"Protesto formalmente," sbotta Fermat, mentre Mivein sghignazza al suo fianco, ebbro di potere e sazio di vittorie, "Il mio popolo non ha avuto la possibilità di governare neanche per un anno! E questo solo perché tu ti annoiavi! Non posso accettarlo."
"E' un peccato che non mi interessi cosa puoi o non puoi accettare," ride la Veggente, dondolando i fianchi mentre ondeggia a destra e a sinistra, "I Phade hanno combattuto con onore ed hanno vinto la guerra. Il comando passa in mano loro."
"Cos'è, Fermat?" ghigna Mivein, piantandogli giocosamente il gomito nelle costole, "Ti brucia che la tua fidanzatina non faccia favoritismi ed abbia scelto noi invece che voi?"
Fermat lancia un'occhiata alla Veggente e poi abbandona la stanza sbattendosi la porta alle spalle, senza più voltarsi indietro. La Veggente sorride, un po' tristemente, ma con sollievo. E' stato meglio che andasse così.
Si dissolve nell'aria, disperdendosi nei cieli della galassia come polvere di stelle per poi ricomparire altrove. "Un posto nuovo!" si dice, annusandosi intorno con eccitazione. Il pianeta è simile a molti altri che ha già visitato, ma l'aria che si respira è elettrica, sa di sangue. In questo luogo, la guerra è già partita prima ancora che lei potesse arrivare a fomentarla. Ora, si dice con un sorriso pericoloso, deve solo renderla più aspra.
Guarda il continente di Leda, le sue Quattro Armate che si contendono il potere mentre lotte intestine per il predominio ne divorano l'unità dall'interno, e non può fare a meno di concedersi un paio di saltelli sul posto, battendo le mani. Anche l'anno prossimo, ci sarà da divertirsi.
Miei cari! E' bello rivedervi, nonostante la settimana (lunga) un po' moscia XD Non ve ne vogliamo, però: faceva caldo, le missioni erano tante, siamo comunque fieri di voi per aver partecipato, anche se non siete riusciti a completare tutte le missioni ♥ Congratulazioni dunque ai Phade per aver sbaragliato la concorrenza e portato a casa il risultato!
Ed ora, invece, passiamo alle robe serie. La prossima settimana serve da introduzione per l'edizione del COW-T dell'anno prossimo: benvenuti nel continente di Leda, dilaniato dalla guerra fra quattro eserciti (la Green Army, la Brown Army, la Blue Army e la Purple Army), a loro volta dilaniati al loro interno dalle aspre lotte di potere che le dividono in due fazioni. Ogni esercito è infatti diviso in due correnti, ciascuna che supporta un differente generale o capo. Scopo della M3 sarà, per voi, scegliere quale dei due generali/capi supportare. Vi verranno infatti forniti due prompt, per questa missione: se ne fillerete uno, "supporterete" uno dei due generali, se fillerete l'altro invece supporterete l'altro. E' molto semplice, ma dal momento che la cosa avrà rilevanza per la prossima edizione (i vincitori saranno i protagonisti delle intro!), invitiamo tutti i vari concorrenti delle varie squadre a fillare, se non tutte le missioni, almeno la M3. Mettetecela tutta :)
GREEN ARMY
1) Duchessa Artémis d'Harlequin-Mauilly
PROMPT: "pioggia d'estate"
Emblema: una piuma bianca in alto, una stella a quattro punte bianca in basso, su fondo giada.
Artémis d'Harlequin-Mauilly è una giovane nobildonna di statura e corporatura minuta, dalla personalità volitiva e dai modi in apparenza garbati, ma freddi e decisi: i suoi occhi verde giada sono spesso semichiusi, come quelli di un gatto pronto all'attacco, e formano un curioso contrasto con le linee morbide del suo viso e del suo corpo. Fu promessa dai genitori all'anziano duca de Mauilly, ma il matrimonio, durato appena due anni, non fu né breve né felice, e terminò - dopo ripetuti e reciproci tradimenti - con la morte del consorte in circostanze che il popolino tuttora trova non sufficientemente chiarite. Da allora la giovane vedova, quarta in linea di successione al trono, ha coltivato unicamente la sua passione per l'equitazione: tiene i capelli biondo cenere lunghi fino alle scapole e legati in una stretta coda, e veste spesso alla cavallerizza, anche nelle occasioni formali, suscitando la perplessità dell'aristocrazia legata alle tradizioni. È legata da un rapporto ambiguo, ma conflittuale, al fratello Apollon.
2) Principe Apollon d'Harlequin
PROMPT: "acquazzone autunnale"
Emblema: un glifo bianco sormontato da una stella a quattro punte dorata, su fondo felce.
Apollon d'Harlequin, ventiquattrenne, è terzo in linea di successione al trono, dietro i figli del re di cui è cugino al pari della sorella gemella Artémis; la sua personalità è misteriosa, indecifrabile, nascosta dietro una corporatura che, seppur alta, non suggerisce l'idea della stabilità e della forza, bensì la grazia dei salici o la flessibilità dei giunchi. Porta i capelli biondi piuttosto corti, con un accenno di frangia sull'ampia fronte, e preferisce giacchetti di cuoio indurito e scudi di legno alla pesante solidità delle armature metalliche: i suoi occhi sono di un verde piuttosto scuro e poco luminoso, il che accentua la sua imperscrutabilità. A differenza della sorella, abile nell'equitazione e nell'uso della lancia, ha perfezionato il combattimento corpo a corpo, ma le sue capacità nella diplomazia e nel sotterfugio sono superiori anche alla sua abilità con la spada a una mano e mezza. Ha rifiutato di conoscere le nobili pretendenti al ruolo di consorte, sostenendo che è suo dovere sostenere e proteggere Artémis, rimasta precocemente vedova, fino alle sue seconde nozze - eventualità che in cinque anni non è stata neppure mai concepita.
BROWN ARMY
1) Reginleif Monndóttir
PROMPT: "luna piena"
Emblema: una luna crescente giallo pallido, su fondo inquartato nei colori ruggine e mogano.
Reginleif Monndóttir è il generale a capo delle forze di fanteria della repubblica, specializzata nell'utilizzo delle armi da fuoco e in particolare del moschetto; ha anche consigliato l'introduzione degli obici nell'artiglieria, dopo aver servito lo stato come diplomatica per circa due anni, e grazie a questa rivoluzione è stato possibile per lei assurgere a una carica tradizionalmente destinata agli uomini, e per la repubblica diventare una delle forze egemoni del continente di Leda. Tuttavia, da grandi poteri derivano tendenzialmente grandi problemi: Reginleif è diventata col tempo una persona molto solitaria, che alla compagnia di una famiglia ha preferito la carriera nell'esercito.
Reginleif ha capelli castano-ramati, raccolti quasi sempre in una grossa treccia - nelle rare occasioni speciali, li porta invece legati alti e tenuti in una crocchia, - e occhi grandi e scuri. Ha una corporatura solida ma non robusta, con un'altezza nella norma, e un fresco senso dell'umorismo che però non ha molte occasioni di brillare.
Alla soglia dei trentadue anni, ha constatato che poche persone fanno parte della sua intima cerchia di conoscenze: la maestosa Kala, lontana cugina e madre dei suoi sette nipoti, l'amica e confidente Cleo e gli amici Forseti e Dour; con questi ultimi ha intrattenuto anche una relazione, parecchi anni fa, che è terminata poco dopo ma senza acrimonia né danno.
2) Forseti Solensson
PROMPT: "cielo terso"
Emblema: un sole giallo arancio e una luna argentata, su fondo bistro e borgogna.
Forseti Solensson, trentaquattro anni il prossimo Capodanno, è il generale a capo della cavalleria, e predilige uno stile di combattimento simile a quello degli antichi catafratti, con pesanti armature su di sé e sul massiccio cavallo da tiro che lo trasporta. È un uomo piuttosto silenzioso, incline a seguire gli ordini dei suoi parigrado, ma non a perseguire gli errori evidenti. I suoi capelli sono scuri, tagliati molto corti, mentre gli occhi sono di una sfumatura leggermente più ambrata. È molto alto e robusto - sovrasta di una spanna la maggior parte dei soldati nell'esercito - ma è più agile di quanto non appaia a una prima occhiata.
Dour Leifsson, attualmente vice-ministro all'Economia, è il suo migliore amico e la persona che lo conosce meglio da ormai ventinove anni; entrambi sono disposti a rinunciare quasi a qualsiasi cosa per accorrere in aiuto nell'altro, e nel tempo il loro legame non è mai stato in discussione. Nonostante Reginleif sia per lui più di una amica (e in passato ciò era particolarmente valido), Forseti è perfettamente consapevole che l'imminente guerra può vedere un solo generale a capo di tutte le forze armate; è disposto di buon grado ad accettare un verdetto che favorisca lei, ma non ha intenzione di riporre l'alabarda senza combattere.
BLUE ARMY
1) Marina Rojas Muñoz
PROMPT: "tempesta"
Emblema: un unicorno bianco su fondo turchese.
La trentenne Marina Rojas Muñoz è una delle quattro parlamentari donne della Camera di Consiglio, che comprende trenta membri, e l'unica a ricoprire un ruolo politico di rilievo nel governo Rodriguez approvato da Re Alfonso VIII delle Corts: è infatti ministro della Difesa e di Guerra, un compito che ricopre con spaventosa efficienza. Il suo aspetto minuto e il caldo colore ambrato della sua pelle non devono trarre in inganno: Marina è capace di essere al tempo stesso una stratega dotata di fantasia e capacità di associazione, qualità che le hanno permesso di distinguersi anche a discapito dei suoi colleghi uomini, e una sognatrice ai limiti dell'idealista. Sogna infatti un mondo in cui Leda non sia governata da un'unica nazione, ma da più stati in accordo tra loro, ma desidera comunque vedere la sua patria in un ruolo preminente rispetto a molte altre realtà del continente. Crede nella monarchia parlamentare che regge le Corts quanto nella sua famiglia: è sposata con Gil Morales Jiménez da ormai dieci anni e ha avuto due figli maschi, Rodrigo e Pedro, entrambi già iscritti ai primi anni delle scuole.
Porta i capelli non troppo lunghi, sempre legati in pratiche acconciature, e ha gli zigomi piuttosto pronunciati, l'unico particolare spigoloso di un corpo altrimenti piuttosto morbido.
2) Gaspard Lozano Cortés
PROMPT: "tormenta"
Emblema: un'onda stilizzata bianca, su fondo inquartato acquamarina e oltremare.
Gaspard Lozano Cortés è l'ammiraglio della marina delle Corts: piuttosto anziano rispetto alle altre figure militari del paese - Gaspard ha oltrepassato da un po' i cinquant'anni - compensa il calo del proprio vigore con un'ardente passione che riversa anche nel proprio mestiere. I capelli, corti e ingrigiti prematuramente, cominciano a diradarsi sulle tempie, mentre gli occhi color ferro non hanno mai cominciato né a velarsi né a mancare l'avvistamento di una sola nave o terra nel raggio di miglia, anche senza cannocchiale. Rispetta molto "la piccola Marina", di recente ministro della Difesa nominata da Re Alfonso in persona, e apprezza il suo atteggiamento poco morbido e sicuro, ma la ritiene inadeguata sul campo per le sue qualità fisiche, auspicando per lei una posizione nelle retrovie durante le future battaglie. La stima è reciproca, e così pure le punzecchiature: il ministro Rojas Muñoz gli dà spesso del "vecchiaccio testardo", seppure amichevolmente, e le discussioni finiscono in virtuose gare di insulti che terminano con brindisi e risate.
L'ammiraglio Lozano Cortés è vedovo da qualche anno e ha quattro figlie, che spesso definisce "i suoi angeli", e meno spesso "le sue disgrazie": benché felicemente accasate, tutte e quattro sono infatti molto protettive nei confronti del padre e sovente esprimono il loro desiderio che il padre si ritiri dal campo attivo. Consiglio che Gaspard non ha intenzione di seguire.
PURPLE ARMY
1) Principessa Isabella Sanguineto
PROMPT: "senza vita"
Emblema: una freccia d'oro che guarda a nordest, su fondo rubino.
Isabella Sanguineto è una principessa di sangue, ultima discendente di una delle più nobili e immacolate famiglie di Septimontium: destino ha voluto che ella fosse, a venticinque anni, la più avvenente tra le donne aristocratiche ancora nubili, e al contempo una delle più spregiudicate, capace di vendere la propria verginità a un comandante di ventura purché uccidesse due uomini a lei sgraditi e di avvelenare nel sonno l'assassino con una droga da lei stessa distillata, prima che lo sventurato potesse riscuotere il suo premio. Nei suoi occhi glaciali, dello stesso colore delle acque limacciose del Thybris, non è mai balenata compassione né autentica gioia che altri potessero cogliere: è felice della sofferenza altrui, ma solo moderatamente; la sua felicità sta nell'appagamento delle proprie ambizioni, e in nient'altro.
Successivamente, Isabella convolò a nozze con Roberto de'Tulli, per assicurarsi, prima col matrimonio e poi con la nascita del suo primogenito, l'eredità di un nuovo titolo nobiliare e i vasti possedimenti dell'anziano visconte. Il nobiluomo non sospetta, come quasi nessuno a Septimontium, che dei tre figli avuti con la spietata consorte solo la terzogenita, la piccola Fabiana, è realmente stirpe del suo sangue: si limita a constatare che tutti e tre hanno preso totalmente dalla leggiadra bellezza della madre, piuttosto che dai suoi tratti meno sofisticati, e non domanda altro.
Isabella usa portare i lunghissimi e scuri capelli neri in trecce molto strette, che avvolge a corona sul proprio capo.
2) Barone Cesare Icore
PROMPT: "senza luce"
Emblema: una duplice freccia d'oro, con punta rosso sangue, che guarda a nordovest, su fondo prugna.
Il Barone Cesare Icore è il più fiero oppositore di Casa Sanguineto - posizione che in altri tempi, e in altre situazioni, lo avrebbe portato a ritrovarsi in fondo al Thybris prima ancora di pensare di ostacolare i suoi piani. Conosce segreti pesanti sulla famiglia, soprattutto l'identità di almeno due delle relazioni adulterine della principessa Isabella, e attende il momento giusto per giocare le proprie carte senza sciuparle, tenendole di scorta in caso di un attacco frontale da parte dei propri avversari: gli equilibri di potere che reggono la complessa politica dell'oligarchia patrizia sono fragili, e una prima mossa sarà inevitabilmente seguita da un'infinità di contrappesi, contromisure, vendette e ripicche, non tutte risolvibili grazie ai colpi della sua potente e precisa spada di Augusta.
Del resto Cesare non è esente da potenziali scandali: la sua vita da prossimo quarantenne è ricca di vicende interessanti ma pericolose, dalla storia con una giovane e avvenente servetta di Casa Botelli all'intrattenimento lascivo dedicato a un ambasciatore dei Mauilly (come se non fosse già abbastanza disdicevole, almeno per i canoni di Septimontium, dedicarsi a simili pratiche), al figlio illegittimo che, se scoperto, sarebbe facile preda per rivoltare Casa Icore dall'interno.
Cesare ha una presenza imponente, i tratti del volto tipici della sua terra, capelli lunghi e scuri fino alla nuca e un sottile reticolo di rughe intorno ai suoi espressivi occhi di un inconsueto azzurro cielo. Dietro quello sguardo, però, si cela una commistione letale di acciaio e veleno.
Altro scopo di questa settimana è introdurre il nuovo sistema di punteggio che verrà adottato nella prossima edizione, così che possiate cominciare a prenderci la mano. Cedo la parola al mio esimio collega
el_defe, il quale, avendolo ideato, saprà certamente spiegarlo meglio di me.
SPIEGONE PUNTEGGIO
Per questa settimana c'è una novità, il numero di parole non si aggiunge direttamente ai vostri wordcount. Scrivendo una storia, si accumulano Punti Attacco (ATT) per la vostra squadra e per la missione per cui scrivete, punti il cui ammontare dipende da due cose:
1) la lunghezza della storia: 1 ATT ogni 10 parole pubblicate, arrotondati per DIFETTO. Quindi 1 drabble = 10 ATT, 1000 parole = 100 ATT, 999 parole = 99 ATT.
2) il giorno di pubblicazione della storia: se la storia è pubblicata entro i primi 4 giorni, i punti ATT vengono aumentati del 50%; se la storia è pubblicata il 5° o il 6° giorno, i punti ATT vengono aumentati del 20%; per le storie pubblicate il 7° giorno non c'è variazione di punteggio. Anche qui, le variazioni sono arrotondate per difetto.
Esempi!
Drabble pubblicata il 4° giorno: 100/10 = 10 ATT + 50% = 15 ATT.
Drabble pubblicata il 6° giorno: 100/10 = 10 ATT + 20% = 12 ATT.
1200 parole pubblicate il 6° giorno: 1200/10 = 120 ATT + 20% = 144 ATT.
1000 parole pubblicate il 3° giorno: 1000/10 = 100 ATT + 50% = 150 ATT.
1999 parole pubblicate il 7° giorno: 1999/10 = 199 ATT.
Qui di seguito, invece, l'usuale tabella-reminder-spiegazione delle missioni di questa settimana!
MISSIONE 1 (uguale per tutte le fazioni)
Per completare questa missione, ogni armata dovrà raggiungere almeno 150 punti attacco (ATT), con storie lunghe almeno 300 parole e con prompt guerra. Superare la quota di ATT per questa missione servirà solo per il wordcount di squadra.
GREEN ARMYGUERRA
(150 ATT)
BROWN ARMY
BLUE ARMY
PURPLE ARMY
MISSIONE 2 (uguale per tutte le fazioni)
Per completare questa missione, ogni armata dovrà raggiungere almeno 300 punti attacco (ATT), con storie lunghe dalle 500 alle 600 parole e a tema libero. Superare la quota di ATT per questa missione servirà solo per il wordcount di squadra
GREEN ARMYTEMA LIBERO
500-600 parole
(300 ATT)
BROWN ARMY
BLUE ARMY
PURPLE ARMY
MISSIONE 3 (specifica per ogni fazione)
Ogni partecipante dovrà scegliere chi supportare all'interno della propria fazione, scrivendo una sola storia lunga almeno 300 parole con uno dei due prompt forniti. La scelta del prompt conta come "voto": il leader con più voti sarà il capo della fazione. In caso di parità, conta il wordcount.
GREEN ARMYArtémis: PIOGGIA D'ESTATE
Apollon: ACQUAZZONE AUTUNNALE
BROWN ARMYReginleif: LUNA PIENA
Forseti: CIELO TERSO
BLUE ARMYMarina: TEMPESTA
Gaspard: TORMENTA
PURPLE ARMYIsabella: SENZA VITA
Cesare: SENZA LUCE
MISSIONE GLOBALE (un solo vincitore)
La squadra che avrà accumulato più punti attacco (ATT) per questa settimana potrà aumentare la resistenza dei territori sotto controllo all'inizio di questa settimana di 50 punti difesa (DIF).
Ricordate che siamo qui per ogni domanda, ma che vi è tassativamente e moralmente proibito cominciare a chiederci robe tipo "maaaaa se io scrivo su mia nonna in carriola e mio nonno sul trattore, posso usarla come interpretazione di questo o quel prompt?", perché queste sono sempre le domande alle quali non manchiamo mai di rispondere con un educatissimo "fai il cazzo che vi pare". Compilate il vostro
form attentamente (la parola chiave è laveggente), ricordate tassativamente di dare un'occhiata al
regolamento prima di muovervi a sproposito, scrivete tanto - sempre entro le 23.59 del 20/08, però -, divertitevi ancora di più ed alla settimana prossima! ♥