Fandom: Originale
Titolo: Parallele Intrecciate
Rating: Nc17/Rosso
Conto Parole: 500 (
Counter Ufficiale)
Riassunto: Un granaio, e due quasi sposi che dovrebbero odiarsi.
Personaggi/Pairing: Chaterine/Fabian
Avvertimenti: Het, sesso descrittivo.
Prompt: 1) Drabble di minimo 400 e massimo 500 parole
2) Inserire 3 Ossimori, di cui uno deve essere il titolo
3) Generi permessi: Romantico, Comico, Fluff, Erotico, Drammatico
4) Rating permessi: Arancione/Rosso; R/NC17
5) Seguire il Prompt: Matrimonio combinato con il peggior nemico, ma tanto alla fine sarà amore.
Note dell'Autore: Trovare il nome per questo pezzo d'uomo è stata una fatica immane e ancora non mi soddosfa, mentre Chaterine è nata principalmente su modello di Chaterine Earnshaw, di Cime Tempestose.
Parallele intrecciate
Era stata convinta di amare Paul per sei mesi, fino a che l’uomo che stava per diventare suo marito, ovvero il fratello maggiore di Paul, l’aveva spinta senza troppi riguardi dentro al granaio.
« Dite di essere innamorata di mio fratello. Uno stupido ragazzino! » aveva esclamato con rabbia Fabian, « Confessate di non essere mai stata baciata da un vero uomo! »
Chaterine lo aveva guardato con sufficienza « Immagino che voi corrispondiate perfettamente a questa descrizione. » aveva replicato, irrigidendosi.
Lui per tutta risposta l’aveva afferrata per le spalle nude e le aveva forzato le labbra con la lingua, spingendola all’indietro, contro una pila di sacchi.
« Lasciatemi! » aveva ordinato imperiosa Chaterine, cercando di spingerlo via, nonostante il capogiro che le aveva provocato sentirlo così solido contro di lei, come una grande lastra di marmo pronta a schiacciarla.
« Con voi sarà necessario usare il bastone. » le aveva bisbigliato lui all’orecchio, tenendola ferma con il corpo, e sollevandole le gonne.
« Che cosa pensate di fare, Fabian?! Andatevene subito! » la voce le era uscita quasi supplichevole.
Per tutta risposta l’uomo aveva frugato con la mano tra le sue gambe, scartando pizzi e stoffe pesanti, fino a sfiorare con l’indice la sua intimità.
Chaterine aveva trattenuto il fiato, improvvisamente incapace di pensare.
« Paul non oserebbe mai toccarvi così. » aveva detto Fabian, penetrandola lentamente con due dita, e premendosi contro di lei per evitare che si contorcesse. Poi aveva sogghignato sussurrando: « E adesso ditemi di andarmene. »
Chaterine aveva dovuto scuotere la testa per schiarirsi gli occhi appannati e riportare un barlume di lucidità alla mente, mentre un calore improvviso che prima di allora aveva provato pochissime volte, e solo grazie alle proprie - e decisamente più piccole - dita, la invadeva.
Aveva ansimato, quando Fabian le aveva generato una serie di brividi lungo la spina dorsale. Aveva dovuto serrare gli occhi e premere la testa contro il suo collo, per evitare di gemere.
I suoi fianchi si erano mossi contro la mano di Fabian, senza che Chaterine potesse fare niente per impedirlo.
« E allora, bambina viziata, ditemi di andarmene. »
Chaterine aveva aperto la bocca per sbattergli in faccia quello che pensava di lui, ma quello che era uscito era stato: « Andatevene... ma non fermatevi...! »
La risata dell’uomo aveva accompagnato il suo orgasmo e Chaterine si era spinta contro di lui, cercando di smettere di tremare, mentre il sudore freddo si raccoglieva lungo il vestito.
Fabian aveva ritirato le dita, accarezzandole l’interno coscia, inumidito dal sudore, come in una promessa di nuovi piaceri. La ragazza aveva osato alzare lo sguardo e fissarlo negli occhi divertiti, le guance arrossate di imbarazzo e di piacere.
« Io saprò domarvi come meritate. » aveva detto allora Fabian, lasciando ricadere le gonne.
Chaterine aveva sollevato il mento in un gesto di sfida « Potete provarci! » aveva esclamato, gli occhi azzurri che sprizzavano disprezzo.
« Oh Chaterine! Amarvi è la cosa più odiosa che mi sia mai capitata! » aveva sbottato Fabian a quel punto, scuotendo la testa. « Sarete la mia fine. »
Note: Spero che gli ossimori siano ben visibili.. non sono proprio convenzionali... tranne per il titolo, ovviamente.