Titolo: I'll be loving you always, always...
Fandom: RPF - Attori
Personaggi: Robert Downey Jr/Jude Law
Genere: fluff, romantico
Avvertimenti: slash, one-shot
Rating: verde
Parole: 478
Note: Ok, io sto cercando di scrivere più cose possibili per cercare di terminare la challenge indetta da
rdjudefic_ita alla quale partecipa questa fanfic con il prompt 'anello'. E' tipo una cosa fluffissima e sicuramente sarà una schifezza #lol
Comunque, il titolo è un verso della canzone
Parachutes dei Coldplay e.... dovrebbe essere tutto /o\
Buona lettura :3
Erano quasi cinque minuti che, chiuso in cucina, aspettavo che Rob mi dicesse di entrare in salone. Mi aveva detto di avere una sorpresa per me e che in pochi secondi sarei potuto entrare.
Peccato che quei secondi diventarono minuti.
- Roooob?!- chiamai allungando volutamente la vocale.- Posso entrare?- chiesi un po' impaziente.
- Ancora un secondo!- rispose a voce alta per farsi sentire dal salone.
Sentii un cassetto chiudersi, dei passi veloci e poi Rob socchiuse la porta.
- Judesie, mi faresti il piacere di voltarti un attimo?- chiese accennando un sorrisino che mi sembrò un po' nervoso.
Sbuffando impaziente mi girai e sentii la porta aprirsi e richiudersi velocemente, poi le sue mani sui miei occhi.
- Robert, ma cosa...?!?!- esclamai sorpreso.
- Promettimi che terrai gli occhi chiusi fino a che non te lo dirò io.- mi disse sperando che accettassi.
Stavo per protestare quando lui aggiunse un 'ti prego' quasi supplicante. Cedetti a quel tono di voce e glielo promisi.
- Ok, Rob, te lo prometto.-
- Ah! Grazie!- esultò lui baciandomi dietro l'orecchio e facendomi girare, tenendo le mani sui miei occhi per coprirli.
Aprì la porta e mi condusse vero la tavola da pranzo, spostò col piede una sedia e mi invitò a sedermi. Con un po' di difficoltà, dato che le sue mani mi impedivano ancora la vista, presi posto.
- Ricordati, Jude: non guardare fino a quando non te lo dico io.- si rassicurò prima di allontanarsi.
Rimasi con gli occhi chiusi, pazientando. Poi sentii Rob spostare la sedia e sedersi davanti a me.
- Puoi aprire gli occhi.- mi disse dopo qualche secondo.
Finalmente potei guardare ciò che aveva preparato: la tavola era elegantemente apparecchiata e delle candele, due sul tavolo e altre sparse per il salone, creavano una luce soffusa nella stanza.
Era tutto molto romantico e trattenni il fiato quando vidi cosa Rob aveva in mano.
Si rigirava nelle mani una scatolina ricoperta di velluto blu, era molto nervoso e indeciso su cosa dire e se dirlo.
Ad un certo punto Robert prese la mia mano sinistra e con l'altra aprì la scatolina: conteneva una piccola fedina d'argento, semplice, ma bellissima.
- Robert...- sussurrai senza fiato.
Lui si grattò la nuca nervosamente scompigliandosi i capelli.
- Ehm... Jude...- ridacchiò per alleviare la tensione.- E pensare che di solito sono bravo con le parole.- sorrise, prese un respiro profondo e poi riprese a parlare:- E' da tanto che stiamo insieme - tre anni circa, ormai - e... bhè, questo è un simbolo, Un simbolo per dirti e ricordarti che qualunque cosa accada ci sarò e ti amerò. Come sempre, come adesso... Per sempre.-
Gli occhi mi si riempirono di lacrime di commozione quando Rob mi infilò l'anello all'anulare.
- C'è anche una catenina, se non ti va di portarlo al dito.- dice poco prima di essere abbracciato e inondato di baci.
- E' uguale, non lo toglierò mai più.- gli sussurrai tra un bacio e l'altro, poi lo guardai negli occhi.- Ti amo.-