Titolo: Marriage
Fandom: Hyperversum
Personaggi: Brianna, Hector
Parte: 1/1
Rating: Per tutti
Note: L'opposizione scelta è het/gen e spargo amore sulla mia beta
sakijune Marriage
« Hai saputo? »
« Io sì, anche tu? »
« Pare che Sir Martewall abbia deciso di prendere moglie. »
« Chi è la sposa? »
« Lady Marian, una delle figlie di Fitz-Walter. Per consolidare l'alleanza, visti i tempi che corrono... »
Il giorno delle nozze, Dunchester era addobbato come non capitava dal matrimonio del vecchio conte. Bandiere bianche sventolavano sui pennoni insieme agli stemmi dello sposo e della sposa; nel cortile interno era stato allestito dai servi un banchetto come non se ne vedevano da anni.
Appoggiata con le spalle ad una colonna, Brianna sospirò.
Era abbigliata splendidamente e i suoi capelli rossi erano stati acconciati in modo elegante - uno dei pregi di essere la dama di compagnia della sorella del barone del feudo - ma nonostante questo e l'atmosfera gioiosa che si respirava da giorni nel castello il suo volto era malinconico e il suo sguardo spento.
La notizia del matrimonio, ricevuta poche settimane prima, l'aveva turbata profondamente. In particolare l'identità della sposa, in effetti.
Aveva sperato, quando erano trapelate le prime indiscrezioni riguardo un possibile matrimonio di Geoffrey, di essere lei la sposa. C'era sempre stato un rapporto profondo tra lei e il barone, un rapporto che lei aveva, forse ingenuamente, scambiato per qualcosa di più.
Evidentemente però questo rapporto non era stato sufficiente per Martewall e adesso la donna si trovava a piangere senza lacrime su un amore non nato, su qualcosa da cui si era fatta illudere per tanto tempo, sulle fondamenta dei suoi sogni che vedeva miseramente sbriciolarsi come sabbia.
« Sir Martewall è stato obbligato ad acconsentire a questo matrimonio. »
La voce di Hector, una voce che poche volte le aveva rivolto la parola - ma erano state sempre parole gentili e mai mal spese - la raggiunse da dietro facendola sobbalzare, e Brianna si affrettò a ricomporsi e ad assumere un'aria felice e composta.
« Come avete detto, Hector? » rispose, fingendo di non capire l'allusione contenuta in quelle parole.
Il fiammingo mosse qualche passo incerto sulle lunghe gambe. Era evidente che fosse imbarazzato e che avrebbe preferito che Brianna non gli chiedesse di spiegare quel sottinteso che aveva certamente compreso.
« Sir Martewall non è innamorato di Lady Marian, se è questo ciò che turba la vostra bellezza. »
Nell'udire quel complimento semplice e sincero Brianna sorrise appena, colpita dall'acutezza dell'uomo.
« Vi sbagliate, Hector. » ribatté soavemente la donna, restia a scoprire tutte le proprie carte « Sono felice che Sir Martewall abbia preso in sposa una nobildonna come Lady Marian. »
« Allora vi prego di seguirmi, la cerimonia sta per avere inizio e sono certo che Sir Martewall sarebbe felice di vedervi in Chiesa. »
La proposta di Hector la lasciò spiazzata e le fece salire la bile in gola. Era un provocazione, un motivo per schernirla o che altro? A cosa mirava il fiammingo?
Lentamente, con la consapevolezza di essere ormai allo scacco matto, Brianna si lasciò scivolare lentamente a terra e chinò la fronte sul petto.
« Da quanto tempo ve ne siete accorto? » chiese con voce flebile.
« Da molto. » rispose con semplicità l'uomo, sedendosi poco distante da lei ma senza fare nulla che potesse turbarla. Era una situazione difficile per lui, diviso tra la fedeltà al suo signore e i sentimenti che si era scoperto a provare per la donna.
« Chi altri ne è al corrente? »
« Per mia bocca nessuno, milady. » la rassicurò l'uomo con dolcezza, sentendola sospirare di sollievo a quella notizia
« Ma non posso garantire che nessun altro se ne sia accorto. »
« Grazie comunque, Hector. » lo ringraziò lei, e nella sua voce il fiammingo poté avvertire una profonda gratitudine, e ne arrossì.
Rimasero entrambi in silenzio per alcuni minuti, mentre le nuvole passavano davanti al sole e la luce su di loro calava o tornava a brillare ed un vento leggero scompigliava i capelli rossi della donna la cui elaborata acconciatura era ormai compromessa.
« Andate, Hector. » mormorò poi Brianna « Non vorrete perdervi il matrimonio di Sir Martewall. »
« Rimarrò qui con voi. » la contraddisse invece l'uomo allungando una mano e poggiandola su quella di lei. Dopo un'iniziale moto di sorpresa, la donna acconsentì a quel contatto.
« Mi chiami Brianna, Hector. »
Lui sollevò lo sguardo, stupito da quella richiesta di confidenza così improvvisa e poi chinò il capo, arrossendo. Non era mai stato un cavaliere molto ardito nelle questioni amorose.
« Va bene, Brianna. »
Due mesi dopo, gli stendardi bianchi sventolarono nuovamente su Dunchester quando Hector de Wrist prese in moglie Brianna, al tramonto del giorno di mezza estate.