Recitazione scadente
Titolo: Recitazione scadente
Rating: Verde
Genere: Generale
Personaggi: Hugh, Kyouhei, Mei
Wordcount: 291 (fiumidiparole)
Prompt: "Arrenditi" (prompt-piramide) per la Notte Bianca Maya @ maridichallenge
Note: Gameverse, Gen
Il grido del regista interruppe per l’ennesima volta le riprese.
Mei si strinse nelle spalle, sconsolata, e Hugh sbadigliò con tale trasporto che gli riuscì difficile nascondere il gesto dietro la mano.
Kyouhei - vestito da principe azzurro - si volse indietro, dando le spalle alla scenografia e al resto degli attori per guardare il regista.
«Arrenditi»
«STOP!».
Il grido del regista interruppe per l’ennesima volta le riprese.
Mei si strinse nelle spalle, sconsolata, e Hugh sbadigliò con tale trasporto che gli riuscì difficile nascondere il gesto dietro la mano.
Kyouhei - vestito da principe azzurro - si volse indietro, dando le spalle alla scenografia e al resto degli attori per guardare il regista.
«Perché ci ha fermati?» chiese, sbattendo perplesso le palpebre. Il connubio tra il suo costume di scena e la sua espressione lo rendeva ancor più innocente ed ingenuo del normale.
Il cipiglio del regista, invece, esprimeva una disperazione profonda.
«Ragazzo, mettici un po’ più d’impegno nella recitazione!» lo rimproverò l’uomo.
Era la stessa cosa che gli ripeteva da quasi mezz’ora. Mei si era stancata di veder ripetere la stessa scena per milioni di volte, però non poteva andarsene, altrimenti Kyouhei le avrebbe tenuto il broncio per mesi. Hugh, di fianco a lei, avrebbe voluto andare a prendersi una bibita al distributore fuori degli studi, ma era vincolato anche lui dalla prospettiva di una mole di lamentele da parte dell’amico tale da spingerlo al suicidio.
«Va bene, ci proverò! Possiamo riprendere!» esclamò Kyouhei deciso, inspirando profondamente e riportando la propria attenzione alla scenografia. Sembrava carico di energie adesso, così come lo era sembrato dopo ogni protesta precedente da parte del regista.
«D’accordo, riprendiamo da dove abbiamo interrotto...» sospirò l’uomo affranto portandosi una mano a sorreggere le tempie mentre gli assistenti e lo staff riprendevano vita, ricominciando ad occuparsi del film.
«Quanto manca ancora alla fine...?» domandò in un sussurro Hugh a Mei.
Quest’ultima sbuffò e, affranta, dichiarò: «Ahimè, ancora mezz’ora...».
Lo sguardo pietrificato del ragazzo dai capelli blu fu esplicativo di quello che entrambi stavano provando in quel momento.
«Pokéwood e Kyouhei mai più» sentenziò in tono solenne Hugh.
«No, mai più» concordò Mei solidale, ricambiando l’occhiata risoluta dell’altro.
Rating: Verde
Genere: Generale
Personaggi: Hugh, Kyouhei, Mei
Wordcount: 291 (fiumidiparole)
Prompt: "Arrenditi" (prompt-piramide) per la Notte Bianca Maya @ maridichallenge
Note: Gameverse, Gen
Il grido del regista interruppe per l’ennesima volta le riprese.
Mei si strinse nelle spalle, sconsolata, e Hugh sbadigliò con tale trasporto che gli riuscì difficile nascondere il gesto dietro la mano.
Kyouhei - vestito da principe azzurro - si volse indietro, dando le spalle alla scenografia e al resto degli attori per guardare il regista.
«Arrenditi»
«STOP!».
Il grido del regista interruppe per l’ennesima volta le riprese.
Mei si strinse nelle spalle, sconsolata, e Hugh sbadigliò con tale trasporto che gli riuscì difficile nascondere il gesto dietro la mano.
Kyouhei - vestito da principe azzurro - si volse indietro, dando le spalle alla scenografia e al resto degli attori per guardare il regista.
«Perché ci ha fermati?» chiese, sbattendo perplesso le palpebre. Il connubio tra il suo costume di scena e la sua espressione lo rendeva ancor più innocente ed ingenuo del normale.
Il cipiglio del regista, invece, esprimeva una disperazione profonda.
«Ragazzo, mettici un po’ più d’impegno nella recitazione!» lo rimproverò l’uomo.
Era la stessa cosa che gli ripeteva da quasi mezz’ora. Mei si era stancata di veder ripetere la stessa scena per milioni di volte, però non poteva andarsene, altrimenti Kyouhei le avrebbe tenuto il broncio per mesi. Hugh, di fianco a lei, avrebbe voluto andare a prendersi una bibita al distributore fuori degli studi, ma era vincolato anche lui dalla prospettiva di una mole di lamentele da parte dell’amico tale da spingerlo al suicidio.
«Va bene, ci proverò! Possiamo riprendere!» esclamò Kyouhei deciso, inspirando profondamente e riportando la propria attenzione alla scenografia. Sembrava carico di energie adesso, così come lo era sembrato dopo ogni protesta precedente da parte del regista.
«D’accordo, riprendiamo da dove abbiamo interrotto...» sospirò l’uomo affranto portandosi una mano a sorreggere le tempie mentre gli assistenti e lo staff riprendevano vita, ricominciando ad occuparsi del film.
«Quanto manca ancora alla fine...?» domandò in un sussurro Hugh a Mei.
Quest’ultima sbuffò e, affranta, dichiarò: «Ahimè, ancora mezz’ora...».
Lo sguardo pietrificato del ragazzo dai capelli blu fu esplicativo di quello che entrambi stavano provando in quel momento.
«Pokéwood e Kyouhei mai più» sentenziò in tono solenne Hugh.
«No, mai più» concordò Mei solidale, ricambiando l’occhiata risoluta dell’altro.