[Super Junior] Love Will Keep You Up All Night III

May 09, 2011 23:54

Titolo: Love Will Keep You Up All Night
Fandom: Super Junior
Pairings: Zhou Mi/Kyuhyun, Past!Hangeng/Kyuhyun, Yunho/Changmin
Parte: 3/5
Rating: NC-17
Genere: AU, romance, drama
Beta reader: naripolpetta <3333
Warning: Rapporti tra due uomini, angst, UST
Conteggio Parole: 10700
Riassunto: Kyuhyun ama stare da solo; Zhou Mi crede che tutti abbiano bisogno di avere tanti amici.
Disclaimer: Non possiedo i Super Junior e tutto questo non è mai successo. Purtroppo.
Avvertenze: La pubblicazione di questo racconto in altra sede, senza il consenso dell'autrice, è assolutamente vietata.
Note:
1. Questa fanfiction è dedicata alla bellissima, splendida, dolcissima, adorabile kyuppuccino, che continua a leggere nonostante tutto! Bubina ti voglio bene <3333
2. Grazie alla mia bonissima naripolpetta per avermi fatto da beta <3
3. Non posso non ringraziare i miei fin troppo gentili lettori: kyuppuccino e maki_yoyoyaoi su livejournal e AliceLawliet, elvie, LaurisChan92, MonkeyGirl, LauChul e Bommie su EFP. Scusate se non ho risposto ai commenti, ma sappiate che vi amo tutti xD.
4. I Commenti Sono Sempre Amore. Quindi, per favore, perdeteci 5 secondi se leggete xD.





16.
- Sei molto bello stamattina. -
Kyuhyun sbuffò; Zhou Mi era alle sue spalle, vicinissimo a lui, e gli accarezzava piano la mano: gli diede una leggera gomitata, cercando di allontanarlo da sé.
- Non starmi così vicino. Qualcuno potrebbe vederci. -
Zhou Mi sospirò.
- Così freddo. -
- Torna a lavoro!-
- Ah! Kui Xian! Dovresti essere più gentile con me!-
Kyuhyun sentì di nuovo la mano di Zhou Mi sulla sua, stringerla delicatamente e quando il ragazzo si fece più vicino a lui non riuscì a non sorridere.
- Ti odio quando fai così. -
- Sei un pessimo bugiardo. -
- Torna a lavoro! Subito! -
Zhou Mi si allontanò, piuttosto scontento.
- Tanto non mi sfuggirai stasera durante l'inventario!-
Kyuhyun scosse la testa, continuando però a sorridere: a volte faceva ancora fatica a sopportare le intrusioni di Zhou Mi nel suo spazio personale, ma più passavano i giorni e più la presenza del ragazzo gli dava una piacevole sensazione di calore.
Zhou Mi, però, cercava di essere discreto nelle sue dimostrazioni d'affetto: forse si sentiva ancora “in prova” e assumeva spesso un atteggiamento incerto, come se dovesse tastare il terreno prima di avvicinarsi a Kyuhyun.
A volte però il suo lato naturalmente romantico prendeva il sopravvento e allora Zhou Mi non riusciva a resistere alla tentazione di accarezzargli la schiena, di prendergli la mano o di posare un bacio sulla sua guancia: Kyuhyun si sentiva imbarazzato da quelle effusioni, soprattutto quando erano in luoghi in cui avrebbero potuto essere visti, ma non aveva mai reazioni esagerate, quasi che la sua personalità si stesse naturalmente adattando a quella di Zhou Mi.

Kyuhyun era seduto su una delle scale di legno che servivano a raggiungere i volumi più in alto e aspettava pazientemente che Zhou Mi lo raggiungesse; teneva gli occhi chiusi e respirava lentamente, per non fare rumore e per non rompere quel piacevole silenzio che si creava in biblioteca quando c'erano soltanto loro due e quella particolare atmosfera intima e raccolta che lo faceva sentire sereno e a suo agio.
- Che ci fai lì sopra?-
La voce di Zhou Mi era dolce e avvolgente e quando si voltò verso di lui, Kyuhyun vide che il ragazzo sorrideva; gli fece segno con la mano di avvicinarsi.
- Stai comodo così? Non ti va di scendere?-
Kyuhyun rise a bassa voce, ma non rispose.
- Non dici nulla?-
- Vieni più vicino. -
Zhou Mi era davanti a lui adesso, il suo viso alla stessa altezza di quello di Kyuhyun: il ragazzo gli mise le mani sulle spalle e lo avvicinò ancora di più a sé: sentiva il calore del corpo di Zhou Mi contro il suo, il suo respiro sulle labbra e i suoi occhi fissi su di lui.
Allacciò le gambe attorno alla sua vita e si aggrappò alle sue spalle per non sbilanciarsi; Zhou Mi lo guardava con un'espressione curiosa e allo stesso tempo rapita, come se stesse valutando il suo comportamento, prima decidere come comportarsi.
- Cosa vuoi fare?-
- Hai bisogno che te lo dica?-
La voce di Kyuhyun era un sussurro basso e sensuale e Zhou Mi sospirò, socchiudendo gli occhi e aspettando che fosse Kyuhyun a fare la prima mossa: quando il ragazzo appoggiò le labbra sulle sue, Zhou Mi infilò una mano tra i suoi capelli, accarezzandogli piano la testa, lasciando a Kyuhyun il controllo del bacio.
Kyuhyun gli accarezzò la schiena con le mani, lentamente e per un po' non fece altro che tenere le sue labbra contro quelle di Zhou Mi: era da tanto che non sentiva certe sensazioni e gli ci volle un po' per approfondire il bacio, aprendo la bocca e lasciando che la lingua dell'altro ragazzo accarezzasse la sua.
La bocca di Zhou Mi era calda e le sue labbra erano così soffici... Kyuhyun si sentiva per la prima volta dopo quasi un anno fisicamente attratto da qualcuno al punto da lasciarsi andare di nuovo come aveva fatto solo con Hankyung.
Quando si staccarono, Zhou Mi non smise di accarezzare il viso ed i capelli di Kyuhyun e gli rivolse un sorriso meraviglioso.
- Non so cosa dire se non... wow. -
- Sai sempre come rovinare un momento perfetto. -
- Sei così cattivo con me, Kui Xian. -
La mani di Zhou Mi scesero ad accarezzare le sue gambe, prima di baciarlo di nuovo, più intensamente questa volta, spingendo Kyuhyun all'indietro contro gli scaffali, sentendolo gemere nella sua bocca.
- Dobbiamo tornare a lavoro... -
- Devo proprio procurarmi una copia de “Il romanticismo secondo Cho Kyuhyun”. -
- Stronzo. -
Zhou Mi rise e posò un altro bacio sulla bocca di Kyuhyun.
- Sei così... bello, lo sai?-
Kyuhyun abbassò lo sguardo per evitare che Zhou Mi si accorgesse del rossore sulle sue guance e scese dalla scala.
- Dai, su, muoviti. Prima finiamo, prima possiamo andare a mangiare, sto morendo di fame. -
Zhou Mi seguì Kyuhyun senza replicare, prendendogli la mano e stringendola forte nella sua.

17.
- Ti va di andare al luna park questo venerdì?-
- Mmh?-
Kyuhyun sollevò la testa dal piatto che aveva davanti.
- C'è un luna park qui vicino, potremmo andarci venerdì mattina, probabilmente non ci sarà quasi nessuno e sarà molto tranquillo. -
Zhou Mi non lo stava guardando negli occhi e Kyuhyun percepì uno strano imbarazzo nella sua voce che lo fece sorridere.
- Avrei dovuto immaginarlo. -
- Che cosa?-
- Che eri un tipo tutto cliché in puro stile commedia romantica: cosa c'è di più banale di un appuntamento al luna park?-
Zhou Mi sbuffò.
- Sei sempre così difficile!-
- Oh andiamo! Ti sto solo prendendo in giro. -
- Sei così cattivo con me!-
Kyuhyun rise quando Zhou Mi esibì una falsissima espressione ferita, per poi ridere insieme a lui.
- Allora ti va?-
Kyuhyun si strinse nelle spalle.
- Certo. -
- Lo fai solo per farmi piacere?-
- A me sembra un motivo molto valido per farlo. -
Zhou Mi non rispose, ma sfiorò delicatamente la mano di Kyuhyun con un dito, il massimo che si concedeva quando erano in pubblico.
- Allora passo a prenderti verso le 10. -
- Perfetto. -

Quella mattina si fermarono prima a fare colazione in un piccolo caffè vicino all'università: Zhou Mi sembrava particolarmente allegro e continuava a sorridere e a parlare come se non riuscisse a smettere di farlo; Kyuhyun lo lasciò fare, divertito dal suo comportamento così insolitamente nervoso.
- Non riesco a credere che tra poco saranno quasi cinque mesi che sono qui, mi sembra di essere arrivato solo da pochi giorni anche se sono successe tante cose. -
- Già, sono successe davvero tante cose in così poco tempo. -
Zhou Mi sospirò.
- Sono contento di essere venuto qui. -
Nello sguardo di Zhou Mi, Kyuhyun lesse tutto l'affetto che il ragazzo provava per lui, ma si limitò a sorridere, senza sapere cosa rispondere: così tanti sentimenti si agitavano dentro di lui e il ragazzo non riusciva a trovare un modo per esprimerli ad alta voce.
Zhou Mi non disse altro e, dopo aver pagato, i due uscirono in silenzio dal caffè e si diressero verso il luna park.

Come Zhou Mi aveva predetto, quella mattina c'erano pochissime persone: un paio di famigliole con bambini ancora molto piccoli nei loro passeggini, qualche coppia e alcuni gruppetti di studenti che avevano saltato la scuola.
Il luna park non sembrava un granché: c'erano poche giostre, una ruota panoramica e qualche bancarella di dolci e di tiro a segno con esposti diversi peluche; in generale sembrava molto triste e desolato, ma Kyuhyun non disse nulla e cercò di esibire un sorriso di circostanza, nonostante anche Zhou Mi sembrasse piuttosto deluso.
- Non credevo fosse così... così... beh, misero. Da fuori sembrava molto più bello. -
- Dai, che importa. Facciamo un giro? Magari c'è qualcosa di carino. -
Zhou Mi annuì e rimase molto sorpreso quando Kyuhyun gli prese timidamente la mano: il ragazzo più giovane gli rivolse un sorriso un po' imbarazzato e distolse lo sguardo, mentre camminavano fianco a fianco.
In poco più di un quarto d'ore avevano visto tutto quello che c'era da vedere del luna park e si sedettero, un po' delusi, su una panchina di pietra ad osservare gli altri clienti: i gruppi di ragazzini ridacchiavano sonoramente per ogni cosa e le famiglie con i bambini girovagavano sorridenti tra le giostre.
La giornata era piuttosto fredda e il cielo era coperto da nubi bianche che sembravano rendere tutto innaturalmente luminoso; Kyuhyun sospirò e cercò di godersi almeno la vicinanza di Zhou Mi.
Il ragazzo aveva comprato dello zucchero filato per entrambi e Kyuhyun mangiava il suo lentamente, assaporando quel gusto che gli ricordava la sua infanzia.
- Mi dispiace che questa uscita si sia rivelata così deludente... -
- Non mi sto lamentando. -
- Non serve che tu lo faccia, lo vedo da solo che questo posto è un disastro. -
Kyuhyun rise e appoggiò una mano sulla spalla di Zhou Mi, facendo voltare il ragazzo verso di lui.
- Sono contento lo stesso, mi basta passare un po' di tempo con te, non importa dove. -
- Mi hai davvero detto qualcosa di romantico? Sei sicuro di sentirti bene?-
- Oh sta zitto!-
Risero entrambi e Kyuhyun vide che Zhou Mi si faceva più vicino a lui.
- Se non fossimo in pubblico, ti bacerei. -
- Ma lo siamo. Quindi non farlo. -
All'improvviso sembrò che l'attenzione di Zhou Mi fosse stata attratta da qualcosa e il ragazzo si alzò in piedi.
- Aspettami qui, ok? Torno subito. -
Kyuhyun annuì, un po' confuso, e guardò Zhou Mi che si allontanava velocemente.
Ma il ragazzo non tornò subito e dopo più di un quarto d'ora d'attesa, Kyuhyun andò a prendersi un altro bastoncino di zucchero filato per ammazzare il tempo, anche se quel sapore troppo dolce cominciava a dargli un po' la nausea: le sue dita erano sporche di zucchero e per quanto Kyuhyun cercasse di pulirle, restavano appiccicose.
Era così impegnato a guardarsi le mani da non accorgersi del ritorno di Zhou Mi: il ragazzo teneva in mano un grosso pupazzo grigio a forma di elefante e lo guardava con aria soddisfatta.
- E quello cos'è? Dove l'hai preso?-
- L'ho vinto, no? Al tiro al bersaglio! Non è carinissimo?-
- E'... enorme! Cosa ci farai?-
- Beh, pensavo di darlo a te. -
- Per tua informazione non ho più 10 anni da un pezzo. -
Zhou Mi assunse un'espressione contrariata e offesa e continuava a tenere stretto il pupazzo: Kyuhyun non riuscì a non sorridere, Zhou Mi aveva un'espressione così adorabile.
- Non ti piace?-
- Oh, beh... in effetti è molto carino. -
Kyuhyun lo prese: era davvero grosso, ma era molto morbido e sembrava anche piuttosto pulito.
- Facciamoci una foto!-
Zhou Mi tirò fuori la macchina fotografica e strinse Kyuhyun a sé, esibendo il suo sorriso migliore: il ragazzo lo lasciò fare e sorrise a sua volta, stringendo forte il pupazzo.
- Ah! Sei coooosì carino, Kui Xian!-
- Smettila, ti prego. -
- Facciamo un giro sulla ruota panoramica?-
- Non credevo potessi diventare ancora più cliché. -
- Kui Xiaaan!-
- E va bene, va bene! Andiamo!-

La ruota panoramica era, in definitiva, l'unico punto d'interesse del luna park: anche se pareva avesse davvero bisogno di una bella ripulita dalla ruggine, sembrava piuttosto solida e Kyuhyun, nonostante si guardasse attorno un po' circospetto, non fece nessun commento per non affossare ancora di più l'umore di Zhou Mi.
- Ah! Finalmente soli. -
Kyuhyun scosse la testa divertito, quando il ragazzo gli mise un braccio attorno alle spalle e lo attirò a sé; la vista che si poteva apprezzare dalla ruota panoramica era davvero notevole: si vedevano l'università e tutti i piccoli negozi nelle vicinanze e a mano a mano che salivano diventavano sempre più piccoli sotto di loro.
Il corpo di Zhou Mi era caldo contro il suo e Kyuhyun sentiva il viso del ragazzo strusciarsi contro il suo collo leggermente per poi posarvi un bacio; il ragazzo sorrise e si voltò verso di lui, incontrando i suoi occhi sorridenti ed allegri prima di baciarlo dolcemente, godendosi la morbidezza delle sue labbra: la bocca di Zhou Mi sapeva ancora di zucchero filato e mentre le mani del ragazzo gli accarezzavano i capelli, Kyuhyun lo abbracciò forte.
La ruota panoramica si fermò all'improvviso e i due si staccarono, sobbalzando.
Kyuhyun sorrise e appoggiò la testa sulla spalla dell'altro, continuando a guardare fuori.
- Da qui su questo posto non sembra così male, vero?-
- Già, hai ragione. -
- Anche se la vista migliore sei tu. -
- Sei così sdolcinato!-
- E' una brutta cosa?-
Gli occhi di Zhou Mi avevano una luce così dolce e affettuosa che Kyuhyun sentì una stretta tutt'altro che spiacevole al cuore.
- No, non lo è. -

Quando scesero dalla ruota panoramica era ormai quasi mezzogiorno e il cielo si era fatto improvvisamente più scuro e minaccioso.
- Faremo meglio a sbrigarci a tornare... -
- Già, non vorrei che iniziasse a piovere. -
- Mi aspetti un attimo qui? Devo proprio lavarmi le mani, quello zucchero filato era davvero appiccicoso!-
Kyuhyun annuì distrattamente: quando Zhou Mi se ne fu andato, si guardò in giro e lo sguardo si fermò sul banchetto del tiro a segno.
Stringendo il pupazzo dell'elefante si avvicinò, solo per dare un'occhiata, si disse: c'erano un bel po' di peluche e di altri oggetti esposti e tutti sembravano esattamente il genere di cose che Zhou Mi avrebbe trovato assolutamente adorabili.
- Vuoi provare?-
Il proprietario del banco, un uomo piuttosto grosso, apparve dal nulla e gli rivolse uno strano sorriso, che evidentemente voleva essere d'incoraggiamento.
- Io... ecco... -
- 50 won, 5 tiri. -
- Io veramente... -
- 50 won... 5 tiri. -
Kyuhyun decise di non ribattere e prese il portafoglio, porgendo all'uomo una monetina.
Il proprietario gli sorrise e si scostò per fargli spazio: Kyuhyun sospirò ed afferrò una della palline che aveva davanti, preparandosi a tirare e sperando di centrare qualcosa.
Quando Kyuhyun tornò dove si erano lasciati, Zhou Mi era già lì e gli rivolse un sorriso curioso.
- Dov'eri finito?-
Kyuhyun non rispose: poggiò il pupazzo per terra e si tirò fuori qualcosa dalla tasca.
- Ecco, è per te. -
Zhou Mi guardò perplesso prima l'oggetto che Kyuhyun gli stava porgendo e poi di nuovo il ragazzo.
- E' un... portachiavi... -
- Esatto! Un portachiavi. Un portachiavi a forma di panda! E farai meglio a fartelo piacere, visto che è tutto quello che sono riuscito a vincere a quello stupido tiro a segno... aspetta, non stai per metterti a piangere, vero?-
Zhou Mi lo guardava con un sorriso commosso e prese il portachiavi dalla sua mano come se fosse stato qualcosa d'immensamente prezioso.
- Kui Xian... io... non so cosa dire!-
- Beh, allora non dire niente!-
Kyuhyun era rosso in viso e distolse lo sguardo da Zhou Mi, sentendosi all'improvviso molto stupido.
- E' solo una stupidaggine! Non c'è bisogno di emozionarsi!-
- E' davvero adorabile. Grazie, grazie davvero. -
Zhou Mi gli prese la mano e Kyuhyun si sforzò di guardarlo negli occhi e di sorridergli: gli occhi del ragazzo erano così belli e così caldi e Kyuhyun sentì le proprie labbra distendersi in un sorriso ancora più intenso.
- Dai su, andiamocene!-

18.
Iniziò a piovere quando si trovavano più o meno ad un isolato di distanza dal campus: la pioggia si trasformò ben presto in un acquazzone e i due arrivarono all'appartamento di Zhou Mi completamente zuppi.
Kyuhyun si rese conto solo in quel momento di aver seguito involontariamente l'altro ragazzo, ma era fin troppo contento di essere al coperto e all'asciutto per concentrarsi su quel particolare: si appoggiò alla porta e prese un respiro profondo.
- Avresti dovuto portare un ombrello!-
- Avresti potuto farlo tu!-
- Direi che è stata la conclusione perfetta di questa mattinata. -
- Mi dispiace che sia andata così.-
- Non farlo, vieni più vicino.-
Zhou Mi gli si avvicinò: i suoi occhi erano luminosi e bellissimi anche nella penombra dell'appartamento: Kyuhyun gli accarezzò il collo, sorridendo.
- Dovremmo farlo più spesso... -
- Cosa? Avere appuntamenti in posti miseri e deprimenti e concluderli con un acquazzone?-
La risata di Kyuhyun venne smorzata dalle labbra di Zhou Mi che si posavano sulle sue: la bocca del ragazzo era fredda e sapeva di pioggia; Kyuhyun strinse i suoi capelli e lo attirò di più a sé, approfondendo il bacio.
Le mani si Zhou Mi scorrevano sui suoi vestiti bagnati, come se potesse sentire la pelle di Kyuhyun attraverso il tessuto: quando si staccarono, il ragazzo più piccolo appoggiò la testa sulla sua spalla e posò un bacio sul suo collo, leccando via le goccioline d'acqua e sentendo Zhou Mi sospirare.
- Dobbiamo toglierci questi vestiti bagnati di dosso. -
- Mmh... -
- Vado a prenderti qualcosa di asciutto e degli asciugamani così puoi andare a farti una doccia. -
Zhou Mi si staccò malvolentieri dall'altro ragazzo, accarezzandogli dolcemente il viso e i capelli per un attimo, prima di allontanarsi; Kyuhyun rimase fermò dove si trovava, osservando la piccola pozzanghera che si era formata davanti alla porta.
Anche se i vestiti erano freddi contro la sua pelle, il ragazzo provava una forte sensazione di calore: sentiva ancora contro di sé il corpo di Zhou Mi, il suo odore nelle narici, il sapore della sua pelle sulle sue labbra...
- Ecco qui, farai meglio a sbrigarti, non vorrei ti venisse una polmonite!-
Kyuhyun sorrise e si avviò verso il bagno in silenzio.

- Già fatto?-
Zhou Mi era seduto sul letto, quando Kyuhyun tornò, frizionandosi i capelli ancora un po' umidi con un asciugamano: il ragazzo più grande si era cambiato e adesso indossava un paio di pantaloni larghi e sformati ed una felpa.
- Spero che tu ti senta meglio dopo una bella doccia. -
Kyuhyun annuì e si sedette accanto a lui, senza dire nulla: Zhou Mi continuò a guardarlo con un sorriso, poi gli accarezzò dolcemente il viso con le dita e Kyuhyun chiuse gli occhi e si godette la sensazione, lasciando che Zhou Mi lo baciasse di nuovo.
L'unico suono attorno a loro era la pioggia che cadeva all'esterno e Kyuhyun si lasciò completamente andare tra le braccia di Zhou Mi, facendo scorrere le sue mani sui suoi fianchi.
Si staccarono dopo un tempo che parve ad entrambi infinito: gli occhi di Zhou Mi avevano un'espressione così dolce e Kyuhyun si appoggiò contro la sua spalla, godendosi quel calore così piacevole ed avvolgente.
- Hai fame?-
- Un po'. -
- Allora vado a preparare qualcosa da mangiare, tu mettiti pure comodo, ok?-
- Non devi occuparti di me in questo modo. -
Zhou Mi si limitò a sorridere.
- Torno subito. -

Mangiarono seduti sul pavimento della camera di Zhou Mi, una coperta sulle ginocchia e i piatti appoggiati su un tavolino basso e traballante: l'atmosfera tra loro era così tranquilla e calda che Kyuhyun non poté fare a meno di pensare a quando aveva provato quelle sensazioni con Hankyung.
Ma non era la stessa cosa: Zhou Mi era così diverso dall'altro ragazzo che era impossibile paragonarli; e anche se Kyuhyun sapeva che non sarebbe mai riuscito a dimenticare del tutto l'altro ragazzo, in cuor suo cominciava ad aprirsi sempre di più alla presenza rassicurante di Zhou Mi nella sua vita.
Parlarono poco durante il pranzo, Zhou Mi continuava a lanciargli sguardi furtivi e a guardare di tanto in tanto fuori dalla finestra, come se avesse paura che da un momento all'altro potesse smettere di piovere e che Kyuhyun potesse andare via.
Kyuhyun avvertiva il suo nervosismo, anche se la pioggia continuava a cadere abbondante e non sembrava aver intenzione di smettere tanto presto, così gli prese la mano e la strinse forte, ricevendo un sorriso bellissimo da parte di Zhou Mi.
- Fa piuttosto freddo non trovi?-
- Già... e sembra non voler proprio smettere di piovere... -
- Mi sembri un po' stanco, se vuoi puoi dormire un po'...-
- Dormi con me?-
Zhou Mi lo guardò piuttosto sorpreso.
- Come?-
- Fa così freddo... non mi va di stare a letto tutto solo. -
- A volte mi chiedo come tu faccia a sembrare così innocente... -
- Hey! Dormiamo e basta, non farti strane idee. -
Zhou Mi rise e andò a portare i piatti in cucina, mentre Kyuhyun s'infilava sotto le coperte e si sistemava comodamente, ringraziando che il letto fosse abbastanza ampio da contenerli entrambi.
Zhou Mi rimase a fissarlo qualche minuto quando tornò, un sorriso curioso sul viso.
- Che fai lì impalato?-
- Ti guardo. -
- Sono così interessante?-
Zhou Mi sorrise e gli si avvicinò.
- Vieni qui, dai, starai morendo di freddo. -
Kyuhyun fece spazio all'altro ragazzo, che si sdraiò, senza avvicinarsi troppo, mantenendo tra loro una certa distanza.
All'inizio entrambi sembravano troppo imbarazzati per fare qualcosa che non fosse guardarsi negli occhi e godersi le lenzuola calde che li avvolgevano; poi Kyuhyun appoggiò una mano sul fianco di Zhou Mi e si strinse di più a lui quando l'altro fece altrettanto.
La sensazione del corpo di Zhou Mi così caldo contro il suo e così vicino era bellissima e Kyuhyun chiuse gli occhi e se la godette ad occhi chiusi, mentre la mano dell'altro ragazzo gli accarezzava dolcemente il viso e gli posava un bacio sulla guancia.
- Dovremmo parlare un po'... -
La voce di Zhou Mi era bassa e calda contro il suo orecchio.
- E di cosa?-
- Non lo so... potresti raccontarmi qualcosa di te, sei sempre così chiuso... -
- Tipo?-
- Quello che vuoi. -
Zhou Mi gli sorrideva dolcemente e Kyuhyun rimase in silenzio per qualche istante, come se stesse cercando di trovare le parole giuste con cui esprimere quello a cui stava pensando.
- Quando avevo diciassette anni ho avuto un incidente d'auto. Quando sono arrivato in ospedale, i medici dissero ai miei genitori che avevo solo il 20% di possibilità di sopravvivere: mi hanno dovuto operare d'urgenza e nonostante tutto questo, sono rimasto incosciente per quasi una settimana. Mi ci sono voluti mesi per tornare ad essere quello di prima e anche dopo tutto questo tempo, non sono sicuro di essere tornato davvero quello che ero. -
Kyuhyun alzò lo sguardo per guardare Zhou Mi negli occhi e vide che il ragazzo si stava mordendo le labbra ed aveva uno sguardo triste: gli sorrise e gli accarezzò il viso dolcemente e Zhou Mi gli prese la mano e la strinse forte.
- Non essere triste per me, ok? Sono passati tanti anni, ormai non ci penso quasi mai. -
- Oh, Kui Xian... io... -
Kyuhyun lo zittì con un bacio e Zhou Mi lo abbracciò, ma senza stringerlo troppo, come se avesse paura di fargli male.
- Non dire nulla. Sono stanco, dormiamo?-
Zhou Mi annuì e Kyuhyun appoggiò la testa contro il suo petto.
- Stringimi. -
Il ragazzo lo strinse più forte e Kyuhyun sorrise contro di lui, godendosi il suo calore e concentrandosi sul battito del suo cuore e sul suono della pioggia che cadeva lenta e regolare contro la finestra finché non sprofondò nel sonno.

Kyuhyun si svegliò intorno alle cinque del pomeriggio: era già buio e non si sentiva più la pioggia cadere.
Zhou Mi dormiva ancora e il ragazzo si concentrò suo viso addormentato, rischiarato appena dalla tenue luce della sveglia che il ragazzo più grande teneva sul comodino: la sua espressione era serena e rilassata, la bocca leggermente aperta e le sue braccia stringevano a sé il corpo di Kyuhyun.
Il ragazzo sorrise mentre lo guardava e gli accarezzò leggermente i capelli, prima di alzarsi, cercando di non svegliarlo.
Dopo essere andato in bagno, entrò in cucina e guardò fuori dalla finestra: attraverso gli alberi che circondavano il comprensorio, si vedevano i tenui bagliori dei lampioni e si sentivano, in lontananza, le auto che passavano e qualche studente che rideva ad alta voce.
A Kyuhyun sembrava che il tempo attorno a lui si fosse fermato e il silenzio era così denso da essere quasi palpabile: accese le luci del piano cucina e iniziò a prepararsi una tazza di tè.
Non si accorse di Zhou Mi finché il ragazzo più grande non gli mise le braccia attorno alla vita e lo attirò a sé, posandogli un bacio sul collo.
- Ti ho svegliato?-
- Mmh... no. Non ti ho trovato a letto e sono venuto a vedere dov'eri. -
Zhou Mi continuava a posare piccoli baci sul collo di Kyuhyun mentre il ragazzo ridacchiava.
- Sei sempre così appiccicoso... -
- Mi piace toccarti, non riesco a farne a meno. -
Kyuhyun si voltò verso di lui e lo baciò, attirandolo con forza a sé, aprendo la bocca per approfondire fin da subito il bacio; Zhou Mi ci mise qualche istante a reagire, preso in contropiede dall'improvviso comportamento di Kyuhyun.
Le mani di Zhou Mi scorrevano sui fianchi del ragazzo, accarezzavano la curva delle natiche, facendo sospirare Kyuhyun nel bacio.
Tanti pensieri si agitavano nella mente del ragazzo più piccolo: era da quando Hankyung se n'era andato che non aveva più provati sentimenti così intensi per qualcuno, che non aveva più sentito il desiderio bruciante di donarsi completamente.
Voleva sentire le mani di Zhou Mi sulla sua pelle, lo voleva così tanto da non riuscire a capire come mai ci avesse messo così tanto tempo per capirlo.
Ma quando si staccarono per riprendere fiato, Zhou Mi si allontanò da lui, il respiro pensante e un sorriso curioso in viso.
- Wow, sei sempre così attivo appena sveglio?-
- Ti dispiace?-
Zhou Mi rise sottovoce.
- Il tuo tè si sta raffreddando, dovresti berlo. -
Kyuhyun cercò di dissimulare la sua delusione con un sorriso, mentre guardava Zhou Mi allontanarsi e poi sedersi sul divano senza guardarlo, mentre lui restava in cucina per bere il tè.
Quando gli si avvicinò, Zhou Mi gli sorrise dolcemente e gli passò una mano tra i capelli, senza dire nulla; Kyuhyun appoggiò la testa contro la sua spalla e si lasciò stringere, tenendosi dentro quello che provava.

19.
- Cosa farai durante le vacanze di Natale?-
Kyuhyun e Zhou Mi erano seduti al caffè dell'università, quasi vuoto per fortuna, durante la pausa del loro turno in biblioteca: ormai mancavano solo un paio di giorni alle due settimane di vacanze del periodo natalizio e quasi tutti gli studenti avevano già fatto programmi da tempo.
Ovviamente, Kyuhyun non ne aveva fatti.
- Non so, probabilmente nulla come al solito. -
- Tornerai a casa dalla tua famiglia?-
- No, loro vanno con mia sorella in Italia. -
- Come mai non vai con loro?-
- Ci sono già stato l'anno scorso. -
- Mmh, capisco. -
Kyuhyun guardava fuori dalla finestra con sguardo assente: la neve cadeva silenziosa e attorno a lui c'era un'atmosfera calma e rilassante, ma il ragazzo non si sentiva coinvolto in quel clima di festa; seduto di fronte a lui, Zhou Mi sembrava perso nei suoi pensieri.
- Potremmo passare il Natale insieme. -
- Mmh?-
- Il mio coinquilino torna a Taiwan quindi... beh, potresti dormire da me durante le feste, così non dovrai restare da solo. -
- Non torni a casa?-
- Na! Preferisco godermi il Natale qui a Seoul. Insomma, non è una cosa che capita tutti i giorni, dico bene? Allora? Che ne dici?-
- Si, mi sembra un ottima idea. -
- Bene! Sono contento. -
- Potremmo fare sesso. -
Zhou Mi per poco non si soffocò con il caffè che stava bevendo: Kyuhyun aspettò che si calmasse con uno sguardo assolutamente tranquillo e sereno.
- Come scusa?!-
- Ho detto che potremmo fare sesso. -
Zhou Mi non sapeva cosa dire, così rimase in silenziò, aspettando che fosse Kyuhyun a continuare.
- Comincio a pensare che tu non sia interessato a me in quel senso, visto che ogni volta che provo a sedurti mi respingi o accampi scuse stupide per allontanarti da me. -
- Oh, Kui Xian! Come puoi pensare una cosa simile?!-
- Beh, allora perché non mi spieghi qual'è il problema?-
Zhou Mi fece un respiro profondo.
- Io... non ero sicuro che fossi... pronto. Insomma... non so quanto il ricordo del tuo ex sia ancora forte e... -
- Zhou Mi, il mio ex mi ha lasciato più di un anno fa, credi che avrei aspettato così tanto solo per fare sesso col primo che capita?-
Zhou Mi gli sorrise e Kyuhyun strinse la sua mano.
- Sono proprio senza speranza, vero?-
- Un po', ma ti perdono, anche se cominciavo a credere davvero che non mi volessi. -
- Non hai la minima idea di quanto ti voglia, Kui Xian...-
Kyuhyun arrossì e distolse lo sguardo.
- Scusami. -
- Smettila di fare l'idiota e di scusarti per cose così stupide. Dai, andiamo, dobbiamo tornare a lavoro. -
- Sei sempre così cattovo, Kui Xian!-
Kyuhyun sbuffò e si avviò verso la biblioteca sorridendo.

Il pomeriggio del ventitré dicembre Kyuhyun riuscì a svicolarsi da Zhou Mi dicendogli di dover andare urgentemente dal dentista e andò a cercare un regalo per lui: all'inizio aveva pensato di prendergli qualche libro, ma nonostante il suo professato amore per la lettura, Kyuhyun non lo aveva mai visto con in mano un libro che non fosse dell'università.
Aveva deciso, quindi, di girare un po' di negozi d'abbigliamento e di cercare qualcosa che potesse piacere all'altro: visto che aveva già fatto i regali ai genitori, a sua sorella e a Changmin aveva a disposizione un budget abbastanza consistente.
Le strade erano piene di gente che si affannava alla ricerca di un regalo dell'ultimo minuto e Kyuhyun si sentiva terribilmente a disagio in mezzo a tutta quella folla.
Inoltre, più girava per i negozi e più si sentiva confuso e scoraggiato: c'erano molte cose che Zhou Mi avrebbe potuto apprezzare, ma niente lo convinceva a fondo, così non faceva altro che farsi mostrare i capi senza mai comprare niente, cosa che i commessi non sembravano gradire molto.
Ormai si stava facendo buio e aveva quasi perso le speranze di comprare qualcosa, quando vide una piccola boutique vuota e silenziosa: visto che ormai non aveva più niente da perdere, che aveva fame e voglia di tornare a casa, decise che quello sarebbe stato l'ultimo tentativo, così entrò.
All'interno c'era un solo commesso, un ragazzo più grande di lui che gli rivolse un bel sorriso quando lo vide entrare: indossava un semplice competo nero e lo accolse con un bel sorriso professionale.
- Buonasera! In cosa posso servirla?-
- Io... sono qui per fare un regalo. -
- Oh, capisco! Ottimo, ottimo, sono certo che troveremo qualcosa che faccia al caso suo. Vuole darmi la giacca?-
Fuori aveva cominciato a nevicare di nuovo e la giacca di Kyuhyun era leggermente umida: il ragazzo se la tolse e la porse al commesso.
- Bene, adesso possiamo cominciare! Oh, giusto, io sono Park Jungsu. -
Il commesso gli tese la mano e Kyuhyun la prese timidamente.
- Cho Kyuhyun. -
- Qui non vengono molto clienti, quindi ci tengo ad instaurare un rapporto di familiarità con chi entra. -
- Capisco... -
- Bene, allora, cosa le posso mostrare?-
Kyuhyun, per prima cosa, diede a Jungsu un biglietto su cui aveva scritto le misure di Zhou Mi e il commesso si mise subito al lavoro: al contrario degli altri, Jungsu sembrava felice di mostrare a Kyuhyun più merce possibile.
- Queste camicie sono davvero belle. -
- Si, sono di una marca francese non molto conosciuta, che fa capi di ottima qualità, ma dal prezzo contenuto. Mi scusi se mi permetto, ma la persona a cui deve fare un regalo è molto importante per lei, vero?-
Kyuhyun arrossì leggermente e finse di continuare ad osservare i vestiti che aveva davanti.
- Mi dispiace averla messa in imbarazzo, è solo che è una cosa molto evidente! E non c'è niente di cui vergognarsi!-
- Si, è una persona molto importante per me ed è anche una persona con gusti difficili. -
Jungsu gli rivolse un sorriso comprensivo.
Alla fine Kyuhyun prese due camicie ed un paio di jeans e sembrava molto soddisfatto dei propri acquisti: Jungsu gli fece una bellissima confezione regalo e il ragazzo rimase ammirato dalla sua professionalità.
- Ecco a lei!-
- E' stato davvero gentilissimo, non so cos'avrei fatto senza di lei. -
- Si figuri! Passi un buon Natale!-
- Anche lei. -

20.
Kyuhyun si presentò da Zhou Mi il 24 pomeriggio, il regalo accuratamente nascosto nel piccolo zaino dove teneva i vestiti di ricambio e altri oggetti personali: il ragazzo lo accolse con un sorriso e un bacio sulle labbra; Kyuhyun ricambiò entrambi, sentendosi stupidamente felice all'idea di passare il Natale con Zhou Mi.
- Puoi andare a sistemarti con calma! Stavo per iniziare a cucinare. -
- Non hai intenzione di avvelenarmi, vero?-
- Che spiritoso!-
Zhou Mi aveva decorato la casa per cercare di renderla il più festosa possibile: c'erano delle piccole candele rosse sui mobili, ancora spente per ora, una bella ghirlanda alla porta e un piccolo albero di Natale le cui lucette intermittenti rallegravano ancora di più l'ambiente.
Kyuhyun sistemò le sue cose in camera di Zhou Mi e poi tornò dal ragazzo che intanto aveva preparato il tè.
- Mi piace come hai sistemato la casa, anche se non dovevi disturbarti... -
- Non sarebbe stato un vero Natale senza qualche decorazione, no? E poi mi diverte fare queste cose. -
- Chissà perché non sono sorpreso!-
Zhou Mi rise: accarezzò piano il viso e i capelli di Kyuhyun e il ragazzo si godette quel tocco con il sorriso sulle labbra e quando l'altro lo baciò lo lasciò fare e si rilassò contro di lui; le braccia di Zhou Mi lo avvolsero, le sue mani gli accarezzavano dolcemente la schiena.
- Non dovevi iniziare a cucinare?-
- Oh... giusto. -
Kyuhyun rise contro le sue labbra e gli diede un altro bacio veloce.
Passò il resto del pomeriggio seduto sul divano ad osservare Zhou Mi muoversi e lavorare nella piccola cucina e rifiutare puntualmente le sue offerte d'aiuto.
- Non sei niente male! Chi ti ha insegnato a cucinare?-
- La cuoca che lavora a casa mia, mi ha sempre detto che anche gli uomini devono saper cucinare, beh, credo avesse proprio ragione. -
- Avete una cuoca?-
Zhou Mi annuì distrattamente, come se non fosse niente d'importante.
- Si e una cameriera per le pulizie che viene 3 volte a settimana. -
- Niente maggiordomo?-
- Che simpatico che sei!-
- La tua famiglia deve essere ricca... -
- Beh... insomma... ok, si, abbastanza. Ma non è una cosa così importante. -
- Certo... scusami. -
- No, scusami tu. Non volevo sembrarti scortese, è solo che non c'è davvero niente da dire sull'argomento.
Kyuhyun annuì: si rimise a leggere il libro che aveva davanti per lasciar cadere il discorso e Zhou Mi non aggiunse altro.

- Beh, eccoci qua!-
Erano seduti davanti al piccolo tavolino nel soggiorno di Zhou Mi, tavolino che adesso era pieno di piatti da portata.
- Non avrai esagerato un po'?-
- Beh, mi sei sempre sembrato una buona forchetta!-
Kyuhyun gli diete un leggero pugno sul braccio, ma Zhou Mi vide che sorrideva: il ragazzo gli si avvicinò e lo baciò dolcemente, sentendo Kyuhyun rilassarsi contro di lui.
- Buon appetito. -
Il ragazzo annuì con un sorriso ed iniziò a mangiare.
Zhou Mi non era di certo un cuoco eccezionale, ma tutto quello che aveva preparato aveva un buon sapore: la stanza, illuminata dalla luce tenue delle candele e delle lucette dell'albero, aveva un'atmosfera intima e raccolta e Kyuhyun si sentiva felice e sereno con Zhou Mi seduto accanto a lui che tra un boccone e l'altro cercava di tenere viva la conversazione.
Kyuhyun si ritrovò, stranamente, a non pensare affatto ad Hankyung per tutta la sera, nonostante l'atmosfera d'attesa che si respirava tra loro fosse molto simile a quella che aveva provato con l'altro ragazzo: forse per questo le cose tra loro finora era andate così bene, perché per quanto le situazioni potessero essere simili, alla fine con Zhou Mi tutto sembrava diverso.
- Sei bravo a cucinare. -
- Lo dici solo per farmi piacere?-
- Credi davvero che avrei mangiato tutto quello che ho mangiato solo per farti piacere?-
Zhou Mi lo guardò sorridendo per qualche secondo, poi scosse la testa: Kyuhyun osservò incantato il modo in cui la luce delle candele creava bellissime giochi di luce nei suoi capelli.
- No, so che non l'avresti mai fatto. Grazie, mi fa piacere che tu stia passando una bella serata. -
- Passo sempre delle belle serate con te. -
Zhou Mi gli scompigliò delicatamente i capelli e rise sottovoce.
Passarono il resto della serata sul divano a guardare un drama strappalacrime, o che avrebbe dovuto essere tale, e mangiando i dolci che Zhou Mi aveva comprato: Kyuhyun se ne stava appoggiato contro il petto del ragazzo, che gli accarezzava dolcemente la schiena.
Quando il drama finì, Zhou Mi si alzò e sparì in camera del coinquilino per qualche minuto, durante i quali Kyuhyun andò a recuperare il suo regalo per lui.
Non fu affatto sorpreso quando Zhou Mi gli mise davanti una scatolina lunga e piuttosto spessa e gli rivolse un sorriso divertito.
- Vuoi che mi finga sorpreso e colto alla sprovvista?-
Zhou Mi rise.
- Aprilo e basta!-
Dentro la scatola c'erano un paio di occhiali: avevano una bella montatura nera, di sicuro molto più elegante di quelli che Kyuhyun indossava di solito.
- Wow... grazie. Sono molto belli. -
- Provali dai!-
- Beh, dovrei farli graduare prima... -
- Oh, beh, sai com'è... ho chiesto in giro e qualcuno mi ha detto come prenderli. -
- E' stato Changmin, vero?-
Zhou Mi annuì sorridendo.
- Buon Natale, Kui Xian. -
Kyuhyun lo baciò dolcemente, accarezzandogli il viso leggermente con le dita.
- Tieni. -
Quando si staccarono, Kyuhyun mise con fare impacciato il pacco tra le mani di Zhou Mi, sorridendogli quando vide la sua espressione sorpresa e confusa.
- Mi hai fatto un regalo?!-
- Perché questo tono sorpreso? Credevi che non te l'avrei fatto?-
- Beh... no, ma... insomma...-
- Dai! Aprilo!-
Il sorriso di Zhou Mi si allargò ancora di più quando vide cosa c'era nella scatola: per dieci minuti buoni, il ragazzo non fece altro che ringraziare Kyuhyun e ammirare i vestiti che il ragazzo gli aveva regalato.
- Sono bellissimi, Kui Xian, io... non so cosa dire!-
Kyuhyun abbassò lo sguardo, un po' imbarazzato.
- Non devi dire niente. Sono contento che ti piacciano. -
- Non avresti dovuto!-
- Oh, sta zitto!-
Kyuhyun lo baciò di nuovo, più intensamente questa volta, spingendo Zhou Mi contro il divano e godendosi il calore del suo corpo: le mano del ragazzo gli accarezzavano piano la schiena, mentre quelle di Kyuhyun scivolavano sul suo petto.
- Andiamo a letto... -
La voce di Kyuhyun era un sussurro basso e sensuale contro le labbra di Zhou Mi e il ragazzo deglutì sonoramente e si allontanò un po'.
- Kui Xian... -
Il ragazzo lo baciò di nuovo, con forza, aprendo la bocca contro quella di Zhou Mi, sentendolo sospirare: Kyuhyun non avrebbe accettato un “no” come risposta e il ragazzo più grande lo sapeva, così rispose al bacio e attirò l'altro a sé.
- Andiamo a letto. -
Kyuhyun si limitò a sorridere, prima di alzarsi e di seguire Zhou Mi nella sua camera.
Zhou Mi si chiuse la porta alle spalle e attirò Kyuhyun a sé, posandogli piccoli baci sul collo, mentre iniziava e sbottonargli la camicia che indossava: il ragazzo lo lasciò fare, accarezzandogli i capelli e godendosi la sensazione delle mani di Zhou Mi su di sé.
Zhou Mi fece scivolare lentamente la camicia dalle spalle di Kyuhyun, scoprendo le sue braccia nude, coperte appena dalla maglietta a mezze maniche che il ragazzo indossava.
Le sue mani cominciarono ad accarezzare piano piano la pelle scoperta e Kyuhyun sospirò, chiudendo gli occhi per amplificare le sensazioni di quel contatto così intimo e nuovo: gemette quando le dita di Zhou Mi s'insinuarono sotto la maglietta, sfiorandogli la schiena nuda.
La pelle di Kyuhyun era così calda e liscia sotto le sue mani e Zhou Mi riusciva solo a pensare di voler scoprire tutto del suo corpo, di voler esplorare il ragazzo da capo a piedi, perso in quelle sensazioni così intense.
Ma quando cercò di togliergli la maglietta, Kyuhyun lo fermò.
- Aspetta... -
- Ho fatto qualcosa che non va?-
Kyuhyun scosse la testa ed accarezzò la guancia di Zhou Mi, cercando di sorridergli.
- No... è solo che... preferirei tenerla addosso. -
Zhou Mi annuì e Kyuhyun, per superare il momento d'imbarazzo che si era creato tra loro, lo baciò di nuovo, mentre gli passava le mani sul petto e le insinuava sotto il maglione che il ragazzo indossava.
Il maglione e la camicia di Zhou Mi finirono ben presto sul pavimento, insieme ai pantaloni di Kyuhyun, che si sdraiò sul letto con un sorriso malizioso e seducente sulle labbra: Zhou Mi si sistemò sopra di lui, accarezzandogli le gambe, per poi baciarlo di nuovo, con forza, sentendo le mani di Kyuhyun che artigliavano con forza i suoi capelli.
- Sei così bello... -
Kyuhyun non rispose: iniziò, ad accarezzare il petto nudo di Zhou Mi con le dita, sfiorando solo leggermente la pelle, come se non volesse dare all'altro nessuna soddisfazione: il ragazzo gemette quando le dita di Kyuhyun arrivarono ad un capezzolo.
- Così mi farai impazzire...-
- Chi ti dice che non sia quella la mia intenzione?-
Zhou Mi rise a bassa voce, prima di baciare di nuovo Kyuhyun, accarezzando le sue labbra con la lingua, sentendo le mani del ragazzo spostarsi dal suo petto al suo viso: quando si staccarono, Zhou Mi si portò la mano di Kyuhyun alle labbra e iniziò a leccare piano le sue dita lunghe ed affusolate.
Kyuhyun osservò la scena per qualche secondo, il viso arrossato dall'imbarazzo e dal desiderio, poi si coprì gli occhi con il braccio libero, cercando di non guardare quello che Zhou Mi gli stava facendo: gemeva sottovoce a quelle attenzioni che ormai non riceveva da molto, molto tempo e nei suoi occhi Zhou Mi lesse un bisogno che lo sorprese e al tempo stesso lo rese felice.
- Sei osceno!-
Zhou Mi rise contro il palmo della sua mano, prima di scivolare sul corpo di Kyuhyun, accarezzandolo come se fosse qualcosa di meravigliosamente prezioso e fragile: sollevò appena il tessuto della maglietta e succhiò la pelle sottostante, lasciando dei bei segni rossi del suo passaggio.
- Ti piace?-
Kyuhyun aveva emesso un gemito particolarmente vocale a quel trattamento e Zhou Mi non era proprio riuscito a non farglielo notare.
- Vaffanculo. -
- Sempre dolce e carino, vero Kui Xian?-
Senza preavviso, Zhou Mi gli tolse la biancheria intima e si fermò qualche istante ad ammirare il suo corpo seminudo.
Kyuhyun rimase immobile, cercando di respirare il più normalmente possibile e di nascondere la tensione che provava: guardò Zhou Mi alzarsi dal letto e spogliarsi del tutto, il cuore che gli martellava con forza nel petto.
Il corpo nudo di Zhou Mi era bellissimo: il ragazzo era molto magro, ma le sue spalle larghe e le sue gambe atletiche gli davano un aspetto virile e sensuale; Kyuhyun si leccò inconsciamente le labbra e Zhou Mi rise.
- Ti piace quello che vedi?-
Kyuhyun non riuscì a non arrossire e distolse lo sguardo, imbarazzato.
Zhou Mi salì sul letto e rimise di nuovo la testa tra le sue gambe, cominciando a mordere e succhiare le sue cosce: le mani del ragazzo accarezzavano quella zona soffice e sensibile e Kyuhyun non riuscì più a trattenere i suoi gemiti.
I morsi e i baci di Zhou Mi non si spostavano mai in zone più sensibili, ma restavano sempre a pochi centimetri da esse, portando Kyuhyun all'esasperazione, completamente perso in quel piacere così intenso e quasi doloroso.
Le mani di Kyuhyun strinsero i capelli di Zhou Mi, costringendolo a voltarsi verso di lui: lo sguardo del ragazzo più piccolo era liquido di desiderio e l'altro non riuscì a trattenere un sospiro eccitato.
- Zhou Mi... -
Il ragazzo più grande annuì e gli sorrise, leggendo nello sguardo di Kyuhyun il desiderio che provava: in un altro momento, probabilmente avrebbe continuato a stuzzicare l'altro ragazzo fino a farlo pregare, ma adesso... adesso voleva solo sentire Kyuhyun tra le sue braccia e fare l'amore con lui.
- Voltati. -
Kyuhyun ubbidì, cercando di sistemarsi il più comodamente possibile e affondando il viso nel cuscino che aveva davanti: le mani di Zhou Mi si muovevano sulla sua schiena e sulle sue gambe, brividi di piacere gli correvano lungo la schiena.
Si morse le labbra per trattenere i suoi gemiti, quando sentì le dita fredde e lubrificate di Zhou Mi iniziare a prepararlo: il ragazzo era lento e attento, come se fosse terrorizzato dall'idea di fargli male, ma Kyuhyun non sembrava essere nella condizione di apprezzare certe premure.
Le dita di Zhou Mi erano così lunghe e il modo in cui si muovevano dentro di lui lo faceva impazzire: aveva ormai da tempo abbandonato l'idea di frenare i suoi gemiti e cercava di muoversi per dare un ritmo più veloce ed intenso, anche se iniziavano a fargli male le braccia.
Zhou Mi sussurrava contro il suo orecchio e posava baci e morsi sul suo collo, senza preoccuparsi dei segni che avrebbe potuto lasciare.
- Datti una mossa, maledizione!-
- Non voglio farti male, Kui Xian...-
- Al diavolo! Scopami e basta!-
Quando Zhou Mi tolse le dita senza preavviso, Kyuhyun gemette e cercò di girarsi verso di lui per guardarlo negli occhi: il ragazzo era sudato, i capelli rosso scuro attaccati alla fronte, il petto che si abbassava e si alzava velocemente e nei suoi occhi Kyuhyun lesse un desiderio bruciante.
Zhou Mi gli sorrise e lo baciò velocemente sulle labbra.
- Non lamentarti se domani non riuscirai a camminare. -
Kyuhyun sorrise e sbuffò, cercando di assumere un'espressione sicura di sé e di sfida, ma dovette ricacciarsi la sua risposta sarcasrica in gola, quando Zhou Mi entrò senza preavviso dentro di lui, in un unico fluido movimento.
Zhou Mi rimase fermo per qualche secondo per dare il tempo a Kyuhyun di abituarsi alla sensazione, stringendo forte i suoi fianchi per mantenere il controllo: il ragazzo era così stretto e così caldo e Zhou Mi non riusciva quasi a sopportare l'intensità di quelle sensazioni.
Kyuhyun cercava di respirare il più lentamente possibile, di ignorare il dolore che provava nonostante la preparazione e di concentrarsi sul piacere che gli davano le mani di Zhou Mi che si muovevano sul suo corpo e tra le sue gambe.
- Muoviti, ti prego!-
E Zhou Mi lo fece, piano all'inizio, con spinte lente che non facevano altro che aumentare la frustrazione di entrambi, poi sempre più veloci, sentendo i muscoli di Kyuhyun rilassarsi sempre di più e i suoi gemiti di dolore, mutare in gemiti di piacere.
Il ragazzo stringeva con forza il lenzuolo sotto di lui e gemeva sempre più forte ad ogni spinta: si sentiva il corpo sudato e in fiamme e la sensazione del corpo di Zhou Mi dentro di lui era incredibile.
Kyuhyun gemette forte quando, all'improvviso, Zhou Mi uscì da lui.
- Che diavolo fai?!-
Il tono disperato della sua voce non gli piacque per niente, ma non poté farne a meno: si sentiva così vicino all'orgasmo e non riusciva a pensare ad un buono motivo per cui Zhou Mi avesse deciso all'improvviso di smettere di scoparlo.
- Girati, voglio vederti in faccia mentre vieni. -
Kyuhyun arrossì ancora di più, ma fece con gli era stato detto, accogliendo quella nuova posizione con un gemito di sollievo, abbandonando le braccia ai lati del corpo: Zhou Mi si rimise subito sopra di lui, sistemando le gambe di Kyuhyun sulle sue spalle e baciandolo con forza mentre entrava di nuovo dentro di lui.
Le spinte di Zhou Mi si fecero più veloci e profonde, riuscendo a toccare punti dentro il corpo di Kyuhyun che stuzzicavano i suoi nervi ipersensibili.
- Kyuhyun... Dio... sei così bello...-
Kyuhyun sorrise, sentendo dopo tanto tempo il suo nome coreano, e attirò Zhou Mi a sé per baciarlo con forza, mentre la mano del ragazzo si muoveva tra le sue gambe: si sentiva così vicino all'orgasmo e sapeva che anche l'altro stava per venire.
Zhou Mi gemette forte nel bacio e spinse dentro Kyuhyun sempre più velocemente, incapace di darsi un ritmo, cercando soltanto di dargli più piacere possibile.
Venne quando Kyuhyun, nell'impeto del suo stesso orgasmo, serrò i muscoli attorno a lui: Zhou Mi ricadde esausto sull'altro ragazzo, il respiro affannoso e la testa meravigliosamente leggera e libera da qualunque pensiero; sotto di lui, Kyuhyun cercava di riprendersi dalla forza del piacere che aveva provato.
- Spostati per favore, mi fanno male le gambe. -
Non sapeva dire quanto tempo fosse passato, ma la voce flebile e stanca di Kyuhyun lo riportò alla realtà: si spostò con una certa difficoltà, braccia e gambe pesanti e doloranti, e si sdraiò accanto a Kyuhyun, accarezzandogli il viso dolcemente.
- Sei bellissimo...-
- Sta zitto... -
- Dico sul serio, sei la cosa più bella che mi sia capitata... -
- Stai straparlando, mi sa che la cena ti è rimasta sullo stomaco. -
Zhou Mi lo baciò lentamente, stringendolo a sé, lasciando che l'altro si sistemasse comodamente sul suo petto, coprendoli entrambi con la coperta: la maglietta di Kyuhyun era piuttosto sudata, ma il ragazzo più grande non disse nulla in proposito.
- Ti è piaciuto?-
- Dio, sei così imbarazzante!-
- Sono un tipo insicuro!-
- Sei un idiota. -
Kyuhyun gli posò un altro bacio sulle labbra e Zhou Mi lesse nei suoi bellissimi occhi la risposta che cercava.
- Dormiamo adesso, sono stanco morto!-
Zhou Mi posò un bacio sulla fronte di Kyuhyun.
- Buonanotte. -

21.
Kyuhyun e Zhou Mi passarono quasi tutta la mattina di Natale a letto: nessuno dei due aveva voglia di alzarsi, vestirsi e fare qualcosa di produttivo come sistemare i vestiti sparsi sul pavimento la sera prima o mettere in ordine il soggiorno.
Kyuhyun voleva solo godersi il calore del corpo dell'altro, le sue carezze dolci e premurose e continuare a fare l'amore con lui fino a non poterne più, senza mai doversi muovere dal letto.
- Hai fame?-
- Non molto. -
Zhou Mi rise contro il suo orecchio e lo morse leggermente, mentre Kyuhyun cercava di toglierselo di dosso, ridendo però a sua volta.
- Dal rumore che fa il tuo stomaco sembrerebbe il contrario. -
- Ignora il mio stomaco, lui non sa cos'è meglio per me. -
- Sono sicuro che dopo tutta... l'attività che abbiamo fatto, sarebbe meglio mangiare qualcosa. -
Kyuhyun sbuffò e cercò di riattirare Zhou Mi a sé, ma l'altro ragazzo si era già allontanato e dopo essersi alzato si era messo a cercare dei vestiti puliti da mettere.
- Riscaldo qualcosa da mangiare, tu va a farti una doccia. -
- Ti stai lamentando del mio odore per caso?-
Kyuhyun non si era mosso e Zhou Mi si rimise di nuovo su di lui, annusando l'incavo del suo collo.
- Per niente, ma forse sarebbe il caso di cambiare quella maglietta.-
Il ragazzo sbuffò di nuovo ed attirò Zhou Mi a sé per baciarlo con forza, cercando di riportarlo a letto, ma l'altro riuscì, anche se con un po' di difficoltà, a divincolarsi.
- Ti aspetto in cucina. -
La doccia non fu affatto una cattiva idea dopotutto: Kyuhyun aveva i muscoli doloranti e atrofizzati e la schiena e il sedere gli davano delle fitte davvero poco piacevoli; il ragazzo rimase sotto l'acqua un bel po', pensando a quello che era successo tra lui e Zhou Mi.
Adesso il loro rapporto aveva assunto un aspetto completamente nuovo, era diventato importante, molto più importante di quanto lo fosse stato prima: Kyuhyun non aveva intenzione di dire a Zhou Mi di aver avuto solo un altro ragazzo oltre a lui, anche se sospettava che lo sapesse già e anche se non sentiva ancora di essere innamorato di lui, sapeva che sarebbe stato davvero facile lasciarsi andare e lasciare entrare Zhou Mi nel suo cuore.
Decise di mettere da parte quei pensieri per ora, di vivere il presente senza troppe ansie: voleva riassaporare un briciolo della felicità che da troppo tempo mancava nella sua vita e Zhou Mi lo rendeva felice e per ora solo questo contava.

- Vieni con me in un posto. -
Erano le nove di sera passate e Kyuhyun e Zhou Mi erano in soggiorno davanti alla tv: il ragazzo più grande gli rivolse uno sguardo perplesso.
- A quest'ora?-
- E' qui vicino. Voglio farti vedere una cosa. -
- Cosa?-
- Beh, vieni con me e lo vedrai. -
Imbacuccati nei loro cappotti e sciarpe per difendersi dal freddo, i due uscirono nel campus deserto: la neve cadeva lenta e silenziosa e solo le luci dei lampioni illuminavano e davano un po' di vita a quella scena così desolata.
Il silenzio era così assoluto e pieno da risultare quasi irreale e Zhou Mi non poteva fare a meno di guardarsi attorno con un po' di ansia.
- Dove stiamo andando?-
Kyuhyun camminava davanti a lui e si voltò verso Zhou Mi quando il ragazzo gli parlò.
- Adesso lo vedrai. -
Il ragazzo lo portò in biblioteca: aprì la porta con le chiavi che avevano tutti i responsabili e si fece luce con una torcia per non attirare troppo l'attenzione accendendo le luci.
- Che ci facciamo qui?-
- Ssh, aspetta un attimo!-
Kyuhyun si diresse verso un'ala della biblioteca in cui Zhou Mi non era mai stato e salendo una rampa di scale che portava al piano superiore della costruzione, si trovarono davanti un lungo corridoio su cui si affacciavano molte porte chiuse a chiave; Kyuhyun si fermò davanti a quella più in fondo.
Entrarono in una stanza molto ampia piena di vetrine in cui erano esposti probabilmente dei libri antichi di grande valore, ma che Zhou Mi non riusciva a vedere a causa della luce troppo fioca: Kyuhyun sembrava essere completamente a suo agio in quel posto ed andò subito ad accendere una piccola lampada che si trovava su un grande tavolo, rischiarando flebilmente la stanza buia.
- Perché siamo qui?-
- Ho scoperto questo posto un paio d'anni fa e ci vengo di tanto in tanto quando ho bisogno di stare solo e di pensare, visto che non è una stanza molto utilizzata: quando mi è venuto in mente che ci sono venuto anche lo scorso Natale, ho deciso di farlo di nuovo. Con te questa volta. -
Zhou Mi non riuscì a non sorridere e si mise a gironzolare tra le vetrine.
- Cosa sono questi?-
- Degli antichi testi buddisti, sono qui perché sono in attesa di restauro e non possono essere consultati...-
Kyuhyun iniziò a raccontare a Zhou Mi la storia di quei volumi, ma il ragazzo ascoltò poco e niente: il viso di Kyuhyun, illuminato flebilmente dalla luce giallastra della lampada, aveva una bellezza tutta particolare e sembrava avvolto da un aura di serenità che lo teneva incollato a quella visione.
Kyuhyun gli faceva sempre quell'effetto: aveva la capacità di fargli dimenticare qualsiasi cosa solo con la sua presenza.
- Non mi stai ascoltando, vero?-
La voce del ragazzo lo riportò al presente e Zhou Mi sorrise, con espressione colpevole.
- Scusami!-
- Non importa, non era poi così interessante. -
- Sei così bello che quando ti guardo dimentico ogni altra cosa.-
Kyuhyun arrossì e andò a sedersi sul tavolo: Zhou Mi gli si avvicinò e lo strinse forte a sé, sentendolo abbandonarsi tra le sue braccia.
La dita di Kyuhyun accarezzavano il suo viso, come se il ragazzo volesse imprimersi nella mente ogni particolare del ragazzo.
- Chiudi gli occhi, Zhou Mi. -
- Perché?-
- Fallo e basta. -
Zhou Mi ubbidì e sentì Kyuhyun fare un respiro profondo ed appoggiargli le mani sulle spalle, stringendo appena il tessuto del suo cappotto: poi iniziò a cantare, prima a bassa voce, poi a volume leggermente più alto, con la stanza attorno a lui che amplificava il suono.
La voce di Kyuhyun era bellissima, a Zhou Mi non sembrava di aver mai sentito nulla di più bello in tutta la sua vita: anche se non sapeva cosa stesse cantando, quella voce sembrava attraversargli in cuore con una forza impetuosa, facendogli quasi male.
Tutto in Kyuhyun gli sembrava bello da far male.
- Stai piangendo?-
Kyuhyun aveva smesso di cantare e adesso lo guardava con uno sguardo preoccupato: Zhou Mi si accorse di avere le guance leggermente umide e le asciugò velocemente, sorridendo a Kyuhyun e stringendolo a sé, infilando le dita tra i suoi capelli.
- La tua voce è così bella!-
- Non dovresti piangere per cose del genere... -
- Lo so, lo so. Ssh... resta così per un po', ti prego. -
Kyuhyun rimase in silenzio ed appoggiò la fronte contro la spalla di Zhou Mi, sentendo le mani dell'altro accarezzargli la schiena con dolcezza.
- Grazie. -
- Di cosa?-
- Di avermi mostrato un'altra piccola parte di te. -

- Sei così bello. -
La voce di Zhou Mi arrivava confusa e lontana alle orecchie di Kyuhyun, attutita dal rumore dei loro respiri affannati: il ragazzo strinse con forza il lenzuolo sotto di sé e si lasciò andare ad un gemito particolarmente vocale quando Zhou Mi spinse con più forza dentro di lui.
- Sei così bello che... a volte mi sembra di non riuscire a sopportarlo... mi sembra di impazzire...-
- Sta... zitto maledizione!-
Zhou Mi gli afferrò i fianchi con forza, graffiando la pelle e spingendo dentro di lui sempre più profondamente, quasi a volersi fondere completamente con Kyuhyun: il ragazzo sotto di lui continuava a gemere e a mormorare parole senza senso, incapace ormai di articolare parole comprensibili.
Il corpo di Kyuhyun era così caldo e faceva così male guardare il suo viso contorto dalla passione: Zhou Mi si sentiva come posseduto, come se qualcosa di estraneo avesse preso controllo del suo corpo e volesse entrare anche in quello di Kyuhyun attraverso lui.
- Zhou Mi!-
Kyuhyun si sciolse tra le sue mani, il suo corpo scosso dai brividi dell'orgasmo e Zhou Mi venne dentro di lui, mordendosi quasi a sangue le labbra.
Si lasciò andare sopra di lui, stringendogli forte i capelli e accarezzandogli il collo: Kyuhyun cercava di recuperare il controllo del suo respiro ancora affannato.
Zhou Mi si spostò con difficoltà e incontrò lo sguardo stanco di Kyuhyun, che si sforzò di sorridergli ed appoggiò la testa sul suo petto sudato: il ragazzo strusciò la fronte contro il suo petto nudo e Zhou Mi sorrise, mentre chiudeva gli occhi e lasciava che il sonno lo avvolgesse.

22.
Kyuhyun decise di mostrare le sue cicatrici a Zhou Mi in un momento che fosse il meno sensuale possibile: voleva che tutto fosse rilassato ed intimo, così scelse un pomeriggio di fine anno in cui entrambi erano seduti sul letto in un confortevole e piacevole silenzio.
Zhou Mi leggeva una rivista e Kyuhyun stava giocando con un videogioco: il ragazzo posò la console sul comodino e si avvicinò all'altro, accarezzandogli i capelli per attirare la sua attenzione; ricevette in cambio un sorriso dolce e un bacio leggero sulle labbra.
- Cosa c'è?-
Kyuhyun non disse nulla: baciò di nuovo Zhou Mi dolcemente e appoggiò le mani del ragazzo sui suoi fianchi.
Zhou Mi sembrò leggere negli occhi di Kyuhyun le sue intenzioni, ma si sentì all'improvviso incerto, come se avesse paura di varcare una soglia oltre la quale c'era qualcosa di così intimo e personale per essere visto.
- Sei sicuro?-
Kyuhyun annuì e prese un respiro profondo, mentre Zhou Mi gli sfilava lentamente la maglietta.
- Oh, Kui Xian... -
Le dita di Zhou Mi scorrevano sulla sua schiena e sfioravano piano le cicatrici, come se il ragazzo avesse paura di fargli male in qualche modo e si sentisse in dovere di trattare Kyuhyun come se, all'improvviso, fosse diventato fragile e delicatissimo.
- Non devi essere così gentile. -
- Lo so, lo so... è solo che...-
- Non sono un bello spettacolo, me ne rendo conto... ma dopo un po' ci si fa l'abitudine. -
- Non saranno un paio di cicatrici a farti sembrare meno bello ai miei occhi, Kui Xian. Ti fanno male?-
- Non essere ridicolo! Sono passati così tanti anni!-
Zhou Mi strinse forte Kyuhyun tra le braccia per qualche minuto e il ragazzo poté per la prima volta concentrarsi sulla sensazione delle mani dell'altro sulla sua schiena nuda: era molto più intimo del sesso, quel tocco così leggero e avvolgente e nonostante Kyuhyun sentisse un vago eco dei momenti passati con Hankyung, scacciò con decisione quei pensieri che riaprivano vecchie ferite molto più profonde della cicatrici che aveva sulla schiena
Si rilassò tra le braccia di Zhou Mi e accolse i baci del ragazzo che lo stringeva, concentrandosi solo sul suo corpo, sulle mani gli sfioravano la pelle e sulla sua voce calda contro il suo orecchio.

- Ti va di andare sul tetto a guardare i fuochi d'artificio?-
Erano le undici e mezza di sera del 31 dicembre: Zhou Mi e Kyuhyun guardavano un programma musicale alla tv in attesa del conto alla rovescia per il nuovo anno.
- La porta per il tetto non dovrebbe essere chiusa?-
- Oh, il lucchetto è rotto! Dai! Almeno non resteremo qui a guardare questo programma deprimente!-
- Sei sicuro che riusciremo a vedere qualcosa da qui?-
- Beh, non lo so... ma possiamo sempre provare, no?-
Mancavano 10 minuti alla mezzanotte quando finalmente uscirono dall'appartamento: faceva molto freddo fuori sul tetto, anche con i cappotti pesanti addosso, ma Zhou Mi aveva portato con sé una coperta e la appoggiò sulle gambe sue e di Kyuhyun quando si sedettero.
- Fa freddo eh?-
- Già... -
- Però si vedono così tante stelle! Anche se siamo in pieno centro, qui si riesce ancora a vedere il cielo così chiaramente. -
- E' perché c'è un piccolo telescopio su uno degli altri palazzi... per questo l'illuminazione è così limitata. -
- Sai così tante cose, Kui Xian!-
- Oh, smettila! Se avessi letto con attenzione gli opuscoli dell'università, lo sapresti anche tu!-
Zhou Mi rise a bassa voce, poi fece un respiro profondo e si voltò verso Kyuhyun.
- Questo è stato un anno così strano per me, mi sono successe così tante cose... ho lasciato la città dove sono nato e sono quasi sempre vissuto, mi sono trovato in un paese di cui avevo solo sentito parlare da altre persone... e poi ho conosciuto te ed è stata la cosa più bella che mi sia capitata. Sono felice sai? Sono felice di essere qui con te, di averti incontrato... io... sono felice. -
Kyuhyun si voltò verso di lui ed incontrò il suo sguardo dolce ed il suo sorriso, luminoso e bellissimo, sentendosi nascere nel cuore un sentimento forte e intenso nei confronti di Zhou Mi che prima non aveva mai provato.
- Anche io sono felice di averti incontrato. -
Zhou Mi gli strinse forte la mano, baciandolo dolcemente sulle labbra.
In quel momento iniziarono i fuochi d'artificio.
- Buon anno, Kui Xian!-
- Buon anno, Zhou Mi. -
Si baciarono di nuovo, poi Zhou Mi si voltò per ammirare lo spettacolo: per Kyuhyun, invece, lo spettacolo più bello era il viso dell'altro, illuminato dai bagliori dei fuochi.
Kyuhyun appoggiò la testa sulla spalla di Zhou Mi, sulle labbra un sorriso felice.

Continua...

italiano, fandom: super junior, pairing: zhoumi/kyuhyun, fanfiction, pairing: hangeng/kyuhyun, pairing: yunho/changmin

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