Sono sempre più curioso di leggere il tuo "Nevicata". In questo periodo sono incasinatissimo tra letture e robe varie, ma appena potrò dedicarmici lo farò completamente. P.S. Vedo con piacere che ti sei ripreso alla grande dal tuo... problemino di salute! :) Max P. losguardonascosto.blogspot.com
Fai con calma Max, non c'è fretta! Tanto non scappa :) Sì, mi sono ripreso, per fortuna! Meno male: quest'anno è già la terza volta che mi becco qualcosa del genere... e dire che fino a poco tempo fa ero come una roccia: mai ammalato, nemmeno un raffreddore :/
Interessante post. mi trovo d'accordo, in parte, perchè sono convinta che di quello che realmente accade nel mondo ci dicano poco e nulla.
Mi trovi assolutamente d'accordo quando dici: "l'informazione passa attraverso la censura, che consiste non nell'omettere le notizie ma nell'annegarle in un diluvio di notizie insignificanti diffuse da una moltitudine di mezzi con contenuto simile in modo che sembra esistere la pluralità e la democrazia." Assolutamente vero.
Il problema, dal mio punto di vista, è che neppure la rete è un mezzo sicuro per scoprire la verità. Infatti come si fa a distinguere tra notizie vere e inventate? Quale criterio adottare? Ho notato che intorno alle teorie dei compolotti si sta creando un business... che mi rende molto sospettosa. In altre parole, non so più a chi e cosa credere!
Sì, hai perfettamente ragione. In realtà il modo per distinguere la realtà dalla finzione è quello di allenarsi a usare l'intelligenza. Cosa che sempre meno persone fanno!
Riguardo alle teorie di complotti, si dice che siano diventate poco credibili proprio perchè chi i complotti li fa è riuscito a trasformare il tutto in un'apparente e sola finzione romanzesca. Sai come si dice, no? Il più grande successo del Diavolo è quello di aver convinto tutti che non esiste...
Viviamo sicuramente in un mondo diabolico. A ciascuno poi interpretare quest'affermazione...
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P.S. Vedo con piacere che ti sei ripreso alla grande dal tuo... problemino di salute! :)
Max P.
losguardonascosto.blogspot.com
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Sì, mi sono ripreso, per fortuna! Meno male: quest'anno è già la terza volta che mi becco qualcosa del genere... e dire che fino a poco tempo fa ero come una roccia: mai ammalato, nemmeno un raffreddore :/
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Mi trovi assolutamente d'accordo quando dici: "l'informazione passa attraverso la censura, che consiste non nell'omettere le notizie ma nell'annegarle in un diluvio di notizie insignificanti diffuse da una moltitudine di mezzi con contenuto simile in modo che sembra esistere la pluralità e la democrazia."
Assolutamente vero.
Il problema, dal mio punto di vista, è che neppure la rete è un mezzo sicuro per scoprire la verità. Infatti come si fa a distinguere tra notizie vere e inventate? Quale criterio adottare?
Ho notato che intorno alle teorie dei compolotti si sta creando un business... che mi rende molto sospettosa.
In altre parole, non so più a chi e cosa credere!
Ciao :)
Nick Truth
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Riguardo alle teorie di complotti, si dice che siano diventate poco credibili proprio perchè chi i complotti li fa è riuscito a trasformare il tutto in un'apparente e sola finzione romanzesca.
Sai come si dice, no? Il più grande successo del Diavolo è quello di aver convinto tutti che non esiste...
Viviamo sicuramente in un mondo diabolico. A ciascuno poi interpretare quest'affermazione...
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Bellissimo blog, complimenti!
Gaia
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