Titolo: Teach me wrong from right
Fandom: DC Comics
Beta:
cialy_girlPersonaggi:
Allan Wilson/
Lena Luthor (Nominate:
Mar'i Grayson,
Leonor Wilson)
Rating: PG13
Parole: 296 (W)
Prompt:
Errare è umano,
it100Note: titolo da Savin' Me dei Nickelblack
- 11/15opiù
Disclaimer: Anche quello che mi appartiene non mi fa guadagnare un centesimo, fate voi.
C'erano ragazze - molte ragazze, quasi tutte - nella sua vita che recavano un'enorme scritta a caratteri cubitali, sulla fronte: PERICOLO. Era talmente palese che certe persone attirassero guai - o ne fossero la causa - che Allan ancora non capiva come fosse riuscito ad avvicinarsi a quelle senza porsi il minimo problema. Leonor, almeno, aveva il suo stesso sangue nelle vene, ma le altre?
Lena era stata la prima cotta seria, la persona per cui avrebbe dato tutto, se solo lei avesse fatto un cenno (l'amava così tanto che ne era spaventato, all'inizio, spaventato all'idea di cosa sarebbe potuto arrivare a compiere, per lei). Poi Lena aveva preso un'altra strada - troppo diversa e distante perché lui potesse raggiungerla. Il rapporto si era sgretolato lentamente.
A quel punto era arrivata Mar’i.
Mar'i non la capiva e mai ci sarebbe riuscito. Mar'i era la cotta, il desiderio. Sarebbe stato - impossibile - così bello averla al suo fianco per davvero, e non come amante momentaneo. Momentaneo, appunto, sparito nel giro di pochi secondi quando la - come dire - relazione si era fatta troppo per entrambi. Lena era stata la diretta conseguenza della rottura.
Non l'aveva mai considerata un errore, ma adesso erano in America, un campo di battaglia. Invece lei si comportava come se nulla fosse, come se, davvero, non ci fosse niente di cui aver paura.
Si lasciò cadere nella trappola perché - merda - lo desiderava anche lui. E i sorrisi, gli abbracci, le carezze, i baci e il sesso tornarono come a risvegliarlo da un incubo - un brutto sogno dove s'innamorava di chi non gli era mai appartenuta. Se non un errore, Lena era certamente un passo azzardato.
Ma, beh. Sarebbe una vita noiosa, se tutto fosse troppo facile.