Titolo: Bella vista
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Bayonetta, Dante, Nero
Wordcount: 857 (
fiumidiparole)
Prompt: Federica / #3. In compagnia @
mmom_italiaNote: Crossover, Het (one-sided), Lemon, Self!love, Voyeur
Di tutte le cose che potevano capitargli, Dante non si sarebbe mai aspettato che Bayonetta - una vecchia conoscenza - si presentasse presso la sua agenzia chiedendogli ospitalità per il tempo necessario a farsi un bagno.
Non si sarebbe neanche aspettato che assieme a lei - o meglio, al suo seguito - comparisse anche Nero e che quest'ultimo gli domandasse dove fosse la strega e cosa stesse facendo.
Certe volte il caso era veramente strano.
Di tutte le cose che potevano capitargli, Dante non si sarebbe mai aspettato che Bayonetta - una vecchia conoscenza - si presentasse presso la sua agenzia chiedendogli ospitalità per il tempo necessario a farsi un bagno.
Non si sarebbe neanche aspettato che assieme a lei - o meglio, al suo seguito - comparisse anche Nero e che quest'ultimo gli domandasse dove fosse la strega e cosa stesse facendo.
«E perché t'interessa saperlo?» gli aveva domandato Dante interessato, ma il discorso era stato interrotto dal rumore di un rubinetto che veniva aperto.
Entrambi volsero i loro sguardi verso il bagno, poi - come obbedendo ad una forza misteriosa - si diressero verso il bagno e si accovacciarono sul pavimento aprendo leggermente la porta per sbirciare all'interno.
Vedere Bayonetta che si spogliava fu uno spettacolo tale da eccitare entrambi al punto da spingerli a masturbarsi.
«Certo che da qui c'è una visuale perfetta...» ammise Nero, sistemandosi sul pavimento in modo tale che il gomito di Dante non gli pungolasse le coste «Non c'era punto migliore dove posizionare quella vasca».
«Puoi dirlo forte ragazzo... che vista» sospirò Dante, la mano saldamente serrata attorno all'erezione che emergeva dalla zip aperta dei pantaloni che si muoveva rapida ed esperta «Non ho mai visto delle tette così grosse. Neanche Trish ha una dotazione del genere...» commentò.
Il più giovane gli rivolse un'occhiata attonita di sbieco.
«Perché hai visto le tette di Trish?» chiese incredulo. Non gli era mai parso che tra loro due ci fosse un'intesa del genere, anche se doveva ammettere di conoscerli da poco tempo e che magari prima erano in ben altri rapporti.
«E non solo» replicò il più vecchio, dandosi un sacco d'arie che vennero subito sminuite dal successivo commento dell'altro: «Be', sei così vecchio... è comprensibile».
«Ehi, almeno io sono stato con belle donne».
La frecciatina venne colta alla perfezione da Nero, il cui sguardo si rannuvolò improvvisamente mentre replicava scandendo chiaramente: «Kyrie non era brutta».
Dante si strinse nelle spalle: «Sarà, però non mi sembrava una tipa cui piacciono certi divertimenti...».
Le guance del ragazzo s'infiammarono un po' per rabbia e un po' per indignazione: benché a lui non piacesse dirlo, il cacciatore aveva ragione. Kyrie non era una libertina e la sua vita sessuale fintantoché era stato fidanzato con lei non era stata affatto felice.
Notando l'assenza di commenti da parte sua Dante proseguì: «Goditi lo spettacolo finché puoi, ragazzo... non ti capiteranno molte altre occasioni».
In merito a ciò era invece perfettamente d'accordo con lui: Bayonetta nuda era una visione che difficilmente si sarebbe ripetuta e lui non aveva intenzione di lasciarsela sfuggire.
Quella strega era veramente una donna meravigliosa sotto tutti i punti di vista e Nero era innamorato di lei.
La mano stretta attorno al suo pene eretto era sudata e pure lui - essendo ancora completamente vestito - cominciava ad essere sudaticcio. Avrebbe voluto spogliarsi, ma se Dante riusciva a farcela a rimanere vestito allora ce l'avrebbe fatta anche lui. Era una questione d'orgoglio.
Emise un gemito accorato socchiudendo le palpebre e ad esso fece eco una risata del più vecchio.
«Ti stai divertendo, eh?» esclamò.
«Perché... tu no?» controbatté Nero scoccandogli un'occhiata fulminea. L'uomo aveva le guance arrossate e dall'espressione che recava sul viso sembrava che stesse pensando alle cose più oscene di questo mondo. Nero non si stupì minimamente: Dante era un pervertito.
«Oh, quella donna è veramente sexy» sospirò in tono di palese apprezzamento, fissando attraverso lo spiraglio della porta socchiusa la figura della strega di Umbra che emergeva dalla vasca.
Nella sua mente si immaginava quale gioia per i sensi sarebbe stato toccare quel corpo caldo e bellissimo, accarezzare i suoi seni tondi e divertirsi dandole il piacere che poi lei avrebbe senz'altro ricambiato.
Tutto quel connubio di pensieri contribuiva ad eccitare l'uomo e a spingerlo verso l'orgasmo, cui però per adesso non era ancora lontanamente prossimo.
La zip dei suoi pantaloni gli sfregava leggermente contro l'attaccatura del suo pene provocandogli dolore. Aveva cercato di allontanare la cerniera in più modi ma puntualmente tornava al suo posto e allora aveva lasciato perdere.
Entrambi godevano nell'ammirare il panorama offerto da Bayonetta, che non sembrava essersi resa conto degli spioni al di fuori della porta del bagno.
Dante venne prima del più giovane grazie alle sue spinte fantasie erotiche ma il vantaggio fu di pochi secondi sull'amico.
L'uomo schizzò il pavimento esalando un leggero gemito di sollievo e soddisfazione, rilassando le spalle e la schiena.
Quando Nero venne, invece, macchiò il muro innanzi a sé con il suo seme, cosa che al proprietario non piacque particolarmente: lo sperma dall'intonaco era più difficile da togliere rispetto al pavimento.
A peggiorare le cose il ragazzo fece per cercare di esternare il proprio godimento gridando, ma Dante a quel punto intervenne prontamente e gli tappò la bocca.
«Non vorrai che ci senta...?» gli sussurrò all'orecchio «Oltretutto mi hai anche sporcato il muro, lo sai che ti toccherà pulire, vero?».
«Mmh...!» si lamentò Nero, cercando di mordergli la mano per liberarsi.
Dante lo esaudì e Nero ringhiò: «Abbiamo sporcato in due, perché devo pulire solamente io?!».
«Perché io sono il padrone» rispose semplicemente il più vecchio, sogghignando «E se rimani a pulire magari riesci a vedere Bayonetta uscire dal bagno...» soggiunse.
Nero arrossì pensando a tale prospettiva, che non gli dispiaceva affatto.