[Italian P0rn Fest #5] Masterlist

[fiorediloto]

(Questo post volevo farlo domani, ma un uccellino mi ha fatto notare che, essendo l'utenza quello che è, ogni ritardo potrebbe essere fatale.)

Postate nei commenti la vostra fic, indicando in oggetto in grassetto nella prima riga (oddio ma che hanno combinato O_o) il prompt utilizzato e nel corpo ogni altra informazione ritenete utile ai lettori

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[nemofrommars]

[SKINS] Emily/Naomi, "Hai detto che avresti fatto qualunque cosa. Qualunque, giusto?"

[...]
Esita sulla soglia, fermandosi ad un soffio di distanza da Emily, senza realmente toccarla.
"Ero preoccupata che non tornassi più” mormora a testa bassa.
"Non pretendo di sapere tutti i cazzi tuoi, ma almeno questo, Ems...”
Prende fiato con un gran sospiro, alzando gli occhi lucidi su di lei.
"Almeno questa merda di ansia potevi risparmiarmela”
Colpa di quello sguardo, del tremito nella voce di Naomi o chissà che altro - Emily non saprebbe dirlo - ma dopo intere settimane sente addosso una voglia maledetta di perdonarla.
E ridicolo a dirsi, solo ora si rende conto di quanto tempo effettivamente sia trascorso dall'ultima volta che ci ha pensato, da quando ha creduto di poter chiudere quella faccenda ammucchiandola assieme al resto dello schifo che ha passato e sta passando a causa sua.
Potrebbe concludersi così, allora, con un perdono. Un semplice e sincero “non potrei mai non tornare da te” - ché Emily l'ha capito, semplicemente non può starci

[nemofrommars]

Naomi è davvero disposta a qualunque cosa, ad avere Emily perfino così - in quel modo totalmente insano - , per questo le si arrende, lasciando che lingua, denti e frenesia si imprimano su baci sempre più disperati

[nemofrommars]

"Dimmelo” ordina Emily con la voce che si spezza.
"Cazzo... scopami, Ems... Ti amo, voglio solo... solo te” ripete Naomi a fatica, le labbra gonfie, lucide, dischiuse a catturare avidamente l'aria in respiri brevi e serrati.
I suoi occhi azzurrissimi, cerchiati di rosso e trucco sfatto, la supplicano con più angoscia delle parole - e non è per il semplice bisogno di raggiungere l'orgasmo, no. Emily lo sa, è la causa del desiderio sadico per cui le piacerebbe farla soffrire ancora, schernirla, umiliarla più di quanto non abbia già fatto - ma non ci riesce. E allora è lei a cedere. Fa scivolare le dita fuori e dentro con più rapidità e decisione, poggiando la fronte contro quella di Naomi, chiudendo le palpebre e bevendo i suoni languidi che la ragazza singhiozza senza controllo, fino alla fine.

[...]