[Trinity Blood] Eccezione di protezione generale
Fandom: Trinity Blood
Titolo: Eccezione di protezione generale
Beta: gale_e
Rating: Giallo
Conto Parole: 100
Personaggi/Pairing: Tres Iqus, Caterina Sforza
Avvertimenti: nessuno
Challenge: MDF @ it100
Prompt: Prompt sfidante squadra 4 (Cianfrusaglie) - Scrivere una drabble di cento parole esatte con prompt “Imperfezione”;
prompt “Tres/Caterina: 404 error” dal ”prompting post” di juuhachi_go. Auguri, Juccha: ciò è per te XD
Note dell'Autore: E’ di nuovo l’androide dell’altra mia fic, ebbene sì. Ambientata a fine dell’arco di “Imitation Star”, a metà vol.12 del manga, quando Caterina ha un malore, e la sua impassibile guardia del corpo ha una reazione piuttosto scomposta.
In cento parole non sono riuscita a renderla più chiara e incisiva, mi spiace.
E’ talmente perfetto, lui, che lei non può notare la discrepanza, perché non immagina che esista. E poi, trattandosi di un androide, tante sono le incongruenze, le logiche seguite così pedissequamente da diventare irragionevoli per l’uomo, che ignorarle è abitudine.
Comunque, in quell’istante, non può riflettere. Il mondo se ne va mentre lei tenta di afferrare il respiro, e sta pensando ad un uomo, e nei colpi di tosse, prima di battere la testa sulla scrivania, nemmeno se ne accorge.
Lo sguardo di terrore negli occhi della macchina, flagrante come un errore fatale di sistema, avrebbe agghiacciato il suo creatore.
Titolo: Eccezione di protezione generale
Beta: gale_e
Rating: Giallo
Conto Parole: 100
Personaggi/Pairing: Tres Iqus, Caterina Sforza
Avvertimenti: nessuno
Challenge: MDF @ it100
Prompt: Prompt sfidante squadra 4 (Cianfrusaglie) - Scrivere una drabble di cento parole esatte con prompt “Imperfezione”;
prompt “Tres/Caterina: 404 error” dal ”prompting post” di juuhachi_go. Auguri, Juccha: ciò è per te XD
Note dell'Autore: E’ di nuovo l’androide dell’altra mia fic, ebbene sì. Ambientata a fine dell’arco di “Imitation Star”, a metà vol.12 del manga, quando Caterina ha un malore, e la sua impassibile guardia del corpo ha una reazione piuttosto scomposta.
In cento parole non sono riuscita a renderla più chiara e incisiva, mi spiace.
E’ talmente perfetto, lui, che lei non può notare la discrepanza, perché non immagina che esista. E poi, trattandosi di un androide, tante sono le incongruenze, le logiche seguite così pedissequamente da diventare irragionevoli per l’uomo, che ignorarle è abitudine.
Comunque, in quell’istante, non può riflettere. Il mondo se ne va mentre lei tenta di afferrare il respiro, e sta pensando ad un uomo, e nei colpi di tosse, prima di battere la testa sulla scrivania, nemmeno se ne accorge.
Lo sguardo di terrore negli occhi della macchina, flagrante come un errore fatale di sistema, avrebbe agghiacciato il suo creatore.