levy in it100

[Marvel] A Selfish Sacrifice

Jul 01, 2011 12:45



Titolo: A Selfish Sacrifice
Fandom: Universo Marvel (AU, prequel di earth_618)
Beta: minnow90
Personaggi: Pepper Pots, Loki, nominato Tony Stark.
Pairing: Pepper/Loki, implied Pepper->Tony
Rating: R
Avvertimenti: AU
Conteggio parole: 500
Prompt-Clichè: N° 4 - Il capo dispotico che fa la corte alla segretaria bella e innocente.
Riassunto:
Mr Lawkey ha un completo di cotone blu identico a quello del suo tailleur estivo e un sorriso in contumacia che non sorride veramente anche quando sembra che lo faccia a cui neanche lei riesce a dire di no.

Note:
- Per farla breve - dato che di questo prequel dell’Au non ho mai scritto una mazza… scenario post Civil War in cui Tony, malato e nella merda fino al collo, comincia a pensare che sarebbe meglio per lui sparire e si vuol far ibernare. E Loki gli promette grandi Calippi di Jotunheim e asilo politico! :D
- Mr Lawkey è il nome con cui Loki si presenta a Pepper - nonché un ammiccamento/omaggio al ben più brillante “Low Key Lyesmith” che Gaiman ha scelto per lui in AG. Perché credo nella teoria del Loki unico. <3
- Pepper ti amo abbi i miei figli! * *
- ora li shippo a bomba, tipo…!


Tutti gli uomini di successo, circondati di persone che orbitano intorno alla loro fortuna, hanno questa invisibile solitudine a tenergli compagnia, e il geniale, inaffondabile Tony Stark non faceva eccezione.

Pepper ha smesso di amarlo a poco a poco, rendendosi conto di quanto Tony, che non aveva davvero nessun altro, avesse bisogno di lei per mansioni che trascendevano il suo ruolo di segretaria.

Nel momento esatto in cui aveva preso coscienza di quella sua affollata solitudine, l'amore introverso di Pepper si era trasformato in qualcosa di più altruista e duraturo.

Le volte in cui Tony, sempre più stanco e amareggiato ultimamente, le aveva chiuso strategicamente la strada contro il mogano duro della sua scrivania, il suo alito pesante e la sua libido dell’ultima spiaggia le avevano fatto un misto di compassione e ribrezzo.

Lo aveva assecondato, lasciandogli premere la testa sulla sua spalla e i mignoli sul suo bel culo ancora anacronisticamente sodo e Tony se ne era andato poco dopo, bofonchiando qualcosa di incomprensibile e sentendosi probabilmente umiliato dalla sua accondiscendenza.

Pepper si era ravvivata i capelli, sistemata il vestito e aveva accolto con disincantato rigore la rivelazione che del suo amore discreto ed efficiente per Tony Stark non era rimasto che un pallido alone, per quanto indelebile.

Adesso, il suo bel culo premuto contro il mogano duro della sua scrivania, pensa che il suo amore per Tony, cauterizzato nella castità di un attaccamento quasi materno, sia davvero grande se la spinge ad assecondare le strategie dettate dalle mani dell'uomo che le sta davanti.
Lentamente, lui le fa scivolare le mutandine di castigata viscosa color crema fino alle caviglie.

Mr Lawkey ha un completo di cotone blu identico a quello del suo tailleur estivo e un sorriso in contumacia che non sorride veramente anche quando sembra che lo faccia a cui neanche lei riesce a dire di no.

Lui può aiutarli, dar loro il ghiaccio necessario a completare il progetto e offrirgli una protezione tanto lunga da sfiorare l’effimera eternità di cui si convincono facilmente gli uomini di fronte ad esseri così potenti.

Fidarsi è difficile, ma non hanno scelta, e Pepper si chiede, concedendosi alle sue dita con un trasporto distaccato e automatico, ma non per questo meno intenso, se il suo corpo sia un prezzo che il dio maligno ha preteso, o se stia inseguendo un desiderio che la sua fin troppo rigida morale non le avrebbe permesso di assecondare con nulla di meno che una divinità.

Un brivido la scuote quando le mani di lui la aprono, e per la prima volta da quando il sorriso immobile di Loki le ha promesso tutta la neve eterna di cui hanno bisogno, Pepper smette di pensare a Tony e al progetto.

Le mani strette intorno ai suoi fianchi androgini, troppi pensieri che si scontrano come due eserciti schierati su fronti opposti con le sensazioni che risalgono dal suo bacino, la donna serra le palpebre, dischiude le labbra e ciecamente, irresponsabilmente, crede e cede al dio dell’inganno.

mdf: sfida #2, fumetto: avengers, mdf: squadra #5

Previous post Next post
Up