[Originale] Just like Christmas
Titolo: Just like Christmas
Fandom: Originale
Beta: cialy_girl
Rating: PG
Parole:366 (W)
Prompt: "Ricorda: se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero" @ Michi
Note: Se non lo avete capito con le 23563432234423 fanfic precedenti, ora vi sarà chiaro cosa che provo nei confronti del Natale.
* Titolo: Snow Patrol - Just Like Christmas
Disclaimer: Mio.
Se ne stava sulla sedia, appiccicato alla PSP, gli occhi che non lasciavano mai lo schermo. La nonna camminava avanti e indietro per la casa, tagliuzzando roba, mescolando qualunque cosa ci fosse dentro la pentola, sistemando qualche addobbo.
«Ma sei sempre attaccato a quell’affare, Carlo?»
«Ah-ah…» risponde, senza staccare gli occhi dallo schermo.
La nonna scuote la testa: «Non va mica bene! Ora tua mamma torna da lavoro e che fa? Ti vede chino su quel robo!» di nuovo sembra avvilita. «Malissimo.» ricomincia a camminare in direzione della cucina, a piccoli passi. «Spero almeno che vorrai lasciarlo spento durante il cenone!»
«Ah-ah…»
«La Nascita del nostro Salvatore è importante, sai. È un modo per tenere unita la famiglia.»
«Ah-ah…»
«Non bisogna certo dimenticare le tradizioni, altrimenti cosa resterà di noi?»
«Ah-ah…»
«Bisogna ringraziare il Signore Iddio per quello che ci ha donato. Bisogna essere buoni e sinceri, in questi giorni, non far arrabbiare i genitori. E darsi degli obbiettivi per il futuro, scegliere una strada da seguire, prendersi le proprie responsabilità.»
«Ah-ah…» risponde Carlo, che è omosessuale, fidanzato con un ragazzo che non vede da una settimana.
«Dobbiamo rendere grazia al Signore, riflettere sul significato della famiglia e su quello della giustizia. Di questi tempi bui le cose si confondono, ma la verità è una sola e noi cristiani per bene la conosciamo.»
«Ah-ah…»
«Un giorno anche tu ti sposerai e avrai dei figli, e allora capirai!» sospira, anche se Carlo non sa bene cosa dovrebbe capire, di preciso. «Ma devi essere più responsabile, figliolo, più maturo.»
«Ah-ah…»
«Voi ragazzi d’oggi non la conoscete mica, la spiritualità, non sapete cosa vuol dire camminare nella neve per raggiungere una chiesetta e assistere alla messa… pensate che il Natale siano solo regali e lucine colorate! Non è così!»
«Ah-ah…»
«Vedrai che quando i tuoi nipotini saranno grandi anche tu desidererai che le tradizioni vivano in loro.»
Carlo pensa che se queste tradizioni facessero soffrire degli ipotetici nipoti, sarebbe ben felice che crepassero con lui. Ma replica: «Ah-ah…»
Il campanello suona.
«Saranno gli zii!» dice tutta felice la nonna, correndo ad aprire.
Cercando di ricacciare le lacrime che premono agli angoli degli occhi, Carlo continua a fissare la PSP.
Fandom: Originale
Beta: cialy_girl
Rating: PG
Parole:366 (W)
Prompt: "Ricorda: se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero" @ Michi
Note: Se non lo avete capito con le 23563432234423 fanfic precedenti, ora vi sarà chiaro cosa che provo nei confronti del Natale.
* Titolo: Snow Patrol - Just Like Christmas
Disclaimer: Mio.
Se ne stava sulla sedia, appiccicato alla PSP, gli occhi che non lasciavano mai lo schermo. La nonna camminava avanti e indietro per la casa, tagliuzzando roba, mescolando qualunque cosa ci fosse dentro la pentola, sistemando qualche addobbo.
«Ma sei sempre attaccato a quell’affare, Carlo?»
«Ah-ah…» risponde, senza staccare gli occhi dallo schermo.
La nonna scuote la testa: «Non va mica bene! Ora tua mamma torna da lavoro e che fa? Ti vede chino su quel robo!» di nuovo sembra avvilita. «Malissimo.» ricomincia a camminare in direzione della cucina, a piccoli passi. «Spero almeno che vorrai lasciarlo spento durante il cenone!»
«Ah-ah…»
«La Nascita del nostro Salvatore è importante, sai. È un modo per tenere unita la famiglia.»
«Ah-ah…»
«Non bisogna certo dimenticare le tradizioni, altrimenti cosa resterà di noi?»
«Ah-ah…»
«Bisogna ringraziare il Signore Iddio per quello che ci ha donato. Bisogna essere buoni e sinceri, in questi giorni, non far arrabbiare i genitori. E darsi degli obbiettivi per il futuro, scegliere una strada da seguire, prendersi le proprie responsabilità.»
«Ah-ah…» risponde Carlo, che è omosessuale, fidanzato con un ragazzo che non vede da una settimana.
«Dobbiamo rendere grazia al Signore, riflettere sul significato della famiglia e su quello della giustizia. Di questi tempi bui le cose si confondono, ma la verità è una sola e noi cristiani per bene la conosciamo.»
«Ah-ah…»
«Un giorno anche tu ti sposerai e avrai dei figli, e allora capirai!» sospira, anche se Carlo non sa bene cosa dovrebbe capire, di preciso. «Ma devi essere più responsabile, figliolo, più maturo.»
«Ah-ah…»
«Voi ragazzi d’oggi non la conoscete mica, la spiritualità, non sapete cosa vuol dire camminare nella neve per raggiungere una chiesetta e assistere alla messa… pensate che il Natale siano solo regali e lucine colorate! Non è così!»
«Ah-ah…»
«Vedrai che quando i tuoi nipotini saranno grandi anche tu desidererai che le tradizioni vivano in loro.»
Carlo pensa che se queste tradizioni facessero soffrire degli ipotetici nipoti, sarebbe ben felice che crepassero con lui. Ma replica: «Ah-ah…»
Il campanello suona.
«Saranno gli zii!» dice tutta felice la nonna, correndo ad aprire.
Cercando di ricacciare le lacrime che premono agli angoli degli occhi, Carlo continua a fissare la PSP.