[X Factor] Ya treat it like a capital crime (M2)
titolo Ya treat it like a capital crime
fandom XFactor Italia
personaggi Matteo Becucci, Marco "Morgan" Castoldi
pairing M2
rating PG14
conteggio parole 155 (W)
timeline dopo Ancora Ancora Ancora \o/
prompt tabù @ it100 [ challenge speciale #4] [10/12]
note Il titolo è rubato ai John Frog Guns 'n Roses (~ Paradise city)
disclaimer Non mi appartengono, non esistono, ma tutto ciò non è mai accaduto (voi credete!), non ci guadagno.
~ I commenti sono l'amore. I lurker sono il male.
~ Ya treat it like a capital crime.
Non sai nemmeno se esista un modo non vietato ai minori di spiegare quello che pensi, perciò ti agiti piano sulla poltrona, frugandoti in testa per trovare l’aggettivo adatto.
Gli occhi di Matteo, intanto, ti perforano le tempie.
Quel bastardo ti sta sfidando a dire esattamente quella parolina che comincia per or e termina in gasmo, ce l’hai sulla punta della lingua, la sta strattonando fuori con quel ghigno imbronciato dei suoi e - maledizione! Le prime lettere già ti sfuggono dalle labbra (RESISTETE!), ma in un istante riesci a dissimulare il tutto con una risatina nervosa.
“Non mi avrai, Becucci!” dichiari, solenne e melodrammatico, e allora lui ride, ma questi mezzucci non funzionano. Ti cuci le labbra, chiudi una cerniera immaginaria, annodi l’annodabile, sigilli tutto dietro una combinazione alfanumerica di trentasei simboli, aggiungi un lucchetto pesante tre quintali e vai in cucina per gettare la chiave nel lavandino.
Becucci non ti avrà. Non ti avrà.
fandom XFactor Italia
personaggi Matteo Becucci, Marco "Morgan" Castoldi
pairing M2
rating PG14
conteggio parole 155 (W)
timeline dopo Ancora Ancora Ancora \o/
prompt tabù @ it100 [ challenge speciale #4] [10/12]
note Il titolo è rubato ai John Frog Guns 'n Roses (~ Paradise city)
disclaimer Non mi appartengono, non esistono, ma tutto ciò non è mai accaduto (voi credete!), non ci guadagno.
~ I commenti sono l'amore. I lurker sono il male.
~ Ya treat it like a capital crime.
Non sai nemmeno se esista un modo non vietato ai minori di spiegare quello che pensi, perciò ti agiti piano sulla poltrona, frugandoti in testa per trovare l’aggettivo adatto.
Gli occhi di Matteo, intanto, ti perforano le tempie.
Quel bastardo ti sta sfidando a dire esattamente quella parolina che comincia per or e termina in gasmo, ce l’hai sulla punta della lingua, la sta strattonando fuori con quel ghigno imbronciato dei suoi e - maledizione! Le prime lettere già ti sfuggono dalle labbra (RESISTETE!), ma in un istante riesci a dissimulare il tutto con una risatina nervosa.
“Non mi avrai, Becucci!” dichiari, solenne e melodrammatico, e allora lui ride, ma questi mezzucci non funzionano. Ti cuci le labbra, chiudi una cerniera immaginaria, annodi l’annodabile, sigilli tutto dietro una combinazione alfanumerica di trentasei simboli, aggiungi un lucchetto pesante tre quintali e vai in cucina per gettare la chiave nel lavandino.
Becucci non ti avrà. Non ti avrà.