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Comments 28

ext_204777 January 11 2011, 14:03:15 UTC
Io sono un maligno, lo sai, ma credo che sia il tipico caso in cui si possa parlare di 50 e 50. In fin dei conti sembra che per poter pubblicare con una casa editrice bisogna quanto meno aver già pubblicato altrove. Un po' come il lavoro: ti assumono se dimostri di aver già lavorato altrove, regola che se venisse applicata su scala universale finirebbe col bloccare tutto... ma in Italia sta bene un po' a tutti, soprattutto a chi poi ti assume a condizioni vergognose perchè "ti sta facendo un favore" per il tuo curriculum, e presumo anche agli editori... e per forza di cose a aspiranti lavoratori & autori.

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ext_229164 January 11 2011, 14:35:03 UTC
Da come l'hai presentata sembra la solita furbata con cui in Italia va avanti tutto (quoto Ariano). La stessa metodologia, però, utilizzata in modo chiaro e senza secondi fini potrebbe essere vincente per far conoscere nuovi autori; come dire: un colpo al cerchio e uno alla botte.
Temistocle

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mcnab75 January 11 2011, 14:44:00 UTC
Ho presentato l'esempio ricalcandolo su un progetto realmente esistente, così come mi è stato segnalato da tre diverse persone che, se vorranno, si paleseranno per conto loro con nome e cognome ;-)

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anonymous January 11 2011, 14:59:46 UTC
Io un paio di anni or sono partecipai ad una raccolta a tema geografico (storie piemontesi, scritte da piemontesi) dai rtoni horror-noir ( ... )

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ext_338739 January 11 2011, 15:04:39 UTC
penso di aver intuito di cosa parli...diciamo che si tratta di una soluzione arrangiata che può avere come lato buono la possibilità di far conoscere qualche scritto ad un pubblico che magari non avrebbe mai comprato/letto un libro

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