Fandom: Cowboy Bebop
Titolo: Hic
Rating: Verde
Conto Parole: 330
Personaggi: Jet, Ed
Prompt: Scrivere una storia in cui si ubriaca la persona sbagliata, Squadra 5
Note dell'Autore: Amorevolmente betata da
crimsontriforce \o/ Dedicata a
valychan <3
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Un colpo preciso di una minuscola forbicina.
L'uomo osserva meglio il rametto che ha appena tagliato. Ci pensa un attimo; cattura il mento tra indice e pollice, storcendo la bocca. Dopo pochi secondi, piega appena la testa a destra, e con gesto deciso avvicina le lame ad un altro cespuglio di piccole foglie.
- Jeee-eeet! Ehiiii... Jeee-eeet! - sente canticchiare.
L'uomo alza gli occhi dai propri bonsai, osservando la ragazzina che fluttua poco fuori dalla porta della cabina.
- Che c'è? - domanda seccato, impugnando meglio quella forbicina fin troppo piccola per le sue dita.
Ed, sospesa per aria, agita le dita delle mani e dei piedi.
- Tu non ti arrabbieresti mai per uno scherzo, no? - domanda, con aria innocente.
Jet solleva un sopracciglio.
- Dipende da quanto divertente è lo scherzo.
- Ma gli scherzi sono sempre divertenti, no? - aggiunge, ghignando.
Jet si blocca, prevedendo guai.
- Dipende dal tipo di scherzo - risponde in tono complice, e confida nella beata innocenza della gioventù, pur temendo quell'approccio così alla lontana.
- Ma se è uno scherzo innocente è sempre divertente, no?
L'uomo ci pensa un attimo. La tiene sulle spine. Osserva una fogliolina del bonsai.
- Dipende dai mezzi che vengono usati.
- Ma se c'è dell'alcool di mezzo è sempre divertente, no?
Jet taglia la fogliolina fuori posto. Sorride appena.
- Oh, sì. Se c'è dell'alcool di mezzo, posso perdonare tutto - conclude.
La sente ridere a crepapelle e, con la coda dell'occhio, la vede muovere disordinatamente le gambe fluttuando a pancia all'aria.
- Oh sì sì, oh sì sì! - canticchia Ed. - Jet non si arrabbia, anche se Ed ha fatto ubriacare la persona sbagliata!
Capisce finalmente dove Ed volesse andare a parare con quel discorso solo quando, voltandosi appena per dirle di fare meno chiasso, vede Ein - con la lingua a penzoloni, e le orecchie dritte - galleggiare a testa in giù e muovere affannosamente le zampine, e lo sente ripetere un paio di hic.