù di lì. Dal 2008 in poi il numero di minori scomparsi va aumentando progressivamente. Ora è quasi il doppio rispetto al 2007. Un dato che fa paura...
Premesso che ieri sera Giacobbo ha sbarellato di brutto con la storia del doppio Beatles... la questione delle sparizioni ha nella maggior parte dei casi spiegazioni logiche. Dovendo per obbligo familiare sorbire una razione di "chi l'ha visto " settimanale vedo che un sacco di persone muoiono e nessuno ne reclama il corpo perchè non esiste un registro nazionale dei decessi/nascite. Molti magari cadono in un dirupo e non vengono più trovati sino alla stagione dei funghi o della caccia e se cadi in una zona dove funghi non ne nascono peggio per te. Poi la criminalità organizzata è abbastanza esperta a far sparire cadaveri compromettenti. Eliminato tutto ciò rimangono le multinazionali che sperimentano farmaci proibiti e fanno sparire le cavie umane in qualche camino di antica memoria, I Templari, gli Elicotteri Neri e le scie chimiche.
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Sarei curioso di vedere dove mi risveglio.
Magari in una navicella spaziale bianchissima, arredata da Philp Starck, in compagnia di Qualche sbigottito alieno che mi chiede: "Ma come fate a non impazzire facendo la vita che fate? Con quei mostri che vi governano, poi? Devi dir i tutto".
E io risponderei:"Fatemi un contratto a tempo indeterminato, giurate che non mi riportate mai più sulla Terra e se ne può parlare".
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Tuttavia immaginavo, leggendo qualche tuo racconto, che Raleigh e soci riscuotessero una certa simpatia da parte tua ;-)
Sulla scomparsa dei coloni/pirati/occultisti, so che ci sono molte ipotesi del tutto razionali. Del tipo: emigrazione di massa, virus sconosciuto, sterminio da parte degli indigeni.
Quel che dipinge la vicenda di bizzarro è il fatto che le abitazioni vennero trovate ancora arredate. Nulla era stato portato via e in alcune case sembrava quasi che la gente fosse scomparsa all'ora di pranzo.
Ora tu mi dici che c'erano degli studiosi di arte occulte.
Ok, io non aggiungo nulla. Però sappiate che in questo momento ragiono più da scribacchino che non da uomo razionale.
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Ci sarebbe materiale sufficiente a scrivere un romanzo. Ciò che invece inquieta un po' è la possibilità, seppur remotissima, che tutte queste storie non siano solo speculative.
Comunque di queste ingerenze tra occultismo, scienze ermetiche e "politica" sono chiacchierate da sempre.
Va da sé che l'argomento si presta alle bizzarrie, al weird, e ai lunatici di turno. Ma ogni tanto mi chiedo se queste cortine fumogene non siano alimentate all'uopo per nascondere qualcosa di molto più concreto.
Sempre a livello speculativo, eh.
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Zweilawyer
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Non la conoscevo questa storia di Croatoan. Grazie per questa chicca e curiosità!
Angelo
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Riguardo alle molte persone scomparse ogni anno, anche in Italia, sottolineo l'agghiacciante passaggio dell'articolo di cui sopra: ono trentamila le persone scomparse nel nostro Paese, un numero enorme. È come se una mattina il Laurentino 38, uno dei quartieri più popolosi della Capitale, o l’intero stato del Liechtenstein, si risvegliassero vuoti. Senza più nessuno.
Messa così fa una certa sensazione...
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O sono i numeri standard degli scomparsi annuali in Italia? Perchè se così fosse, il numero (già enorme di suo) sarebbe veramente abnorme.
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Dunque, in Italia esiste un registro delle persone scomparse solo dal 1974.
Le denunce ammontano a 98.518 (al novembre 2010).
Molte di queste persone sono state poi ritrovate vive o morte. Ne mancano all'appello 24.111, più tutte quelle precedenti al 1974, che suppongo siano altre 20.000 o giù di lì.
Dal 2008 in poi il numero di minori scomparsi va aumentando progressivamente. Ora è quasi il doppio rispetto al 2007. Un dato che fa paura...
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Dovendo per obbligo familiare sorbire una razione di "chi l'ha visto " settimanale vedo che un sacco di persone muoiono e nessuno ne reclama il corpo perchè non esiste un registro nazionale dei decessi/nascite.
Molti magari cadono in un dirupo e non vengono più trovati sino alla stagione dei funghi o della caccia e se cadi in una zona dove funghi non ne nascono peggio per te.
Poi la criminalità organizzata è abbastanza esperta a far sparire cadaveri compromettenti.
Eliminato tutto ciò rimangono le multinazionali che sperimentano farmaci proibiti e fanno sparire le cavie umane in qualche camino di antica memoria, I Templari, gli Elicotteri Neri e le scie chimiche.
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