[Harry Potter] The life of a Mary Sue

Jun 05, 2009 19:09

E' come un sogno che diventa realtà, posso scrivere una ficcyna con Mary Sue annessa (e sperare che il Fastidious Notes me la critichi), svengo per la gioia, anzi no, vado a lavorare che 25 ore passano veloci...
La mia prima fanfiction dedicata a Harry Potter ha preso forma... ed è una boiata pazzesca! Perdono >.<

Titolo: The life of a Mary Sue
Fandom: Harry Potter
Prompt: III Iniziativa Estemporanea di Criticoni: Stereotipo(2. Mary Sue alla riscossa - Rigorosamente femminile, rigorosamente perfetta, rigorosamente attraente e sulla quale sbavano rigorosamente tutti.)
Rating: G
Conteggio Parole: 895
Riassunto: [...] Ben presto, Mary Sue Ellen divenne l'oggetto preferito delle conversazioni di ogni singolo maschio presente ad Hogwarts.
Note: Crack + presenza di Mary Sue + citazioni de andreiane. Il titolo preso dalla omonima canzone di Skittle Sama, che trovate su YouTube. Mary Sue Ellen è mia e se la rapite non pagherò il riscatto! Non c'è beta, lettore avvisato...


Quell'anno a Hogwarts ci fu una grande novità: una studentessa si era trasferita nella scuola di Magia e Stregoneria, dopo aver trascorso molti tempo all'estero. Come la nuova arrivata, scese dall'Hogwarts Express tutti capirono con uno sguardo che non si trattava di un missionario, pardon, di una ragazza comune.
Il suo nome era Mary Sue Ellen Forester, come ben prestò tutta la scuola apprese: suo padre era il sarto più famoso del mondo magico e sua madre una cantante di successo, suo nonno un celebre stregone più volte a capo del Wizgamot e la famiglia vantava anche un antenato fantasma a Buckingham Palace. Mary Sue Ellen non era soltanto bella - con i lunghi capelli setosi color dell'ambra, la pelle liscia e levigata come una pesca, gli occhi blu come il mare più profondo, incorniciati da lunghe ciglia - ma era anche un atleta provetta, con il suo metro e settanta di altezza, la porta era inespugnabile quando giocava a Quidditch nel ruolo di Portiere. Oltre alle ovvie doti di natura, Mary Sue Ellen possedeva un'intelligenza non comune, arguta ma mai saccente, versata in Pozioni così come in Artimanzia, per non parlare delle sviluppatissime capacità sensitive. Il Capello Parlante ebbe di che scervellarsi per indirizzarla nella giusta Casa, scegliendo alla fine Serpeverde per il suo sangue purissimo.
Ben presto, Mary Sue Ellen divenne l'oggetto preferito delle conversazioni di ogni singolo maschio presente ad Hogwarts. Harry Potter giurava di esser pronto a far a meno del suo destino di “bimbo sopravvissuto” pur di poter trascorrere un pomeriggio da solo con lei; Draco Malfoy avrebbe venduto tutto Malfoy Manor, con genitori, elfi domestici e pavoni annessi, pur di regalarle un pegno d'amore degno della sua bellezza. I gemelli Weasley litigarono tra di loro, arrivando a non rivolgersi più la parola, e il povero Ron non tentò nemmeno di avvicinarla, considerando sé stesso troppo inferiore per accostarsi a tale dea.
La giovane Forester esercitava il suo fascino, seppur in modo del tutto involontario, anche sui professori della scuola: Silente aveva deciso di impartirle delle lezioni private, perché la ragazza doveva dedicare almeno le tre ore al giorno per le cure quotidiane (come, ad esempio, fare la lampada, la French manicure, acconciarsi i capelli e scegliere le scarpe adatte), ed era quindi impossibilitata a seguire le lezioni come tutti gli altri studenti; Piton giunse a lavarsi i capelli una volta a settimana pur di apparire più affascinante; Hagrid le fece dono di un unicorno.
La fama di Mary Sue Ellen superò le porte di Hogwarts e giunse fino alle orecchie dell'Oscuro Signore: Lord Voldemort ricorse ad ogni magia antica, di cui fosse a conoscenza, per farsi ricrescere i capelli e il naso, onde apparire più bello agli occhi della fanciulla; Lucius Malfoy faceva continue visite ad Hogwarts, con la scusa di controllare come si comportava il figlio, per cercare di vederla anche solo per un minuto; il Ministro Caramel era fisso a cena ogni mercoledì, adducendo sempre motivi diversi, e puntualmente si fermava al tavolo di Serpeverde a salutarla, e molti uomini sposati e perbene si recavano a Hogsmeade in occasione delle uscite degli studenti, dandosi gomitate adolescenziali quando Mary Sue Ellen passava per le vie del paese.
E bene, questa giovane, così amata e desiderata, in realtà rifuggiva dalle profferte e dalle dichiarazioni d'amore di cui era vittima praticamente ogni giorno, anzi se ne doleva con le sue più care ed intime amiche, Ginny Weasley ed Hermione Granger, le quali, lungi dal esserne gelose, cercavano di allontanare i pretendenti.
La vita per la bella Mary Sue Ellen non era affatto semplice, come si sarebbe immaginato, e a crucciare il cuore della giovane Forester c'era un amore non corrisposto. Viveva un unico uomo ad Hogwarts, e forse in tutta l'Inghilterra, che non si accorgeva della bellezza, della bravura e della bontà di Mary Sue Ellen, ed ella versava calde lacrime ogni notte sul suo letto di fanciulla (tacendo il nome dell'amato perché nessuna compagna Serpeverde avrebbe capito il suo sfortunato e tragico amore).
Be presto, l'incarnato color della rosa si spense e i suoi meravigliosi capelli non tenevano più la piega in modo impeccabile e tutta Hogwarts fu presa da sgomento: cosa turbava il candido cuore della bella Mary Sue Ellen? Molte le congetture, ma neppure le sue più intime amiche sapevano cosa rispondere. Piton giunse a rivolgersi alla professoressa Cooman pur di avere un qualche indizio al riguardo e Silente puniva ogni ragazzino che vedeva avvicinarsi alla sua protetta, incolpandolo della cattiva sorte della giovane.
Ormai conscia di aver creato dispiaceri ai suoi più cari amici e non potendo più resistere all'idea del suo amore non corrisposto, Mary Sue Ellen decise infine di affrontare l'oggetto dei suoi desideri.
Si recò quindi nella casa del custode di Hogwarts, Argus Gazza, e gettandosi ai suoi piedi in lacrime gli dichiarò il suo amore. Gazza fissò al ragazza interdetto per alcuni minuti e poi, con la sua voce roca e gracidante, le disse: “E' vietato dal regolamento fare la dichiarazione al custode della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts!”.
Mary Sue Ellen Forester non seppe affrontare quel dolore così grande e si tolse la vita gettandosi dalla torre di Astronomia. Rimase nella scuola sotto forma di fantasma, potendo finalmente restare sempre accanto al suo amato custode, infatti il regolamento non diceva nulla sulle dichiarazioni di un fantasma ad alcun membro della scuola.

harry potter, criticoni, fanfiction

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