Sì, ok, ma come si fa per esempio spesso anche nei forum, ci chiedevamo se è necessario confermare il proprio voto scrivendolo anche nei commenti, per evitare che voti gente a caso, immagino^^
Questa fanfiction mi ha davvero colpito. Ha un gusto amaro, di veleno che cola goccia a goccia, con le spiegazioni di ciò che accade che tardano ad arrivare, ma che non lasciano alcuna speranza. Memorabili quasi tutte le frasi riferite alla grande amicizia che unisce i due protagonisti, davvero, non mi metto a citare tutto o è la volta che mi commuovo sul serio. Vedere Holmes cedere a dei sentimenti umani è qualcosa che incuriosisce, ma che in questo caso è anche estremamente dolorosa. Che proprio lui possa soffrire tanto è una misura dell'atrocità della situazione. Anche le riflessioni di Watson sulla supposta immortalità di ciascuno di noi erano davvero belle. Complimenti, sia per l'idea in sé sia per il modo in cui è stata realizzata qui!
Sinceramente, non so che dire. Non mi soffermerò ad elogiare lo stile, appropriatamente Vittoriano e colmo di intrinseca eleganza, o la sinossi, elaborata in modo coerente anche nel turbinìo di una analisi introspettiva così complessa. Non credevo che questo tipo di trama, in mani esperte, potesse risultare in una opera così struggente, che scuote l'animo di chi legge sin nel profondo. E' una esposizione lucida, eppure pervasa di sentimento. Il punto di vista di Watson - davvero In Character, a mio parere - risulta in una espressione di moralità... eppure ogni sillaba di quella linea di pensiero qui dipanata è cosi umana da rendere con estrema vividezza ogni attimo frenetico di quegli ultimi suoi minuti di vita. Scorgere poi il dolore di Holmes attraverso gli occhi di Watson, ed il desiderio del buon dottore di sollevare l'animo dell'amico dai sensi di colpa... è stato terribilmente toccante. I miei complimenti ed i miei ringraziamenti personali all'Autrice che ha realizzato un'opera così intensa.
Sarà un commento banale ma... bellissima. E il titolo è così azzeccato da fare male. E Watson sereno, nostalgico; e Holmes senza maschera, che rinuncia. Bellissimo.
Ebbene sì. Soulmates never die (Placebo dixit e ginnix condividit xD) E anche perchè ha centrato in pieno il "muoio io e muori tu". Diamine riuscivo a vedere il sottile filo che li lega tra le parole, e diventava sempre più spesso, riga dopo riga.
Il tuo latino è appropriato quanto la tua NOTA padronanza degli accenti, cara bwahahahahhahahahahahhaha xD Invece per il sottile filo... a chi lo dici O_O Che continuava a stringersi e stringersi e stringersi, fino a che non si aveva la sensazione di ritrovarsi un cappio al collo O_O
Beh, non so neanche se è legale commentarla visto che l'ho betata, ma bon, io lo faccio e a limite incorrerò nell'ira funesta delle amministratrici giustamente in collera. È bellissima. Punto. Watson è incredibly IC, è lui, è il buon dottore, e io non posso che levarmi il cappello di fronte a tutto ciò. La storia originale, non è un mistero per nessuno che frequenti EFP, l'ho ADORATA, e se fosse capitata a me da betare non avrei saputo neanche da dove cominciare a mettere mano. E invece l'autrice ha saputo cogliere il momento che tra tutti poteva essere più straziante e devastante e focalizzare una fic bellissima interamente su questo. Non so cosa dire, non pensavo che avrei mai potuto amare qualcosa così disperatamente come l'originale da cui è tratta, e invece a quanto pare sì, per cui... boh, continuo a non sapere cosa dire çDç
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Memorabili quasi tutte le frasi riferite alla grande amicizia che unisce i due protagonisti, davvero, non mi metto a citare tutto o è la volta che mi commuovo sul serio. Vedere Holmes cedere a dei sentimenti umani è qualcosa che incuriosisce, ma che in questo caso è anche estremamente dolorosa. Che proprio lui possa soffrire tanto è una misura dell'atrocità della situazione.
Anche le riflessioni di Watson sulla supposta immortalità di ciascuno di noi erano davvero belle.
Complimenti, sia per l'idea in sé sia per il modo in cui è stata realizzata qui!
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Non credevo che questo tipo di trama, in mani esperte, potesse risultare in una opera così struggente, che scuote l'animo di chi legge sin nel profondo. E' una esposizione lucida, eppure pervasa di sentimento. Il punto di vista di Watson - davvero In Character, a mio parere - risulta in una espressione di moralità... eppure ogni sillaba di quella linea di pensiero qui dipanata è cosi umana da rendere con estrema vividezza ogni attimo frenetico di quegli ultimi suoi minuti di vita.
Scorgere poi il dolore di Holmes attraverso gli occhi di Watson, ed il desiderio del buon dottore di sollevare l'animo dell'amico dai sensi di colpa... è stato terribilmente toccante.
I miei complimenti ed i miei ringraziamenti personali all'Autrice che ha realizzato un'opera così intensa.
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E Watson sereno, nostalgico; e Holmes senza maschera, che rinuncia.
Bellissimo.
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Soulmates never die (Placebo dixit e ginnix condividit xD)
E anche perchè ha centrato in pieno il "muoio io e muori tu". Diamine riuscivo a vedere il sottile filo che li lega tra le parole, e diventava sempre più spesso, riga dopo riga.
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Invece per il sottile filo... a chi lo dici O_O Che continuava a stringersi e stringersi e stringersi, fino a che non si aveva la sensazione di ritrovarsi un cappio al collo O_O
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È bellissima.
Punto.
Watson è incredibly IC, è lui, è il buon dottore, e io non posso che levarmi il cappello di fronte a tutto ciò.
La storia originale, non è un mistero per nessuno che frequenti EFP, l'ho ADORATA, e se fosse capitata a me da betare non avrei saputo neanche da dove cominciare a mettere mano. E invece l'autrice ha saputo cogliere il momento che tra tutti poteva essere più straziante e devastante e focalizzare una fic bellissima interamente su questo. Non so cosa dire, non pensavo che avrei mai potuto amare qualcosa così disperatamente come l'originale da cui è tratta, e invece a quanto pare sì, per cui... boh, continuo a non sapere cosa dire çDç
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