[Merlin/Chattina] Wedding night
Titolo: Wedding night
Autore: koorime_yu
Fandom: Originale [Merlin/Chattina]
Pairing/Personaggi: Arthur Pendragon, Merlin, Chibi, HIka, Yu (una bella orgia di quelle che ci piacciono tanto \o/ ♥)
Rating: Pg13 (?)
Charapter: 1/1
Beta: no one /o\
Words: 402 (fiumidiparole)
Genere: comico?
Warning: slash, het, feme!slash (tutto molto accennato)
Summary: dopo il matrimonio in Chattina, Arthur si risveglia alla sua prima notte di nozze.
Note: LOGICITÁ? QUI NON CE N’É! Scritta per la Notte Bianca di maridichallenge sul prompt di chibi_saru11: “Merlin/Chattina - Arthur/Merlin/Chibi/Hika/Yu - La prima notte di nozze”. SÍ, SIGNORI, SONO SPOSATA CON ARTHUR PENDRAGON
DISCLAIMER: vorrei tanto possedere Arthur, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Merlin, no *sigh*
Arthur si guardò attorno, in cerca di una via di fuga. Non ce n’erano, ovviamente.
Ovviamente, perché i suoi carcerieri questa volta erano molto più furbi del previsto. E avevano avuto un aiuto dall’interno.
Merlin.
Una volta fuggiti di lì - che non sapeva esattamente dove fosse questo lì - e tornati a Camelot, lo avrebbe messo alla gogna per un mese. Per un anno!
Maledetto traditore doppiogiochista.
-Ma cosa ci fai lì, mio amato marito?- lo richiamò una delle donne - streghe, erano sicuramente streghe, non c’era altra spiegazione - gattonando sul letto incredibilmente grande sul quale si era ritrovato dopo che Merlin lo aveva tramortito - alla gogna per due anni, altroché!
-Non dovresti lasciare sole le tue spose, Sire.- intervenne un’altra, passando una mano sulla coscia nuda della terza, verso cui Arthur provava più empatia visto che, a quanto pareva, anche lei era lì contro la sua volontà.
-Mpfh!- disse infatti, voltando il viso offesa e privando l’altra di un bacio. Forse avrebbe portato via anche lei durante la fuga - dopotutto sembrava essere una damigella in difficoltà e lui era un Re e un cavaliere, non poteva esimersi dal salvarla.
-Arthur?- la voce di Merlin gli arrivò molto più vicina di quando avrebbe dovuto e lui per poco non cadde dall’angolino di letto che si era ritagliato per allontanarsi da quei pazzi. Si voltò, già pronto a sbraitare contro quel traditore del suo valletto, quando si ritrovò investito da quei maledetti - quanto colui che li possedeva - occhi impossibilmente blu. E non fiatò. Merlin sorrise dolcemente e le sue dita agili andarono a slacciargli la casacca come tante volte aveva fatto prima di allora. L’indumento fu gettato via - ci fu un lungo sospiro alle spalle dell’altro, ma lui non avrebbe saputo dire a chi apparteneva. Forse a tutte e tre le streghe - e poi le mani di Merlin furono sulla sua pelle, ad accarezzarlo come non avevano mai osato fare. Risalirono il petto e le spalle, scivolarono sul collo e andarono ad intrecciarsi tra i suoi capelli, mentre lo tiravano in avanti a collidere con le labbra dell’altro.
Arthur trattenne il fiato, spalancando gli occhi sorpreso - perché okay sposarsi, ma quello? Non avrebbe mai creduto che Merlin l’avrebbe fatto - e si lasciò guidare verso il centro del letto, lì dove li attendevano le loro mogli.
E okay, magari il suo piano di fuga poteva aspettare qualche ora.
Fine.
Autore: koorime_yu
Fandom: Originale [Merlin/Chattina]
Pairing/Personaggi: Arthur Pendragon, Merlin, Chibi, HIka, Yu (una bella orgia di quelle che ci piacciono tanto \o/ ♥)
Rating: Pg13 (?)
Charapter: 1/1
Beta: no one /o\
Words: 402 (fiumidiparole)
Genere: comico?
Warning: slash, het, feme!slash (tutto molto accennato)
Summary: dopo il matrimonio in Chattina, Arthur si risveglia alla sua prima notte di nozze.
Note: LOGICITÁ? QUI NON CE N’É! Scritta per la Notte Bianca di maridichallenge sul prompt di chibi_saru11: “Merlin/Chattina - Arthur/Merlin/Chibi/Hika/Yu - La prima notte di nozze”. SÍ, SIGNORI, SONO SPOSATA CON ARTHUR PENDRAGON
DISCLAIMER: vorrei tanto possedere Arthur, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Merlin, no *sigh*
Arthur si guardò attorno, in cerca di una via di fuga. Non ce n’erano, ovviamente.
Ovviamente, perché i suoi carcerieri questa volta erano molto più furbi del previsto. E avevano avuto un aiuto dall’interno.
Merlin.
Una volta fuggiti di lì - che non sapeva esattamente dove fosse questo lì - e tornati a Camelot, lo avrebbe messo alla gogna per un mese. Per un anno!
Maledetto traditore doppiogiochista.
-Ma cosa ci fai lì, mio amato marito?- lo richiamò una delle donne - streghe, erano sicuramente streghe, non c’era altra spiegazione - gattonando sul letto incredibilmente grande sul quale si era ritrovato dopo che Merlin lo aveva tramortito - alla gogna per due anni, altroché!
-Non dovresti lasciare sole le tue spose, Sire.- intervenne un’altra, passando una mano sulla coscia nuda della terza, verso cui Arthur provava più empatia visto che, a quanto pareva, anche lei era lì contro la sua volontà.
-Mpfh!- disse infatti, voltando il viso offesa e privando l’altra di un bacio. Forse avrebbe portato via anche lei durante la fuga - dopotutto sembrava essere una damigella in difficoltà e lui era un Re e un cavaliere, non poteva esimersi dal salvarla.
-Arthur?- la voce di Merlin gli arrivò molto più vicina di quando avrebbe dovuto e lui per poco non cadde dall’angolino di letto che si era ritagliato per allontanarsi da quei pazzi. Si voltò, già pronto a sbraitare contro quel traditore del suo valletto, quando si ritrovò investito da quei maledetti - quanto colui che li possedeva - occhi impossibilmente blu. E non fiatò. Merlin sorrise dolcemente e le sue dita agili andarono a slacciargli la casacca come tante volte aveva fatto prima di allora. L’indumento fu gettato via - ci fu un lungo sospiro alle spalle dell’altro, ma lui non avrebbe saputo dire a chi apparteneva. Forse a tutte e tre le streghe - e poi le mani di Merlin furono sulla sua pelle, ad accarezzarlo come non avevano mai osato fare. Risalirono il petto e le spalle, scivolarono sul collo e andarono ad intrecciarsi tra i suoi capelli, mentre lo tiravano in avanti a collidere con le labbra dell’altro.
Arthur trattenne il fiato, spalancando gli occhi sorpreso - perché okay sposarsi, ma quello? Non avrebbe mai creduto che Merlin l’avrebbe fatto - e si lasciò guidare verso il centro del letto, lì dove li attendevano le loro mogli.
E okay, magari il suo piano di fuga poteva aspettare qualche ora.
Fine.