Prima di tutto buone ferie, rilassati e divertiti, accoppiati con chi / cosa ti aggrada e ripresentati con un bel sorriso. Secondo, scrivi come se non ci fosse un domani. Terzo, se prosegui a lasciare indizi appetitosi senza darne seguito (aracno-bellico?) vengo lì a pettinarti con una katana. Quarto, complimenti ai tuoi "assistenti", Uomini & Lupi è gran bel pezzo di e-book anche grazie a loro.
Se vuoi leggere un racconto aracnobellico(guerra in Iraq+ragni giganti) procurati Bugs di Edizioni BD. Un antologia molto eterogenea incentrata sugli insetti. Dentro c'è "It Came From The Desert" di Roberto Recchioni ;)
Vacanza???? Ma ché... sei matto? Uno scrittore non va mai in vacanza. Scrive anche mentre dorme, anzi... non dorme. Si tiene sveglio fumando, bevendo, ascoltando musica a palla e con gli occhi fissi, anch'essi a palla, davanti allo schermo del piccì
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Innanzi tutto buone ferie e buon riposo,per quanto riguarda il termine aracnobellico,lieto che ti sia piaciuto,spero che riusciate a scriverne un buon romanzo in tempi accettabili(sul buon non ho dubbi).
Sono quasi a metà di uomini e lupi, finora il giudizio è positivo anche se 1) sì è vero che c'è meno "azione" e forse è meglio così 2) credo che per le storie che scrivi, visto che parli di cambiamento di stile, dovresti avvicinarti di più alle scene che descrivi con più dettagli e più immersione. Insomma meno azione ma più dettagliata, intendo a livello di odori, suoni e particolari... hai presente King? In IT ogni personaggio ha almeno un incontro col mostro, e ognuno è descritto nei minimi particolari più terrificanti. Una cosa del genere, ecco... poi magari quando ho finito di leggere ne parliamo meglio o scrivo una recensione.
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Erni
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Buone vacanze, e fallo riposare quel picci!
Simone
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