Nome: Damian al Ghul
Genitori:
Bruce Wayne,
Talia al GhulAltri Parenti:
Ra’s al Ghul (nonno materno),
Dick Grayson (fratello adottivo),
Jason Todd (fratello adottivo),
Tim Drake (fratello adottivo), Ibn al Xu’ffasch (fratello),
Mar’i Grayson (nipote adottiva) Spoiler!
Helena Kyle (cognata), Martha Grayson (nipote adottiva), Catherine Todd (nipote adottiva), Jack Drake (nipote adottivo), Timothy Wayne (nipote), Selina Wayne (nipote)
Aspetto fisico: Ha i capelli castano scuro, lisci, e gli occhi azzurri.
Nascita: 1990
Luogo di nascita: Il Cairo (Egitto)
Città: Il Cairo (Egitto), Damasco (Siria), Gotham City
Morte: 2047
Religione: Non crede in nessuna divinità, limitandosi a perseguire attivamente la causa del nonno.
Occupazione: Capo della Lega degli Assassini dal 2014
Carattere: Cresciuto come un piccolo principe, viziato in ogni modo possibile e con prospettive di conquista del mondo intero, Damian tende ad irritarsi parecchio quando qualcosa non va secondo i propri piani e a fare di tutto perché riprenda il giusto corso. È tenace fino alla più assoluta testardaggine, ma, quando si tratta di raggiungere i propri obiettivi - che solitamente pianifica con estrema cura -, sa essere particolarmente paziente e tranquillo. I legami di sangue e quelli con la propria famiglia - compresi i fratelli adottivi - sono per lui importantissimi e tra i pochi affetti che si permette di instaurare: non sente bisogno di amicizie e, anzi, tende a sopportare poco i vincoli che le relazioni interpersonali comportano. In genere ha una sicurezza in sé allucinante, che lo porta a guardare agli altri con superiorità; non tollera mancanze di rispetto o maleducazione, soprattutto dai suoi sottoposti. Essendo cresciuto all’interno del meccanismo rigido della Lega degli Assassini, ha inoltre poca confidenza con le regole sociali e guarda al mondo attraverso una ferrea logica dell’utile: ad essere importante è solo ciò che risulta degno di significato ai suoi occhi, mentre non dà un gran valore a tutto il resto - comprese le vite umane.
Rimane molto facile in lui generare entusiasmo, curiosità e simpatia, ma, essendo volubile e alquanto lunatico, è altrettanto facile che quelle impressioni mutino trasformandosi nei loro opposti. Una volta catturata la sua antipatia è estremamente difficile fargli cambiare idea: i tradimenti, ai suoi occhi, si risolvono solo con la morte.
Identità: I suoi sottoposti si riferiscono a lui chiamandolo “Testa del Demone”
Costume: Non ne possiede uno vero e proprio, l’unica costante del suo abbigliamento è il mantello verde appartenuto al nonno.
Equipaggiamento:
•
Katana Jintachi.
•
Katana Munenori. Inizialmente apparteneva ad Ibn al Xu’ffasch, ma al momento della sua fuga nel ’14 Damian la prese per sé. Tende ad usarla meno dell’altra, tuttavia, e nel 2047 la consegna a Selina Wayne.
Poteri/Abilità:
• Padroneggia diverse tecniche di combattimento corpo a corpo e arti marziali, apprese durante gli anni di addestramento alla Lega.
• Abile conoscitore del linguaggio del corpo umano.
• È esperto nell’uso di armi da taglio (spade e coltelli) e mazze, mentre non ha mai sviluppato grandi abilità nell’uso delle armi da fuoco.
• La caduta nel Pozzo di Lazzaro ha amplificato la forza, la velocità, la resistenza e l’agilità, rallentando anche il suo processo di invecchiamento e dandogli la capacità di ringiovanire attraverso le immersioni.
• Ha un livello di intelligenza superiore alla media ed è un abile stratega.
• Parla correttamente l’arabo, il francese, il russo, il cinese, il giapponese e le lingue anglofone; conosce anche gran parte delle culture dei Paesi che ha visitato durante la sua vita.
Team:
Lega degli AssassiniStoria: Damian nasce in Egitto nel 1990, nei possedimenti di Ra’s al Ghul; la sua presenza è tenuta nascosta al padre, che il bambino, per tutta l’infanzia, ha la possibilità di conoscere solo attraverso i racconti di sua madre, senza avere mai la possibilità di incontrarlo. In questi anni comincia già in tenera età i propri allenamenti per diventare un Assassino, seguendo i precetti della Lega del nonno. Trattiene ben pochi rapporti interpersonali, ma la cosa non ha alcun peso per lui. Nel 2000, per propria scelta, Talia conduce Damian ad incontrare il padre e i fratelli adottivi durante il loro viaggio in Europa. I due restano in compagnia di Bruce Wayne per qualche tempo, durante il quale il bambino ha modo di conoscerlo; alla proposta della madre di andare con lui, però, afferma di voler rimanere alla Lega. Al ritorno in Egitto, accoglie con gioia la notizia che Talia è incinta e la conseguente nascita di Ibn al Xu’ffasch. Damian si propone di diventare un esempio per il fratello e di guidare i suoi allenamenti, diventando per lui un punto di riferimento; ne approfitta, inoltre, per raccontargli di Bruce e del suo operato come Batman, suscitando la sua curiosità.
Nel 2011 accoglie
Cassandra Cain alla Lega degli Assassini e ne fa un membro della propria guardia personale. Intanto, è lui a stringere il patto con
Rose Wilson per la liberazione di
Eddie Bloomberg [
arc #14].
Assecondando la volontà di suo fratello, comincia dal 2012 a compiere con lui alcune visite a Gotham City per osservare Batman anche durante gli anni seguenti, senza però avere idea dei propositi maturati da Ibn. Nel 2014 il suo omicidio di Ra’s al Ghul e la sua conseguente fuga [
arc #23] lo colgono del tutto impreparato, ma gli fanno desiderare vendetta nei confronti del fratello. La morte del nonno e di sua madre, tuttavia, gli dà occasione di prendere definitivamente il comando della Lega degli Assassini, pur incontrando diversi oppositori. Tale situazione tesa, culmina nel tradimento da parte di Ravager che, dopo aver ottenuto la liberazione di Red Devil, fa saltare in aria alcune basi e fugge portando con sé alcune reclute. La minaccia rivolta a Tim Drake porta Damian a decidere di non vendicarsi, preferendo concentrare le proprie energie nella ricostruzione e nel rafforzamento della propria posizione di potere, insieme a Cassandra; svolte intanto alcune visite negli Stati Uniti per cercare lo scontro con Ibn al Xu’ffasch.
Nel 2018 viene a conoscenza della taglia posta sulla testa di Jason Todd [
arc #31] e, considerandolo un attacco alla propria famiglia, preme affinché
Merlyn, membro della Lega e quindi suo sottoposto, ritiri il mandato. Al rifiuto dell’uomo, Damian si reca personalmente a Star City per giustiziarlo pubblicamente e salvare così la vita del fratello adottivo.
coming soon
Curiosità:
• Alla Lega ha avuto un gatto di nome Alfred e un cane di nome Asso.
• Non è realmente interessato all’immortalità, perciò si immerge nel Pozzo di Lazzaro più per mantenere le apparenze e la leggenda di Ra’s al Ghul che per reale necessità. I bagni non avvengono pertanto a cadenza regolare, ma con casualità; da adulto Damian cerca però di non superare mai i quarant’anni, mantenendo un’età variabile al di sopra dei 25-30 anni.
• Si riferisce a Mar’i chiamandola “cognata”, anche dopo che lei e Ibn si sono lasciati.
• L’idea di instaurare legami affettivi o crearsi una famiglia sua è sempre stata estranea alla sua indole, pertanto non ha mai avuto relazioni stabili e durature. Si è invece circondato di diversi concubini - uomini e donne - tra i quali il suo preferito è stato, per lungo tempo,
Grant Morrison, Assassino di origini scozzesi.
• Per una semplice questione di principio - in quanto figlia di Selina Kyle e in quanto “esterna” alla pura Bat-family - si comporta in modo ostile con Helena Kyle, dimostrando apertamente di disprezzarla (preferendo a lei Mar’i Grayson) e non accettare la sua unione con Ibn Al Xu’ffasch. Dopo aver saputo dell’inizio della loro relazione, infatti, ha detto a suo fratello: “Hai preso un gatto! Dovevi sentirti proprio solo dopo che Mar’i ti ha lasciato…”
Sempre per lo stesso motivo, durante gli anni seguenti, non dispensa di fare “scherzi” all’intera famiglia, creando disagi alla Villa oppure portando davanti alla loro porta di ingresso cadaveri di gatti raccolti in giro.
• Ha accolto con molta gioia il concepimento di Jack Drake e si è assicurato personalmente che la gravidanza di Cassandra andasse nel modo più liscio possibile. Alla nascita del bambino, ha cercato di convincerla per diverso tempo a lasciarlo vivere alla Lega, invece di consegnarlo al padre, così da farne il suo successore, ma i dinieghi della donna sono sempre stati assoluti.
• Quando i genitori erano impegnati in missioni di un certo peso (come ad esempio nel ‘43-‘44), ha fatto da babysitter a Tim e Selina Wayne.
• Per un certo periodo di tempo, è stato parecchio preoccupato all’idea di trovare un erede in grado di prendere il suo posto. Si è tranquillizzato quando ha cominciato a conoscere meglio sua nipote, Selina, e a capire il disagio che la ragazzina provava nella sua vita da eroina.
[Foto: Kevin Zegers - Personaggio: DC Comics - Versione del personaggio:
cialy_girl,
namidayume]