Recensione: La nostra guerra (di Enrico Brizzi)

[mcnab75]

Comments

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Io sono di quelli che ha apprezzato le storie "tardoadolescenziali" di Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Fermandomi là, perchè oltre non si poteva andare...

"L'inattesa piega degli eventi" mi ha sempre stuzzicato (e di rimando, mi stuzzica quest'altro lavoro di Brizzi), ma ritorniamo al solito dilemma: 20 euro per un libro non sono bruscolotti...
E poi dicono che la "cultura" è per pochi... :)

Angelo

[ext_226074]

Madonna, quanto tempo che non leggo un romanzo di Brizzi.
L'ultimo fu "nessuno lo saprà" che, a dirla tutta, mi annoiò parecchio.
Che sia giunto il momento di rivalutarlo?

P.s. Bastogne è uno degli indiscussi capisaldi della mia adolescenza.

Re Ratto

[ext_209182]

Interessante!! ^_^

Glauco

[anonymous]

Sì, al di là del romanzo, davvero un bellissimo articolo! ;)

hell

P.S.: questo "mascherare" i "nostri" romanzi per farli passare ciò che non sono sembra strategia fissa. C'è da chiedersi davvero il perché.

[mcnab75]

Grazie di questi primi commenti.

Specifico: nulla contro "Jack Frusciante", romanzo che piacque anche a me. Dicevo solo che - per fortuna - Brizzi non si è trasformato in uno di quei cinquantenni che scrivono ancora romanzi sui liceali :-P

Riguardo all'opera di mimetizzazione dei nostri romanzi di genere, purtroppo è un fenomeno oramai radicato nei meccanismi editoriali italiani. Basti vedere Avoledo, che scrive fantascienza da anni, ma quasi nessuno lo dice.

Vabbé, ci penso io ^__^