Se è lì che ti porta la creatività innata che hai dentro, perché cercare strade differenti? E' giusto così. Scrivi ciò che ti viene istintivo e vedrai che i risultati verranno fuori!
Alla fine hai ragione. A volte uno cerca altre strade per non diventare ripetitivo, ma così si rischia solo di non fare un buon lavoro. Per il momento mi concentrerò proprio su quello che mi diverte di più scrivere (dettaglio che a volte ahimè scordiamo).
compitini per le ferie
anonymous
July 21 2008, 06:53:11 UTC
Visto che a breve farai un pò di ferie,i compitini sono questi: 1°Finire per bene Nevicata,perchè tu sai in che mani deve finire(e ti assicuro che tritano il ghiaccio per i Mojito) 2°Produrre almeno 350 pagine di Guerra Rossa. 3°solo dopo questo puoi pensare di riposarti.
Re: compitini per le feriemcnab75July 21 2008, 12:30:32 UTC
Ah, ok :)
1. Lo sto facendo (speriamo anche di farlo bene!) 2. Sto iniziando... le idee non mancano, ci vuole giusto il TEMPO :o) 3. Eh eh eh... ti piacerebbe! Invece dal 3 al 10 sarò a brasarmi in Tunisia ;-)
Io penso che la fase della sperimentazione sia doverosa per chi vuole scrivere, se non altro per capire cosa si è capaci di fare e dove si vuole arrivare. Il passo successivo, IMHO, è pianificare. Ovvero programmare tempi e modi per arrivare a concludere dei progetti, consci delle proprie capacità e fiduciosi nella possibilità di trovare degli sbocchi. Indi, completa Nevicata 2.0, beviti i Mojito necessari, trova gli spazi opportuni per le attività "fisiche". Sa già che ti stiamo aspettando... (attento alle Claymore in spiaggia).
Pianificare, sì, è vero! In realtà il grande problema è trovare il tempo per fare tutto, che poi è un po' il problema che hai anche tu. Anche perchè nel mentre è impossibile anche rinunciare a un po' di vita sociale, e a giorni di ozio post-lavorativo (che nel mio caso già sono pochissimi!) Comunque la volontà c'è, l'incoraggiamento anche, quindi non mi tiro indietro (e tengo d'occhio le Claymore, certo!) Tu? Non vai in vacanza?
Credo che si senta che l'argomento è più "sentito" dall'autore, non che sia il "tuo" argomento. Nel senso che, spero, forse ci sono anche tante altre cose che possono appassionarti e che puoi trasformare in una storia.
Sul libro non dico nulla che porta male. Mi piace che un po' tutti gli scrittori che ho conosciuto online, io compreso, siano in un momento di fermentazione. Alla fine qualcosa succederà, secondo me.
Vedi il post di risposta sopra: è il tempo che ci frega tutti. Non so di preciso, ma credo che anche tu abbia moooolte più idee di quelle che riesci a realizzare in termini pratici (e già sono tante pure queste).
Pensando in positivo, mi piace pensare alla nostra come a una "covata" di giovani talenti che un po' si sono anche migliorati a vicenda... ;-)
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Se è lì che ti porta la creatività innata che hai dentro, perché cercare strade differenti? E' giusto così. Scrivi ciò che ti viene istintivo e vedrai che i risultati verranno fuori!
Glauco
31ottobre.blogspot.com
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A volte uno cerca altre strade per non diventare ripetitivo, ma così si rischia solo di non fare un buon lavoro.
Per il momento mi concentrerò proprio su quello che mi diverte di più scrivere (dettaglio che a volte ahimè scordiamo).
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1°Finire per bene Nevicata,perchè tu sai in che mani deve finire(e ti assicuro che tritano il ghiaccio per i Mojito)
2°Produrre almeno 350 pagine di Guerra Rossa.
3°solo dopo questo puoi pensare di riposarti.
Buone ferie dal Cas
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1. Lo sto facendo (speriamo anche di farlo bene!)
2. Sto iniziando... le idee non mancano, ci vuole giusto il TEMPO :o)
3. Eh eh eh... ti piacerebbe! Invece dal 3 al 10 sarò a brasarmi in Tunisia ;-)
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In realtà il grande problema è trovare il tempo per fare tutto, che poi è un po' il problema che hai anche tu.
Anche perchè nel mentre è impossibile anche rinunciare a un po' di vita sociale, e a giorni di ozio post-lavorativo (che nel mio caso già sono pochissimi!)
Comunque la volontà c'è, l'incoraggiamento anche, quindi non mi tiro indietro (e tengo d'occhio le Claymore, certo!)
Tu? Non vai in vacanza?
PS: Preferisco i Cuba al Mojito :)
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Sul libro non dico nulla che porta male. Mi piace che un po' tutti gli scrittori che ho conosciuto online, io compreso, siano in un momento di fermentazione. Alla fine qualcosa succederà, secondo me.
Simone
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Non so di preciso, ma credo che anche tu abbia moooolte più idee di quelle che riesci a realizzare in termini pratici (e già sono tante pure queste).
Pensando in positivo, mi piace pensare alla nostra come a una "covata" di giovani talenti che un po' si sono anche migliorati a vicenda...
;-)
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Simone
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Invece io ho quella da rugbista: conta il team :)
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