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Comments 3

anonymous September 8 2008, 13:24:20 UTC
Beh... dai, il fumetto italiano ha ottime cose da offrire ma, solitamente sono produzioni minori che difficilmente si trovano in edicola. Le si trova alle mostre del fumetto (che un tempo frequentavo assiduamente e oggi ho un po' abbandonato).
Ricordo con nostalgia 2700. Bellissimo fumetto fantasy di cui ho conosciuto gli autori (in casa ho un paio di tavole originali) e che credo sia ormai scomparso... l'ultimo numero che possiedo me lo feci spedire addirittura via posta perché non arrivava più neppure alle fumetterie specializzate.

Bonelli... beh, per lo meno ha lasciato spazio a Luca Enoch... pur avendolo inglobato nel suo mondo (sigh!).

Glauco
31ottobre.blogspot.com

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mcnab75 September 8 2008, 13:54:52 UTC
In effetti le produzioni minori che raramente si trovano in edicola sono le migliori, se parliamo di roba italiana.
Per il resto salvo Gea, John Doe (anche se non lo seguo più), le prime due annate di Dhampyr, gli ultimi numeri di Brad Barron.
2700 è bellissimo! Quella si che è una perla rara. Lo conservo con amore. Ricordi il numero sui "mastini di Dio"? Stupendo, a dir poco.

Riguardo tutto il resto... "sigh" è l'espressione giusta da usare.

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Comics theswordman September 9 2008, 12:05:07 UTC
Gaiman è un genio. Se pubblica, a fumetti o meno, la sua lista della spesa al 7/11 sotto casa vale la pena comprarla. Quanto ai fumetti in generale, c'è molta fuffa e poche perle da cogliere. Vorrei ricordare il lavoro di Tito Faraci e la pletora di disegnatori italiani che negli ultimi anni si è messa a lavorare per le major americane. Per il resto, vado a mandare una lettera minatoria a Frank Miller, voglio che scriva!!!

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