[QaF USA] - Bacio al gelato - B/J - One shot
Titolo: Bacio al gelato
Autrice: Karrina
Timeline: gapfiller 1x12
Capitoli: 1/1
Rating: NC17
Beta: Sunshine
Disclaimer: Brian e Justin non mi appartengono, li ho presi in prestito, ma senza fini di lucro.
Sommario: gelato alla vaniglia… istruzioni per la degustazione…
*************
Nudo, davanti al frigo aperto, Justin gli fece la linguaccia, portandosi, poi, il cucchiaio pieno di gelato alla bocca.
- Sono giovane, il mio corpo brucia tutto quello che mangio!
Brian si sistemò meglio sulla chaise longue in pelle nera e portò alla bocca la bottiglia di Jim Beam.
- Tu, invece, con tutto quello che bevi… rischi che un giorno o l'altro ti venga la pancia!
- Anch'io brucio...
Inclinò leggermente la testa nella sua direzione e, magnifico nella sua completa nudità, ispirò pensieri molto impuri al piccolo Justin.
Una goccia di gelato cadde sulla mano sinistra di Justin, che reggeva il barattolo.
Istintivamente tirò fuori la lingua e si leccò… come un gatto.
Brian divenne estremamente attento.
Justin si portò alla bocca il cucchiaio, giocando questa volta con la lingua tutto intorno, tirandola fuori più di quanto fosse necessario, per stuzzicarlo.
- Vieni qua.
Justin non si fece pregare, si mise sopra di lui e si sedette sulle sue gambe.
Le mani di Brian presero a toccarlo.
- Vuoi un assaggio?
Il gelato gocciolava dal cucchiaio sospeso sopra il petto di Brian. Justin lasciò cadere qualche goccia anche sul suo capezzolo.
Brian reagì inarcando la schiena, la sua pelle era estremamente sensibile e Justin lo sapeva!
- Ops, che sbadato...
Si chinò, accostando le labbra al petto dell'altro, lentamente ci passò sopra la lingua, ancora e ancora, portando via le gocce bianche di gelato.
In bocca il gelato gli lasciava il dolce sapore della vaniglia misto a quello afrodisiaco di Brian.
Brian era intrigato da quel nuovo gioco.
- Ti imbocco io...
Gli prese dalle mani il cucchiaio e glielo portò lentamente davanti alla bocca. Justin aprì le sue belle labbra e tirò fuori la lingua.
Brian lo guardò leccare il cucchiaio, sentendosi sempre più eccitato, mentre con la mano sinistra gli toccava il culo.
- Sei osceno, lo sai?
Justin sorrise, gli brillavano gli occhi… scese a baciargli le labbra.
Brian gli succhiò la bocca, si sentiva bruciare e, di contrasto, la lingua di Justin era piacevolmente fresca.
Raccolse un altro po' di gelato freddo dal barattolo, che Justin, distratto, teneva ancora fra le mani, lo avvicinò alle labbra del biondino, poi lo allontanò lentamente, attirando il ragazzo sempre più vicino alle sue labbra. Aprì la bocca e mangiò il gelato. Appena allontanò il cucchiaio, le labbra e la lingua di Justin gli sfiorarono gli angoli della bocca e succhiarono avidamente.
- Adesso è il mio turno di leccare il gelato.
Si tirò su, costringendo il braccio di Brian ad allungarsi. Con una mano lo fermò a pochi centimetri dal suo viso e spinse per fargli abbassare la mano.
Il gelato, ormai liquido, stava gocciolando sull’ombelico di Brian, riempiendolo e poi traboccando in una lenta scia verso il suo inguine.
Justin si chinò a raccogliere quell'unica goccia solitaria e prese a succhiare un altro tipo di gelato.
Brian chiuse gli occhi, l'olfatto sensibile gli portò odore di sesso e di vaniglia. Contrasse i glutei e spinse in avanti il bacino, quando sentì Justin prenderglielo tutto in bocca. Leccò il gelato rimasto sul cucchiaio e gettò indietro la testa, sentendo una scossa di piacere vibrare lungo la spina dorsale.
Realizzò che non sarebbe più riuscito a mangiare un gelato alla vaniglia, senza ripensare al magnifico pompino che gli stava facendo in quel momento Justin.
Autrice: Karrina
Timeline: gapfiller 1x12
Capitoli: 1/1
Rating: NC17
Beta: Sunshine
Disclaimer: Brian e Justin non mi appartengono, li ho presi in prestito, ma senza fini di lucro.
Sommario: gelato alla vaniglia… istruzioni per la degustazione…
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Nudo, davanti al frigo aperto, Justin gli fece la linguaccia, portandosi, poi, il cucchiaio pieno di gelato alla bocca.
- Sono giovane, il mio corpo brucia tutto quello che mangio!
Brian si sistemò meglio sulla chaise longue in pelle nera e portò alla bocca la bottiglia di Jim Beam.
- Tu, invece, con tutto quello che bevi… rischi che un giorno o l'altro ti venga la pancia!
- Anch'io brucio...
Inclinò leggermente la testa nella sua direzione e, magnifico nella sua completa nudità, ispirò pensieri molto impuri al piccolo Justin.
Una goccia di gelato cadde sulla mano sinistra di Justin, che reggeva il barattolo.
Istintivamente tirò fuori la lingua e si leccò… come un gatto.
Brian divenne estremamente attento.
Justin si portò alla bocca il cucchiaio, giocando questa volta con la lingua tutto intorno, tirandola fuori più di quanto fosse necessario, per stuzzicarlo.
- Vieni qua.
Justin non si fece pregare, si mise sopra di lui e si sedette sulle sue gambe.
Le mani di Brian presero a toccarlo.
- Vuoi un assaggio?
Il gelato gocciolava dal cucchiaio sospeso sopra il petto di Brian. Justin lasciò cadere qualche goccia anche sul suo capezzolo.
Brian reagì inarcando la schiena, la sua pelle era estremamente sensibile e Justin lo sapeva!
- Ops, che sbadato...
Si chinò, accostando le labbra al petto dell'altro, lentamente ci passò sopra la lingua, ancora e ancora, portando via le gocce bianche di gelato.
In bocca il gelato gli lasciava il dolce sapore della vaniglia misto a quello afrodisiaco di Brian.
Brian era intrigato da quel nuovo gioco.
- Ti imbocco io...
Gli prese dalle mani il cucchiaio e glielo portò lentamente davanti alla bocca. Justin aprì le sue belle labbra e tirò fuori la lingua.
Brian lo guardò leccare il cucchiaio, sentendosi sempre più eccitato, mentre con la mano sinistra gli toccava il culo.
- Sei osceno, lo sai?
Justin sorrise, gli brillavano gli occhi… scese a baciargli le labbra.
Brian gli succhiò la bocca, si sentiva bruciare e, di contrasto, la lingua di Justin era piacevolmente fresca.
Raccolse un altro po' di gelato freddo dal barattolo, che Justin, distratto, teneva ancora fra le mani, lo avvicinò alle labbra del biondino, poi lo allontanò lentamente, attirando il ragazzo sempre più vicino alle sue labbra. Aprì la bocca e mangiò il gelato. Appena allontanò il cucchiaio, le labbra e la lingua di Justin gli sfiorarono gli angoli della bocca e succhiarono avidamente.
- Adesso è il mio turno di leccare il gelato.
Si tirò su, costringendo il braccio di Brian ad allungarsi. Con una mano lo fermò a pochi centimetri dal suo viso e spinse per fargli abbassare la mano.
Il gelato, ormai liquido, stava gocciolando sull’ombelico di Brian, riempiendolo e poi traboccando in una lenta scia verso il suo inguine.
Justin si chinò a raccogliere quell'unica goccia solitaria e prese a succhiare un altro tipo di gelato.
Brian chiuse gli occhi, l'olfatto sensibile gli portò odore di sesso e di vaniglia. Contrasse i glutei e spinse in avanti il bacino, quando sentì Justin prenderglielo tutto in bocca. Leccò il gelato rimasto sul cucchiaio e gettò indietro la testa, sentendo una scossa di piacere vibrare lungo la spina dorsale.
Realizzò che non sarebbe più riuscito a mangiare un gelato alla vaniglia, senza ripensare al magnifico pompino che gli stava facendo in quel momento Justin.