Titolo: Sotto la maschera
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Goyou, Itsuki
Wordcount: 600 (
fiumidiparole)
Prompt: "Togliti quella maschera" per il
p0rn fest #6 @
fanfic_italiaNote: Gameverse, Lemon, Yaoi
Anche se abitavano in regioni diverse, Goyou e Itsuki facevano parte della temibile Lega Pokémon ed entrambi erano specializzati in pokémon psico; pertanto non c'era niente di male se decidevano di frequentarsi non proprio in veste di colleghi.
Del resto, avevano molte cose in comune.
Itsuki, in particolare, possedeva un fascino particolare, qualcosa di misterioso e proibito, un fattore che attraeva Goyou alla stessa stregua dei suoi adorati pokémon psico. Era una tentazione, come la mela proibita nel giardino dell'Eden.
Insieme alla tentazione, però, c'era anche la curiosità.
Anche se abitavano in regioni diverse, Goyou e Itsuki facevano parte della temibile Lega Pokémon ed entrambi erano specializzati in pokémon psico; pertanto non c'era niente di male se decidevano di frequentarsi non proprio in veste di colleghi.
Del resto, avevano molte cose in comune.
Itsuki, in particolare, possedeva un fascino particolare, qualcosa di misterioso e proibito, un fattore che attraeva Goyou alla stessa stregua dei suoi adorati pokémon psico. Era una tentazione, come la mela proibita nel giardino dell'Eden.
Insieme alla tentazione, però, c'era anche la curiosità.
Goyou e Itsuki giacevano nel letto del primo, completamente nudi salvo la maschera che copriva gli occhi e la metà superiore del viso del secondo. Le loro braccia si intrecciavano in un abbraccio placido e tenero.
«A cosa stai pensando?» indagò Itsuki, sollevando il capo e rivolgendo il viso al proprio interlocutore.
Goyou si prese qualche momento per riflettere sulla propria risposta, infine disse: «A come sarebbe il tuo viso senza la maschera...».
Le labbra di Itsuki si stirarono, aprendosi in un sorriso enigmatico.
«Vorresti saperlo?» chiese.
«Non mi dispiacerebbe» ammise Goyou, guardando dritto negli occhi la maschera, certo di stare stabilendo anche un contatto con il suo sguardo.
Itsuki protese il collo e lo baciò rapidamente.
«Vuoi vedermi senza la maschera adesso?» domandò ancora, insistente.
«Vorrei...» confermò l'altro.
«E se io non volessi...?».
La stava tirando un po' troppo per le lunghe. Poteva anche stare divertendosi, ma stava iniziando a diventare irritante. Goyou per un po' era disposto a stare al suo gioco, però era del parere che, come diceva il proverbio, "un bel gioco dura poco".
«Togliti quella maschera» decretò, stufo di quello stupido giochino.
Si raddrizzò e si mise seduto, guardando il compagno dall'alto.
«Fallo tu» lo invitò Itsuki in tono provocante, stendendosi supino sul materasso.
Goyou si spostò, sedendosi a cavalcioni sul suo corpo, puntellando la mano sinistra sul suo petto mentre con l'altra afferrava la maschera. Il proprietario dell'oggetto non lo fermò né oppose alcun tipo di resistenza. Sembrava aspettare solamente il momento in cui sarebbe stato privato della sua maschera.
Rimasero fermi in quella posizione per alcuni istanti, dopodiché Goyou finalmente fece quello che per lungo tempo aveva soltanto sperato e desiderato fare.
Sollevò la maschera. Da sotto di essa comparve una nuova porzione della carnagione chiara di Itsuki, il suo naso piccolo e, finalmente, gli occhi. Questi ultimi erano simili a pietre preziose, pozzi color lillà.
«Che sguardo intrigante» commentò Goyou, baciandolo con passione.
L'altro chiuse le palpebre e protese entrambe le mani ad accarezzare il corpo del suo compagno. Percorse con i polpastrelli tutta la lunghezza della sua schiena, arrivando fino al fondoschiena, che palpò con interesse.
Gli inserì le dita - indice e medio - nel sedere, facendo piano perché non erano umide.
Goyou gemette nella sua bocca mentre veniva preparato alla penetrazione vera e propria dal suo partner.
Entrambi si eccitarono parecchio in quei minuti che parvero eterni. Infine, Itsuki afferrò l'altro per i fianchi e lo mosse più giù, cercando di penetrarlo alla cieca. Goyou, intuendo quali fossero le sue intenzioni, si mosse autonomamente, riuscendo dopo qualche tentativo andato a vuoto a portare a compimento l'impresa. A quel punto si sentì riempire dal membro turgido dell'altro Superquattro, che iniziò subito a spingere.
Gemettero assieme mentre sincronizzavano i movimenti dei loro corpi. Durarono qualche minuto, poi Goyou venne schizzando il petto di Itsuki poco prima che anche questo raggiungesse l'orgasmo.
Goyou si abbandonò steso prono sul corpo dell'altro, posandogli il capo sul collo.
«Adesso ti rimetterai la maschera?» domandò, tenendo gli occhi chiusi. Cominciava ad avere mal di testa a causa della prolungata assenza dei suoi indispensabili occhiali da vista.
«No, penso che aspetterò domani» rispose Itsuki.
«Okay, va bene» disse Goyou contento «Mi sarebbe dispiaciuto privarmi subito di occhi così belli».