In piena crisi da "ma ho il diritto di infilare tragedie reali italiane in una storia in cui si parla di realtà, sì, ma anche di fantasmi e simili
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E' verissimo, e giuro che mi sono documentata tantissimo, ne ho parlato fino allo sfinimento (suo) con mio padre e ho cercato di usare tutta la delicatezza del mondo, nel citare la vicenda tragica di cui dicevo. E prima o poi, se questa storia arriverà da qualche parte, magari vi ritroverete il capitolo che ne parla da rileggere, per avere opinioni di gente saggia...
Beh dai, non è dopotutto quello che fanno anche i (alcuni) manga?! Parlare di cose serie in mezzo ad altre meno serie (ringraziamo Kishimoto e le Clamp che ci hanno aiutato a "trattare" i bambini bisognosi d'affetto e i finti facce d'angelo ma sotto sotto... X°°°D). Sostengo a pieni voti la teoria di Babbo Tao!! *aria fiera* E se una storia fantastica con elementi reali può portare a pensare e documentarsi sulla "questione seria" che vi è stata inserita dentro, beh, ben venga! Anzi! Ce ne fossero di storie così!!
Sì, quello è verissimo!XD Ed è anche vero che per ora non so bene chi leggerà questa storia, ma se la leggesse gente al di fuori dei miei amici, sarei felice di spingere qualcuno a documentarsi, magari.
SI, HAI IL DIRITTO. Finchè hai voglia di assumerti la responsabilità di parlare di una cosa vera hai il diritto di parlare di quello che ti pare. Poi magari la critica ti fa a pezzi o non accetta che tu non parli di prima mano - che cazzata, questa del poter parlare solo di prima mano... credo sia un refolo della massificazione della cultura che pur avendo l'effetto positivo di garantire una voce a chi per secoli non l'ha avuta ci tiene un po' tutti prigionieri di cose di cui non dovremmo preoccuparci se non dopo aver iniziato a scrivere - ma tu hai il sacrosanto diritto di parlare.
Tipo. A me il film Imagining Argentina ha fatto venire i tremiti al cinema, e la critica l'ha stroncato per l'elemento sovrannaturale tra le altre cose. chissene, a me è arrivato tantissimo lo stesso tutta l'angoscia che il film voleva raccontare.
Il tuo commento mi ha fatto venire in mente "Il labirinto del fauno", che è tipo il mio film preferito di tutti i tempi, e mescola tragedia vera e sovrannaturale in una maniera incredibile... e sì, ricordarmene mi ha fatto passare un po' di fisime.XD
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Diritto mi piace più di dovere perchè impica una scelta di prendersi una responsabilità, dovere è più una costrizione, ma tornando alla domanda, si hai il diritto di parlare di quello che vuoi a patto che tu ti informi di cosa stai parlando. Inoltre amio avviso non è male mantenere una visione narrativa neutrale in queste questioni lasciando le considerazioni e le opinioni ai personaggi mentre la storia in se non dovrebbe dare "torto o ragione" a qualcuno senno si rischia di strumentalizzare la cosa, e da fastidio.
Inoltre amio avviso non è male mantenere una visione narrativa neutrale in queste questioni lasciando le considerazioni e le opinioni ai personaggi mentre la storia in se non dovrebbe dare "torto o ragione" a qualcuno senno si rischia di strumentalizzare la cosa, e da fastidio.
Opinione di cui ti ringrazio. In questo caso non c'è più di tanto il problema del dare torto o ragione, come dici tu: è che ho un adolescente fiorentino, e siccome la sua storia si svolge nell'anno dell'attentato in via dei Georgofili a Firenze, in effetti è necessario parlarne... e nel mio caso, parlare di come una tragedia del genere possa toccare l'animo di una persona giovane.
Mh, secondo me in effetti a preoccupati così rischi davvero di finire in quei brutti/malati e odiosi discorsi >_<
Nel senso, hai il diritto di parlrne come vuoi, secondo me la sola cosa vera da evitare è di parlare senza sapere davvero ci cosa stai parlando. Nel senso, puoi scrivere quello che vuoi, la cosa importante è CONOSCERE DAVVERO i fatti, essere sicuri di non dire bischerate al riguardo. A quel punto hai tutta la sacorsanta libertà di questo mondo.
Poi a me in generale la "critica letteraria" non interessa minimamente, quindi ti direi "strafregatene da quel punto di vista", però capisco che se per te ha anche un seppur minimo valore sia più difficile ;*; In quel caso ti direi di guardare semore a con QUALI argomentazioni ti criticano, e se sono cose che esulano dal punto di vista spersonalissimo del signor Critico Dio Quanto sono Colto oppure no XDD
La cosa importante è la storia. Ci possono essere dentro tutte le tragedia realmente accadute di questo mondo, nel momento in cui non scrivi falsità riguardo agli eventi
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Il discorso della critica era più un "che palle, ho letto così tanta critica idiota all'università che inconsciamente mi sento in colpa"...XD Però, almeno sul punto della documentazione posso giurare di essermi letta davvero tante cose e di averne parlato tanto!
Comments 15
Cosa che si può fare anche in una storia con elementi fantastici.
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Sostengo a pieni voti la teoria di Babbo Tao!! *aria fiera* E se una storia fantastica con elementi reali può portare a pensare e documentarsi sulla "questione seria" che vi è stata inserita dentro, beh, ben venga! Anzi! Ce ne fossero di storie così!!
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Ed è anche vero che per ora non so bene chi leggerà questa storia, ma se la leggesse gente al di fuori dei miei amici, sarei felice di spingere qualcuno a documentarsi, magari.
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Poi magari la critica ti fa a pezzi o non accetta che tu non parli di prima mano - che cazzata, questa del poter parlare solo di prima mano... credo sia un refolo della massificazione della cultura che pur avendo l'effetto positivo di garantire una voce a chi per secoli non l'ha avuta ci tiene un po' tutti prigionieri di cose di cui non dovremmo preoccuparci se non dopo aver iniziato a scrivere - ma tu hai il sacrosanto diritto di parlare.
Tipo. A me il film Imagining Argentina ha fatto venire i tremiti al cinema, e la critica l'ha stroncato per l'elemento sovrannaturale tra le altre cose. chissene, a me è arrivato tantissimo lo stesso tutta l'angoscia che il film voleva raccontare.
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Opinione personale ovviamente.
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Quoto pienamente ^^
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Nel senso, hai il diritto di parlrne come vuoi, secondo me la sola cosa vera da evitare è di parlare senza sapere davvero ci cosa stai parlando.
Nel senso, puoi scrivere quello che vuoi, la cosa importante è CONOSCERE DAVVERO i fatti, essere sicuri di non dire bischerate al riguardo. A quel punto hai tutta la sacorsanta libertà di questo mondo.
Poi a me in generale la "critica letteraria" non interessa minimamente, quindi ti direi "strafregatene da quel punto di vista", però capisco che se per te ha anche un seppur minimo valore sia più difficile ;*; In quel caso ti direi di guardare semore a con QUALI argomentazioni ti criticano, e se sono cose che esulano dal punto di vista spersonalissimo del signor Critico Dio Quanto sono Colto oppure no XDD
La cosa importante è la storia. Ci possono essere dentro tutte le tragedia realmente accadute di questo mondo, nel momento in cui non scrivi falsità riguardo agli eventi ( ... )
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Però, almeno sul punto della documentazione posso giurare di essermi letta davvero tante cose e di averne parlato tanto!
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Comunque allora per come la penso io allora hai la coscienza a posto, scrivi in tutta tranquillità è.é
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