Titolo: Bruciare gioventù
Fandom: Ghost Trick
Personaggi: Jowd, Cabanela, feat. Kamila
Rating: Verdissimo
Parole: 505
Genere: slice of life, crack
Riassunto: Due drabble alle spalle di un'ignara Kamila, vittima del venire cresciuta da una madre affettuosa e da una personalità ingombrante (e mezza).
Note: colpa di Lucca! Tutta colpa di Lucca! (ma per una volta non è spoilerissimo. Diciamo fino a due terzi di gioco invece che fino in fondo ai credits? <--edit: lol no, cosa accidenti dico, spoiler per il finale come al solito XDD Non se ne scampa!)
Bruciare gioventù
1. A white lovely sneaky uncle
Un urlo. Vocali aperte. Più d'una. Un sacco di parole aveva molte vocali aperte, ragionò Cabanela senza farsene un cruccio, mentre batteva col tacco un ritmo che si era trovato in testa. “Ahia”, per esempio. “Aratura”. “Atarassia”. “Anatema!” che, per inciso, suonava convincente sbraitato con quell'intonazione: l'uomo era sprecato lontano da un microfono.
“Cabanela!”, ripeté l'urlo.
Via, c'era andato vicino.
“Quaaalcuno ha chiamato?”
“Non ti bastava Lynne?” Jowd entrò nella stanza con passo leonino. La criniera gli cadeva incolta sulla fronte, sottolineando le sopracciglia aggrottate in un'inclinazione critica. “Devo entrare nella stanza di mia figlia e trovare questo?” Gli sbatté in faccia il corpo del reato: un CD masterizzato che recava scritto a pennarello Disco compilation: best of '90s.
“E scendere a patti con l'evidenza che la doooolce Kamila abbia gusti musicali migliori del padre?”
Cabanela si appoggiò al muro e sostenne lo sguardo di Jowd senza muovere altro muscolo che il tallone destro, che marcava immutato il ritmo di prima (Cabanela si disse che si stava appoggiando al muro per sostenere lo sguardo di Jowd e sperando che il muro reggesse, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia). “Brutto colpo, collega, non c'è che dire.”
Restò saldo e prode e grave contro il suo muro fino a che i baffi dell'amico non si incresparono in una risata.
2. A captive of trash
“L'abnegazione ha molte facce. Somigliano tuuuuutte alla tua.”
“La sezione filosofia spicciola è da quella parte. Vicino a quella sarcasmo gratuito.”
“Sembrano interessanti. Noi invece siamo qui fermi da mezz'ora.”
Jowd pescò l'ennesimo capitoletto gratuito dalle pile che costellavano la libreria e lo soppesò come se la qualità di un romanzo si potesse valutare al chilo. In copertina, una ragazza con i codini si sforzava di apparire agile e combattiva pur sotto chili di paccottiglia inspiegabile e una spolverata di ingranaggi. Ingranaggi ovunque, anche nel titolo, che non sembrava avere chiarissima la differenza fra una valvola e un idrante.
“Non posso lasciare che Kamila si senta incompresa nei suoi interessi. Dobbiamo starle dietro, costi quel che costi.”
Cabanela squadrò il fascicoletto con aria grave. “Riiiingrazio di non avere figli miei.”
“In due è più semplice: Alma si sta informando di questa cosa dei vampiri. Io penso che con la sua passione per la meccanica, benedetta ragazza, questo possa interessarle più di maghi, elfi e cavalieri. Non trovi?”
“Non ha chiesto lei questi libri?” Colto alla sprovvista, Cabanela si lasciò scappare quel 'libri' che, accentato, si sarebbe caricato di tutt'altro (dis)gusto.
Jowd scosse la testa. “Giochiamo d'anticipo.”
“E ancora una volta ti chiedo: maaaaai ipotizzato per un solo istante che tua figlia possa avere buon gusto?”
La rivelazione si dipinse in un lampo sul volto aperto di Jowd - e in un lampo sparì. La mano chiusa a mezz'aria sulle pagine graffettate tentennò e si eclissò in tasca senza mollare la presa.
Cabanela non indagò oltre.
SENTO DI DOVERE DELLE SPIEGAZIONI AL MONDO.
Non sul “Perché più Cabanela e Jowd”, quello si spiega da sé. Più Cabanela e Jowd perché sì! Fact of life.
Riguardo ai, uhm, fulcri delle drabble... la prima è un omaggio ad Altairattorney, che nella sua splendida
Nothing like it ci fornisce uno sprazzo di Kamila danzante. L'ipotesi mi terrorizza anzichenò, ma la trovo anche molto plausibile, ergo :| Secondo me anni addietro aveva provato a 'convertire' anche Jowd, ma gli era andata malissimo. Lynne come allieva di danze ormai è fanon conclamato e mi piego al volere del popolo oltre che della fanfiction succitata XD
La seconda è una scena di vita vissuta in cosplay lunedì scorso a Lucca Games (games & trash fantasy, mentre i comics prendono debite distanze) assieme alla cara Shari, che forse sperava di vedersi dedicate cose meno crack. Declamare cataloghi ed estratti trash è una consolidata tradizione serale del mio gruppetto lucchese, il che significa che durante il giorno arraffiamo qualunque volantino et similia ci capiti a tiro. Quel giorno lì fu particolarmente ricco... ed ero vestita da Jowd, con la mia Cabanela al fianco. Ovviamente sono partite sfilze di “Eh, lo faccio per Kamila!”+“Sì sì, diiiicono tutti così!”... e la frittata di headcanon s'è fatta. Jowd, Jowd... spero almeno che tu li prenda per farti delle sane risate con Alma e non per leggerteli con gusto!