Pastrocchio

[kusobaba]

Frammentino scarso di una pagina, tanto per provare a forzare questo stramaledetto blocco dello scrittore.
Tentativo di interazione fra Cesare Borgia e suo padre Rodrigo (papa Alessandro VI) nei mesi successivi l'omicidio di Juan de Gandia, di cui avevo accennato qualcosa in questo post.

Cesare non è mai stato capace di rimanere completamente

Comments

[kusobaba]

Prego! ^*^

[eje_xviii]

Bello.
Adoro i racconti storici.
E mi piace parecchio questa frase: Il volto di Cesare diviene immediatamente una fortezza impenetrabile, così come lui stesso gli ha insegnato a trasformarlo.
rende benissimo la figura del Borgia e indirettamente quella di Rodrigo...

Personalmente non so molto sull'argomento, ma avevo letto da qualche parte che si ipotizzava anche che fosse stato lo stesso Cesare ad uccidere Juan... Ne sai niente?

Poi.
Miguel de Corella.
Mi è sempre interessato molto... anche lui viene ucciso a tradimento, qualche anno dopo aver lasciato il servizio dei Borgia (credo con l'arresto di Cesare presso Castel Sant' Angelo), lo pugnalano alle spalle se ben ricordo.
Ed è lui a strangolare il secondo (o il primo?) marito di Lucrezia; oltre che uccidere i traditori del Borgia durante la famosa cena di "riconciliazione"...
Era un assassino provetto e molto fedele a quanto ho letto.

Comuque sia è un frammento singolo o hai scritto dell'altro? Merita davvero.^^
Senza contare che cose così sui Borgia non sono da tutti i giorni

[kusobaba]

Grazie per l'entusiasmo

[kusobaba]

Giulio II, infatti, fa condurre Miguel nel carcere di Tor di Nona e lo fa torturare affinché confessi i delitti fatti commettere da Cesare e da suo padre. Dopodiché fa riferire a Cesare l'accaduto, affinché si arrenda e gli consegni le parole d'ordine che servono per prendere possesso delle sue fortezze in Romagna. Cesare, ormai messo all'angolo, è costretto a cedere. Tuttavia Giulio II non può esultare troppo: infatti a Tor di Nona Miguel resiste alle torture evitando di fare ammissioni compromettenti. Il papa non può condannare a morte né lui né il Valentino. Questa prova di lealtà e coraggio colpisce profondamente Machiavelli: quando Michelotto uscirà di prigione, due anni dopo, convincerà la Repubblica Fiorentina ad assoldarlo, affidandogli il compito di mettere in piedi un esercito simile a quello di Cesare Borgia. Se cerchi in rete si trovano due lettere che Miguel scrisse a Machiavelli per tenerlo informato su queste sue attività... non sai che emozione leggerle! *_* (Cesare, nel frattempo, veniva spostato da Napoli alla Spagna

[eje_xviii]

Oh, grazie per i chiarimenti...
Beh, direi che le conoscenze e le abilità per affrontare un vero e proprio racconto sull'argomento non ti mancano!

E io ne sarei una lettrice entusiasta immagino...

Per quanto riguarda il manga della Soryo (Cesare il creatore che ha distrutto se non sbaglio anche qui ^^) non lo conosco bene, ma mi hanno detto che è davvero interessante... Specialmente per come è resa la figura di Miguel, appunto...

Un bacio anche a te.

[witch81]

Cara, se questo è un pastrocchio... saranno poche righe ma riesci sempre a dipingere le situazioni o gli ambienti in maniera così *forte* che rimango sempre interdetta (e il timore di scrivere castronerie è sempre lì XD)
Voglio leggere di più, ecco.
un abbraccio

[kusobaba]

Ciao, Witch! ^^

Grazie per i complimenti! ^^
Purtroppo per afferrare bene questi personaggi la gavetta sarà piuttosto lunga... ma se riuscirò a mettere insieme un racconto decente sarò ben lieta di postarlo! ^^

Come dicevo sopra ad Eje, ci sarebbe da approfondire anche la questione Leonardo... ;P

Un abbraccio anche a te! ^*^