Qualcosa di vecchio - Welcome Back Sasuke!

Mar 17, 2009 20:19


Dato che è già da un po' che ho un mio lj e per ora le uniche cose che ho postato sono state per il p0rnfest, ho pensato che, magari, sarebbe carino cominciare ad affollare anche questi lidi delle mie storielle.

Cominciamo con la prima storia slash in assoluto che io abbia mai scritto.

Titolo: Welcome Back Sasuke!
Fandom: Naruto
Pairing: Naruto/Sasuke
Rating: NC17
Avvertimenti: slash, scene di sesso descrittive.



Welcome Back Sasuke!

La porta si spalancò di colpo, illuminando l’ingresso con la fioca luce lunare.

Il groviglio di corpi avanzò incespicando nella semioscurità che regnava, continuando ad esplorarsi con una furia dettata solo dal desiderio represso.

Sasuke indietreggiò di alcuni passi, trascinandosi dietro Naruto per la tuta arancione. Continuarono a baciarsi furiosi, con le labbra spalancate e le lingue che lottavano incessantemente l’una con l’altra, mentre le mani strattonavano freneticamente i vestiti.

La giacca arancione volò via per prima, seguita però rapidamente dalla casacca bianca del kimono di Sasuke che si ritrovò così a torso nudo, scoperto agli attacchi del biondo.

Eliminato dell’ostacolo Naruto non perse altro tempo, scivolando con la bocca lungo il collo morbido del moro, insinuandosi nella conca della spalla e cominciando a succhiare e mordere e leccare, fino a lasciare dei vistosi segni rossi al suo passaggio.

Sasuke gemette incontrollato, strattonando con la mano i fini capelli dell’altro per guidare i guizzi di lingua sulle zone di pelle più sensibili.

Completamente ubriaco di quelle sensazioni cercò di retrocedere ancora, ma incespicò nella casacca ai suoi piedi, rovinando a terra e trascinandoci anche il compagno.

Tra una risatina liberatoria e l’altra il biondo continuò la riscoperta di quel corpo, annusandolo, leccandolo, baciandolo…

Accarezzò ogni centimetro di quel petto glabro, con le labbra e con i denti e sentì i sospiri e gli ansimi aumentare proprio in corrispondenza di quei punti dove da bambino soffriva il solletico e per cui ora si inarcava desideroso sotto i suoi tocchi.

Sasuke lo voleva, lo desiderava e non faceva nulla per nasconderlo!

Con la mente annebbiata, Naruto risalì lungo tutto il torace, accarezzando con la mano aperta l’interno coscia, fino ad arrivare all’inguine, che trovò duro e desideroso di attenzioni.

Sorrise sulle labbra del moro quando quello cominciò a spingersi col bacino contro il suo palmo aperto e a rivolgergli con gli occhi semichiusi e languidi una muta richiesta.

Naruto gli sfiorò le labbra con le sue prima di voltarlo carponi e piegarsi su di lui per far aderire il più possibile i loro corpi. Con mani tremanti di aspettativa slacciò i pantaloni del moro, abbassandoglieli fino alle ginocchia; gemette piano quando sentì nient’altro che la pelle soda e liscia sotto la mano.

Cercando di mantenere la poca lucidità rimastagli, cominciò a masturbarlo lentamente, strusciando la sua erezione contro le natiche esposte dell’altro. Inebriandosi di quei gemiti sommessi, della visione di Sasuke piegato sugli avambracci e completamente aperto ai suoi occhi, il biondo cominciò a leccarsi due dita, prendendole in bocca e cospargendole il più possibile di saliva.

Quando il respiro frammentato dell’altro gli fece capire che era prossimo all’orgasmo, si fermò bruscamente dal masturbarlo, facendolo soffiare di frustrazione.

Con un ghigno dipinto in viso, Naruto soffiò sul suo orecchio:

-Shhhhh…- E lo penetrò con un dito; Sasuke singhiozzò, lasciandosi poi andare ad un lamentoso sospiro quando percepì il lento movimento dell’indice del compagno.

Ben presto si sentì pervaso dal piacere più puro, mentre sentiva un secondo dito forzare la sua apertura e spingersi con una lentezza estenuante dentro di lui.

Insoddisfatto dal tempo dettato dall’altro, Sasuke cominciò a spingersi contro quelle due dita, fino a sentire la consistenza delle nocche contro i suoi glutei.

Il sospiro divertito di Nasuto gli solleticò l’orecchio, facendogli drizzare la peluria dietro il collo.

-Ingordo…- Mormorò quello con voce arrochita dal desiderio; Sasuke gemette a voce alta, completamente disinibito, quando con una torsione delle dita si sentì accarezza la prostata.

-Devi promettermi una cosa Sasuke…- Cominciò il biondo slacciandosi i pantaloni ed afferrando la sua erezione ormai turgida e gocciolante e cominciando a masturbarsi al ritmo degli affondi delle sue dita - Non andartene mai più!- Gemette mordendosi un labbro, quando un fiotto di piacere lo percorse - Non lasciarmi mai più!- Mormorò ancora, mentre Sasuke scuoteva energicamente la testa ripetendo -Mai più, mai più!...- Quasi fosse una preghiera.

-Perché anche se lo facessi- Aumentò il ritmo delle carezze e degli affondi - Io tornerei a riprenderti mille volte ancora!-

-N-Naruto!..-

Sasuke venne con violenza, tremando e strizzando gli occhi, la mente annebbiata dall’intenso piacere.

Naruto gemette ad alta voce, sentendo i fiotti caldi dell’orgasmo fuoriuscire dalla fessura sul glande e colargli lungo tutta la mano.

Ansante e con la vista annebbiata sfilò le dita dal corpo del moro, che mugugnò in risposta, e si raddrizzò, liberandolo dal suo peso.

Con una smorfia disgustata si sfilò la maglia e si ripulì, riallacciandosi poi i pantaloni, e facendo altrettanto con l’altro ragazzo, ormai steso a terra a fissarlo in silenzio.

Terminata l’operazione, gettò la maglia in un angolo ed aiutò il moro ad alzarsi; mentre quello si rimetteva la casacca bianca, Naruto trovò a tentoni l’interruttore della luce e lo accese. Chiuse la porta d’ingresso e riagguantò la giacca della sua tuta.

-Ehi teme, ti va di andare a mangiare qualcosa? Ho fame…- Fece, voltato di spalle, infilandosi la giacca e chiudendosi la zip fino al collo. Il moro non rispose.

-Sasuke?-

Non ricevendo nuovamente risposta il biondino si voltò in cerca del compagno e quello che vide gli fece raggelare il sangue nelle vene…

Tutto l’ingresso era addobbato a festa e su di loro incombeva un enorme striscione, recante la scritta:

WELCOME BACK SASUKE!

Bianco come un cencio e leggermente sudaticcio, finalmente Sasuke parlò, con voce gracchiante e tremula:

-Naruto, ti prego, dimmi che non c’era nessuno quando siamo arrivati!..-

Ma l’altro non rispose, troppo preso com’era a decidere in quale paese emigrare insieme al compagno, dopo quella che sicuramente sarebbe stata la più grande figura di merda nella gloriosa storia di Konoha.

Poco distante da lì, presso il fiume, un gruppo di circa venti persone, stava in silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri.

Chi con il volto in fiamme, chi con il colorito funereo, chi con gli occhi vitrei, si scambiarono l’un l’altro sguardi nervosi ed imbarazzati, senza però spiccicare alcuna parola.

Dopo un tempo che parve infinito, finalmente qualcuno parlò, spezzando così la tensione che regnava.

-Sapete…- la voce di Sai, l’unico a sembrare per nulla turbato, risuonò chiara e decisa nel silenzio di tomba che seguì - Forse sarebbe stato meglio avvisare anche Naruto-kun della festa a sorpresa per il ritorno del Mukenin!-

fanfiction, pairing: naruto/sasuke, slash

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