[Final Fantasy X] Quello che faccio, con qualche rimpianto

May 06, 2011 01:00

Fandom: Final Fantasy X
Titolo: Quello che faccio, con qualche rimpianto
Rating: G
Conto Parole: 213
Personaggi/Pairing: due OC
Avvertimenti:
Prompt: "Sai, quando si è molto tristi si amano i tramonti..." (da "Il piccolo principe"), Squadra 3
Note dell'Autore: Spin-off di Portò la morte a Zanarkand, nel senso che i personaggi son quelli, ma ( Read more... )

mdf: prompt sfidante, game: final fantasy x, mdf: squadra #6

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Comments 4

shu_maat May 6 2011, 13:40:35 UTC
*lungo sospiro*
Dio, che bellezza. Non so proprio esprimere a parole quanto mi sia piaciuta. Prima di tutto, ho sempre immaginato dentro di me qualche evocatore che non avessa la sicurezza di Yuna, e tu hai tracciato così bene questo personaggio (ho letto solo il primo capitolo della longfic, ma rimedierò!) da non far affatto rimpiangere che tu non abbia usato uno dei protagonisti noti. E qui c'è quella stanchezza, quei dubbi striscianti, quella mancanza di risoluzione che non fa nè fermare nè avanzare i due. Quella malinconia, quel non detto, che nelle ultime frasi ti lasciano proprio il freddo addosso. E' così vera, dà tanto il senso di una persona intrappolata in una situazione, che forse ha fatto il passo più lungo della gamba, ma non può pentirsi, e sa che comunque non sarebbe giusto. Intensissima, e così ben narrata: le parole sembrano mille e mille, invece che solo una manciata.

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crimsontriforce May 6 2011, 17:07:02 UTC
Aaaaaaaaaaw grazie ç_ç Esplorare nuove possibilità di approccio al pellegrinaggio è un po' il motivo per cui ho sviluppato questa versione della solita truppa... cerrrrto, ci sarebbe Isaaru. Ci sarebbe Dona, che ci va pericolosamente vicina. Ma... *si guarda le unghie* insomma, preferivo i miei. E qui ho provato a rendere un po' un Braska-Auron invertito, col guardiano che si fida del suo evocatore più di quanto l'evocatore si fidi di se stesso. E se il guardiano provasse a buttar lì di desistere (com'era solito Auron) sarebbe una scelta durissima ma alla fine non demorderebbe comunque. Anche se lui nel pellegrinaggio ci crede zero, e la sua tragedia primaria è quella.

(con la long capiteresti a fagiolo, ho finito le revisioni dopo mesi di pausa ingiustificata e manca solo l'ultimo capitolo! Sempre che i due non ti stendano prima a suon di angst: fra me e me, quella storia resta nota come "la maxifyccyna"... XD)

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harriet_yuuko May 6 2011, 13:42:13 UTC
Commento molto idiota, ma io ti invidio la capacità di dare titoli belli. Tanto.
E' molto bella la consapevolezza dell'importanza della speranza di Spira, "anche quando non era la sua".
E il finale... che bello scambio! <3

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crimsontriforce May 6 2011, 17:14:28 UTC
Gh! I titoli sono un aspetto cui tengo molto, questo commento mi fa aprire la ruota come un pavone! La faccenda della speranza per lui è un punto cruciale, perché a parer suo (non modesto, perché modesto non è XD) il pellegrinaggio non vale la candela. Se tutti rimanessero a lavorare nel proprio orticello si vivrebbe decisamente meglio. Ma si è dovuto chinare davanti al fatto che il resto del mondo non la pensa come lui e, in quanto evocatore, ha il dovere di servirli... più altre ragioni non propriamente altruiste. Insomma si è messo in viaggio per un accrocchio di motivi anche contraddittori e non sa bene come rigirarsi.
Scusa il papiro e grazie mille! X3 La drabble è partita dal finale e s'è stesa a rovescio, sono davvero contenta che lo scambio che le ha dato il la sia rimasto d'effetto!

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