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Comments 6

ivythewanderer May 22 2008, 15:13:14 UTC
Scusami se mi permetto di contraddirti pur sapendo che probabilmente sei più esperto di letteratura di me, ma...

Premesso che anche gli autori più riconosciuti non piacciono a tutti e che sui gusti non si discute, Anne Rice non scrive "robaccia". E' una persona molto colta e istruita, che fonda i propri romanzi su approfondite ricerche storiche e sociali. Potrai considerare i vampiri un argomento non degno della letteratura, ma puoi essere sicuro che quando la Rice descrive un ambiente o un periodo storico, tutto quello che dice è corretto e fondato. Così come del fatto che i suoi personaggi sono a tutto tondo e che le storie non sono scritte per ragazzine innamorate di Tom Cruise!
Non ha comunque scritto solo romanzi di vampiri o altre creature fantastiche, anzi...!
Non so se tu abbia mai letto qualcosa scritto da lei e sopratutto in che lingua, ma se hai letto dei suoi libri in traduzione italiana, forse capisco la tua critica! Va letta in inglese, per apprezzarne fino in fondo lo stile e la lingua. Le traduzioni italiane sono un

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mcnab75 May 22 2008, 15:24:47 UTC
Figurati, ogni critica è ben accetta (e poi, si sa, i gusti son gusti!)
Io ADORO i vampiri... da sempre! Per questo non ho apprezzato l'umanizzazione che la Rice ne ha dato.
I vampiri, come "mostri", sono una delle più subdole rappresentazioni del Male. Perchè ridurli a una sorta di sfortunate vittime del destino?
Sarà che io sono legato ai vampiri di Stoker, o a quelli di Salem descritti da King...
Nulla da dire sulla preparazione storica della Rice, non era questo che le criticavo, anzi! E' proprio la sua visione del tema vampiresco che non mi va proprio giù...
Però ripeto: i gusti son gusti, ci mancherebbe!
E comunque sì: ho letto i libri in italiano... non fatico a credere che han perso molto nella traduzione. Avviene troppo spesso :(

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Padwan theswordman May 23 2008, 08:11:31 UTC
Un certo grado di "debito" verso gli autori che ci hanno formato penso e temo sia inevitabile, non fosse altro che per il fattore linquistico. Sui temi e sulle idee ritengo sia ancora possibile cercare e sopratutto trovare spazi originali ed evitare di rifugiarsi nei comodissimi stereotipi. Il mercato premia i prodotti "standard" è vero... finchè non sbuca un nuovo prodotto più forte. Quanto agli autori famosi, tipo la Rice, ritengo entrino in un ciclo un libro-un contratto-un altro libro per diventare più simili ad industrie che non ad artigiani. Basta guardare cosa è successo a Clancy o allo stesso King...

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Re: Padwan mcnab75 May 23 2008, 12:30:36 UTC
Hai pienamente ragione... alcuni autori danno oramai l'idea esatta della catena di montaggio... Clancy forse ne è l'esempio più lampante.
Non credo che esista l'originalità "assoluta", ma penso che per correttezza morale si debba cercare di scrivere romanzi-fotocopia, magari cambiano due o tre cosette di contorno.
Però, fin quando funziona sul lato economico, mi sa che questo fenomeno tenderà addirittura a peggiorare!

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anonymous May 23 2008, 08:45:19 UTC
Evviva... avevo scritto un commento lungo e interessante e... il browser si è piantato! Yeah... enjoy the tecnology ( ... )

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mcnab75 May 23 2008, 12:41:42 UTC
Interessante commento, a cui concordo solo in parte ( ... )

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