Titolo: One thing leads to another
Autrice:
p_willFandom: Sky High
Personaggi/pairings: Warren/Will
Rating: PG13
Avvertimenti: slash, miiiiiiiinor side!character death (giusto due frasi)
Conteggio parole: 1779 (FDP)
Disclaimer: Disssssssney.
Note:
F3.U.C.K.S Fest @
fanfic_italia con il set alpha di
1frase; titolo dall'omonima canzone dei The Fixx (che
Steven Strait canta per la colonna sonora del film. Che coincidenza!). Copre un periodo che va dall'inizio del film a parecchi anni dopo la scuola, in successione cronologica. Questo set è stato un parto :D
#07 - Attesa
Warren ha atteso per anni questo giorno, il momento in cui si sarebbe trovato faccia a faccia con il figlio dell’uomo che ha rovinato la sua vita, e quando lo vede entrare in mensa - allegro, sorridente, circondato da amici, felice - decide che si merita il suo odio.
#40 - Buco
Mentre guarda il proprio pranzo volteggiare leggiadro nell’aria prima di atterrare sulla testa di Warren Peace, Will ha giusto il tempo di desiderare non la superforza, ma il potere di scavare fosse e nascondercisi dentro.
#27 - Uccidere
Nella confusione generale, Will nota distrattamente che nessuno dei colpi di Warren sembra davvero lanciato per uccidere.
#46 - Risposta
“Amici?” gli chiede, con la mano tesa piena di buone intenzioni, e se non fossero rinchiusi in quella dannata camera Warren risponderebbe incenerendogliela, la mano.
#17 - Minuto
Una manciata di secondi di Salva il Cittadino basta a ribaltare completamente le convinzioni di Warren (anche se non lo vuole dare a vedere).
#14 - Indifferenza
Okay, quindi forse - forse - questo Stronghold non è così male, ma… comunque, per la propria salute mentale, Warren fingerà che non esista.
#30 - Lontano
Poi si incontrano alla Lanterna di Carta, sorpresi e impacciati, e per pochi minuti la distanza dalla scuola sembra aver allontanato anche stereotipi e contrasti.
#29 - Credere
La gente crede che Warren sia un rifiuto della società, un criminale, ma quando Will lo guarda tornarsene in cucina col suo asciugamano in spalla, capelli legati e consigli sinceri, si rende conto che la gente non potrebbe credere nulla di più sbagliato.
#28 - Posto
Dopo un po’, Warren si accorge che Stronghold è diventato una presenza fissa alla Lanterna di Carta, e che il ristorante ormai non è più solo il suo posto tranquillo.
#20 - Fede
Quando Royal Pain scaraventa Will dalle vetrate della palestra Warren corre in avanti a bloccare Layla, non perché abbia paura per lei, non perché sappia dei poteri di Will, semplicemente perché è sicuro che quello stupido non possa farsi sconfiggere con così poco.
#23 - Cielo
Si dice di aver accettato la mano di Freeze Girl perché è particolarmente bella stasera, e non perché guardare Will che volteggia in cielo con Layla gli provoca una strana morsa alla gola.
#48 - Insieme
Warren e Beth non stanno insieme, per quanto possa ripeterlo Zack, per questo smettono di vedersi dopo un paio di giorni; ma Will e Layla stanno insieme, e Warren inizia a chiedersi se dovrà sopportarli abbracciati e melensi per ogni giorno a venire.
#21 - Estate
Warren ha sempre apprezzato la routine sonnolenta delle sue estati, tra casa biblioteca e il ristorante, ma quest’anno è come se… come se gli mancasse qualcosa.
#05 - Preghiera
“Ti prego, una sola giornata, vieni, eddai, eddai, eddai” e a Warren non piace essere molestato sul lavoro, quindi capitola prima che Will inizi a seguirlo per le cucine.
#31 - Barca
Il giorno in cui Will lo trascina a fare un giro sulla barca del padre di Ethan, il giorno che Warren passa a fissare Will ridere e cercare di rendersi utile e cadere in acqua (più volte), è anche il giorno in cui capisce cos’era la cosa che gli era mancata finora.
#34 - Peggio
Sarebbe pronto a giurare che non c’è niente di peggio che scoprirsi innamorati di Will Stronghold.
#39 - Speranza
Per tutto il resto dell’estate si ripete che non può essere, che è solo una stupida sbandata adolescenziale, e quasi si convince… finché non vede Will salutarlo come un matto dal prato della scuola, e le sue flebili speranze crollano senza pietà.
#43 - Facile
Sarebbe così facile lasciare tutto, isolarsi, non vedere più il gruppo, non parlare con Will e non sentirlo dire sempre quant’è felice con Layla… sarebbe così facile, ma Warren è un po’ masochista.
#13 - Noia
Nel torpore della vita scolastica, ogni tanto gli sembra quasi che i suoi sentimenti per Will si riducano ad una flebile noia di fondo (ma bastano una risata o una pacca sulla spalla a ricordargli quanto si sbagli).
#08 - Miglior amico
“Sei il mio migliore amico”, un sorriso sincero, e Warren si sente morire dentro.
#49 - Mente
Troppo concentrato nei propri pensieri, prigioniero della propria testa, non si accorge nemmeno di come i rapporti tra Will e Layla si siano fatti strani.
#11 - Fidanzamento
Per questo si aspetta di ricevere in anteprima l’annuncio del fidanzamento ufficiale quando Will si presenta alla sua finestra nel cuore della notte, gli occhi accesi di una luce febbrile e le mani che non riescono a star ferme, piuttosto che quello di una rottura.
#09 - Notte
Restano svegli fino a tardi, uno a parlare ed uno ad ascoltare, e quando Will si addormenta sfinito su un cuscino non suo Warren resta a fissarlo, e riflette, finché l’alba non arriva a scacciare timidamente la notte.
#50 - Strada
In realtà Warren aveva da sempre saputo quale sarebbe stata la sua strada, perciò ride sprezzante vedendo che c’è ancora chi si sorprenda della sua iscrizione all’Albo dei Supereroi.
#38 - Promessa
Tempo di finire la scuola e, ovviamente, anche Will è ufficialmente un supereroe; d’altronde l’aveva detto a Warren, “Non ti libererai mai di me!”, e non era solo una battuta.
#24 - Nero
Warren è nella casa che gli hanno detto di controllare - una soffiata, trafficanti di armi segrete - quando sente una porta sbattere, poi un colpo improvviso, il gelo, e tutto diventa nero.
#37 - Cellule
Will non ha mai avuto il sesto senso nel DNA, ma vedendo Warren fare tardi dalla missione è come se ogni cellula del suo corpo gli sussurrasse che c’è qualcosa di strano.
#04 - Denaro
L’hanno rapito per denaro, perché qualcuno ha promesso una ricompensa in cambio di informazioni su Stronghold; l’hanno legato, l’hanno insultato, l’hanno torturato per denaro, ma tanto vale ucciderlo, perché Warren non ha la minima intenzione di aiutarli a mettere le mani su quei soldi.
#35 - Braccia
È stordito, ferito, disidratato, non sa che giorno sia né dove si trovi né che cosa siano tutte quelle urla intorno a lui, ma sa che le braccia che spuntano dal nulla a stringerlo e portarlo in salvo possono essere solo di una persona.
#25 - Medico
Will viene cacciato dall’ala di terapia intensiva dell’ospedale per aver sbattuto contro il muro un medico che aveva osato dire che Warren rischiava di non superare la notte.
#26 - Parole
Al suo risveglio avrebbe tanto da chiedere, tanto da dire, ma il tubo che ha in gola gli impedisce di aprire bocca; per fortuna, con Will che gli si avvicina con gli occhi lucidi e lo abbraccia (un po’ troppo forte) come se non si vedessero da anni, non c’è bisogno di parole.
#15 - Letto
Per alcune settimane il suo mondo è ridotto ad un letto d’ospedale e le chiacchiere di Will seduto ai piedi del materasso, e la cosa gli dispiace molto meno di quanto dovrebbe.
#06 - Padrone
Accasciato su quel piccolo divano, con garze fresche sotto i vestiti e i sensi un po’ annebbiati dagli antidolorifici, sente vagamente Will litigare in corridoio col suo padrone di casa, e ringhiare che nel suo appartamento ospiterà amici malati per tutto il tempo che gli pare.
#44 - Terrore
Tecnicamente non ha ancora il permesso di stare in piedi ma non lascerà mai, mai più avvicinare Will ai fornelli - preferisce che si riaprano i punti piuttosto che rischiare un altro infarto.
#36 - Elettricità
A due settimane dal suo arrivo nell’appartamento di Will scoppia un temporale, la corrente salta, e si ritrovano a cenare rannicchiati sul divano con una candela in precario equilibrio sopra la televisione, in un’atmosfera strana e ovattata in cui ginocchio che urtano e mani che si sfiorano sembrano generare scariche elettriche.
#42 - Volontà
È per pura forza di volontà che Warren non salta addosso a Will lì e subito, al buio e su quel divano troppo stretto; è per pura forza di volontà che Will raccoglie coraggio e lo fa.
#10 - Pazzia
Will - sul serio, Warren dev’essere impazzito per mettersi a pensare una cosa del genere - deve staccarsi, assolutamente, perché c’è un urgente bisogno di spiegazioni.
#41 - Rivelazione
“Credevo fosse chiaro” mormora Will, una mano ancora sul fianco di Warren, il viso così vicino, le labbra lucide e gli occhi così intensi e oh, oh, adesso sì.
#02 - Seconda volta
Si baciano di nuovo, e questa volta la candela si spegne senza che se ne accorgano.
#47 - Chiaro
“Quindi, insomma, noi adesso…?” chiede Will, che ha sempre avuto qualche problema a capire le cose palesi, e Warren non lo butta giù dal divano solo perche sono troppo avvinghiati per staccarsi.
#18 - Limite
Probabilmente c’è un limite alle ore che possono passare chiusi in camera scoprirsi e toccarsi e assaporarsi, solo che sembra ancora una possibilità molto remota.
#03 - Uomo
Will è contento che suo padre abbia preso così bene la notizia che la donna della vita di Will non è, be’, una donna, si aspettava più tavoli rotti.
#01 - Anima
Warren è un po’ meno contento che debbano dirlo a Layla, ma si limita a qualche smorfia silenziosa mentre la ragazza si commuove e li abbraccia e fa discorsi ridicoli sul Senso della Vita e le loro Anime che si sono Incontrate dopo un Lungo Viaggio (non le regalerà mai più un libro di filosofia orientale, questo è certo).
#12 - Vita
Lentamente, con discrezione, l’appartamento di Will si riempie di cose di Warren - un asciugamano in bagno, vestiti di ricambio, i suoi libri a riempire le mensole di Will e un costume di riserva nello scomparto segreto dell’armadio - e, altrettanto naturalmente, le loro vite si intrecciano l’una all’altra, tanto che pur volendo non potrebbero più strecciarle, come è impossibile ormai separare il contenuto del cassetto dei calzini.
#33 - Morte
Una mattina arriva una lettera dalla prigione; Warren non la apre, si chiude in camera, e Will si siede a terra con la testa appoggiata alla porta e lo ascolta demolire con metodica furia la stanza, impotente.
#22 - Pioggia
Warren odia la pioggia, odia quella giacca nera, odia i funerali, e se non crolla davanti a quella lapide mentre l’acqua e le condoglianze gli scivolano addosso senza senso lo deve solo alla mano che stringe la sua per tutto il tempo, e alla forza così umana che riesce a dargli.
#32 - Ricordi
Dopo aver fatto l’amore restano ore e ore a letto a parlare soltanto, immersi nelle coperte sfatte e la luce fioca dei lampioni che entra dalla finestra, e sono le rare volte in cui Warren è il più loquace dei due, le rare volte in cui racconta di sé - di sua madre, di suo padre, ricordi d’infanzia e storie passate - ad un Will insolitamente assorto.
#16 - Stelle
Will ha sempre avuto il vizio di salire sul tetto a guardare le stelle; ultimamente, però, si accontenta di guardarle dalla finestra, sdraiato a letto, mentre disegna distrattamente le costellazioni sulla schiena di Warren.
#19 - Cuore
“Niente roba con i cuori a San Valentino?” scherza Will un giorno di febbraio, e Warren non alza nemmeno lo sguardo dal libro mentre dice “Potrei marchiartene uno da qualche parte”, facendo guizzare una fiamma tra le dita (Will lo trova stranamente romantico).
#45 - Fuoco
Warren non governa il fuoco, lo crea: ogni cosa, ogni persona nasconde delle fiamme sopite e lui le vede, le sente, le chiama a sé e lascia che prendano vita dalle proprie mani e in cambio il fuoco gli dà la sua forza, una forza diversa da emozione a emozione, da persona a persona - il fuoco di Will è quello che arde più forte.