È successo quella domenica che sono stata a Sant'Ivo alla Sapienza.
Il pomeriggio ci siamo trovati in via di Monserrato, proprio davanti l'iscrizione che ricordava la condanna a morte di Beatrice Cenci.
Mia madre mi aveva chiesto di raccontarle la storia, e come al solito mi ero allargata divagando sulla Corte Savella.
-Perché vedi, mamma? Dove oggi c
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Quando stavo a Bo, parecchi anni fa in Piazza San Giovanni in Monte c'erano le carceri e l'associazione italo francese.
Prima spostarono le carceri, ma l'associazione è rimasta lì a lungo. C'era una stradina stretta e ripida, con delle svolte, una via breve. L'ho fatta una volta, poi ho sempre fatto il giro largo perchè? Boh avevo "lo stringicuore" a passare da lì. E quindi evitavo.
I miei coilleghi- compagni invece ci passavano tranquillamente...
Io imputavo lo stringicuore alle carceri.
Anni ed anni dopo ho saputo che a metà del XVI secolo lì' era avvvenuto un orribile fatto di sangue...
Sciocchezze? Suggestione? Probabile.
Probabile che qualcuno mi avesse raccontato ed io avessi recepito solo a livello sub-cosciente. Però capisco i tuoi incubi... Svicola, non soffermarti su di essi... non siamo fatti tutto allo stesso modo...
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Subito dopo ho aggiunto: "appena vado a Roma vado a farci un giro e ci tiro quella fifona di Ewyn"(che ha già postato qua sopra), e visto che non riuscivo ad aspettare ho provato a dare un occhio con la web cam di google maps, ma mi fa vedere solo una bella vietta assolata...
^*^
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Anche io in molti posti non riesco a entrare/passare...
Di schifezze l'uomo ne ha fatte a palate... meglio non pensarci altrimenti ogni angolo di strada inizierà ad alzare la voce... :(
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