La spiegazione di "LOVE again" da parte di Ayu.
fonte: SCawaii (marzo 2013)
La quarta delle cinque uscite consecutive per il quindicesimo anniversario, iniziate lo scorso anno, è l'album originale "LOVE again"!
È un album che ben si addice ad alzare il sipario di un anno da celebrare, e questa volta Ayu stessa ci presenterà tutte le canzoni!
Per cominciare "Wake me up", che ha aperto con successo il Countdown live. È una traccia molto bella.
Mi piacciono tutte le canzoni dell'album, ma questa mi piace proprio ♪ Tenevo questa canzone da parte perché volevo usarla prima o poi, e quando ho realizzato il mini album "again" ho pensato: "Questo è il momento!", eravamo tutti d'accordo. Per quanto riguarda il testo, non parla della mia facciata, ma tratta palesemente di "Ayumi Hamasaki".
L'avevi detto anche in passato che "Ayumi Hamasaki" è come un castello di sabbia. Ma avevi detto che non ti saresti lasciata abbattere da nessuna onda. E la seconda canzone, "Song 4 u"?
Quando è uscito il mini album mi hanno scritto in tanti che amavano questa canzone, molti mi hanno detto anche che assomiglia a qualche mia canzone del passato. Ma personalmente, tra tutte le canzoni che ho fatto fino ad oggi, è quella che meno vedo come tipicamente mia o che riesco a individuare come simile a qualche altro periodo della mia carriera (ride).
Fondamentalmente ci sono molte canzoni tristi. Nonostante il tema di quest'album sia incentrato sull'immagine felice dell'amore, non è un po' triste? Anche "Missing".
Mi sono innamorata subito della melodia di "Missing", ho pensato: "Che bella canzone". Trattandosi di una canzone del genere, mentre scrivevo il testo continuavo a sentirmi sotto pressione e cercavo un punto d'incontro naturale tra me e la canzone. Si tratta di questo tipo di lavoro.
Capito. E "SAKURA"? Penso che sia una canzone in cui si sentono i quindici anni trascorsi, e che solo la Ayu di oggi avrebbe potuto scrivere. Mi ha dato molto quest'impressione.
Già. Non credo sarei riuscita a scriverla quando avevo vent'anni. Anche questa è una canzone che avevo da un po', avevamo anche già completato l'arrangiamento, ma sentivo che non era ancora giunto il suo momento e l'ho custodita. Quest'album è pieno di canzoni così.
È un titolo che fa pensare alla primavera, ma non è una di quelle canzoni che parlano della stagione dei ciliegi (ride).
Hahaha. Se la si ascolta aspettandosi qualcosa del genere si rimane stupiti. Ma se la si ascolta da soli in una notte silenziosa può trasmettere qualcosa…
E "Melody", la canzone dal pv innovativo e girato tutto in una volta?
Anche secondo me "Melody" ha soprattutto un pv molto impressivo. Ho girato altri pv prima in un'unica ripresa, ma con così tante persone e cambiando il set… è stata la prima volta. Quando ho sentito l'ok del regista ero incredula, sono rimasta seduta senza riuscire a muovermi, e poi all'improvviso ho iniziato a piangere. Abbiamo registrato anche il making, perciò guardatelo.
Questa volta nel dvd, tra pv e making, ci sono quindici video, è piuttosto ricco. Poi, dopo una strumentale, segue "Bye-bye darling". Anche questa volta un titolo molto significativo (ride).
Hahaha. Ognuno è libero di ascoltarla come vuole, ma non parla di una storia d'amore! (ride) Siamo stati molto veloci a registrarla. Anche il coro, sia io che lo staff siamo rimasti molto sorpresi. Sembrava una canzone che ero abituata a cantare da molto tempo… Non è la prima volta che mi succede, anche con "MOON" era stato lo stesso.
Hanno qualcosa in comune?
Sono spesso canzoni di Yasuhiko Hoshino. Hoshino, a cominciare da "A song for~", ha composto canzoni per me per molto tempo, i testi sono facili da affibiare alle musiche, e sono anche facili da cantare. Comunque, è sempre Hoshino che mi da le dritte vocali durante la registrazione.
Al contrario, la canzone più complicata di quest'album?
"snowy kiss". Aah, durante la registrazione mi sembrava che mi esplodesse il cervello (ride). Le canzoni di Tetsuya Komuro sono davvero difficili~ Mi piacciono molto, ma richiedono tempo prima che riesca a farle mie. Sono molto alte e quando le canto faccio fatica ad adattarvi le parole, e se provo a cambiare la tonalità per cantarle meglio perdono la loro qualità; ma le canzoni che faccio più fatica a cantare sono quelle che brillano di più. Ci sono molte canzoni del genere. Ma sono canzoni per le quali mi sono impegnata molto. La canzone che segue, "sweet scar", è un canzone per la quale sono tornata a lavorare con DAI dopo tanto, e incredibilmente è stata forse la più semplice. Mi è rimasto impresso che, quando l'abbiamo registrata, Hoshino continuava a dirmi: "È irritante, è proprio una bella canzone" (ride). Anche i fan mi hanno mandato tanti messaggi dicendo che l'apprezzano molto.
Molti testi in quest'album sembrano una lettera indirizzata a qualcuno, è lo stesso anche per "Sweet scar"?
Già. Credo che questa sia una canzone di cui fin dall'inizio ho pensato: "Voglio scriverla come se fosse una lettera".
Cos'ha di diverso dalle altre canzoni che fino ad ora sono state scritte sotto forma di lettera?
Forse che non è indirizzata a me stessa. È come se ci fosse un destinatario preciso… Fino ad ora, alla fine molte contenevano elementi con cui potevano rivolgersi a me, come conflitti e decisioni. Ma questa volta io vengo messa da parte…
Hai detto che volevi fare di questo quindicesimo anno un "anno in cui mostrare la tua gratitudine", ma quando eri consapevole di non rivolgerti a te stessa ma a qualcun altro nei testi?
È stato tutto casuale. Io stessa, quando si avvicinava il completamento dell'album, ho pensato: "Ah, è così, ho capito".
Hai detto che con tutto il lavoro che ti aspettava con questi cinque mesi di uscite non hai avuto tempo di voltarti a guardare indietro agli ultimi quindici anni (ride). "petal" com'è stata?
È una canzone un po' misteriosa come "Marionette". Quando l'abbiamo registrata anche lo staff era stupito che, sia come canzone che come testo, "fosse un po' diversa dalla solita Ayu". Eppure non è un testo su cui ho lavorato molto, nello stesso istante in cui ho sentito la canzone, come in sincronia, ho buttato giù di getto il testo.
Sono curiosa di sapere come la farai in concerto…
Aspettala con ansia ♪! (ride)
Già. Bene, adesso parlaci di "untitled for her… story 2".
La prima volta che ho sentito questa canzone ho pensato che fosse molto bella e dolce… Della registrazione ricordo che alla fine erano tutti in lacrime e non sono riusciti a darmi delle dritte (ride). Anche questa è una lettera privata indirizzata a una persona precisa, ma era assolutamente necessario per me scrivere questo testo e cantare questa canzone adesso… qualcosa del genere.
E "Gloria"? Anche questa è una canzone di Hoshino.
È una canzone che aveva composto circa sei anni fa, e finalmente ho deciso di metterla in un album… Ricordo che la prima volta che l'ho sentita mi aveva trasmesso molta nostalgia e istintivamente ho pensato: "Mi piace", e per quanti anni siano passati non è mai sfumata. Inoltre, riscrivendo il testo, ho aggiunto la me stessa attuale facendo combaciare perfettamente tutti i pezzi del puzzle.
È stato come aver atteso quindici anni?
Ho sentito questa necessità.
Le utlime due canzoni! "Ivy" ha avuto molto successo tra i fan.
All'interno di "again" è stata la canzone che ha ricevuto più interesse. Anche questa sembra una lettera ed è rimasta così. Forse sarebbe potuta essere l'inizio di una lettera… Vale per tutte le canzoni di quest'album, ma ho concentrato tutto il lavoro in un breve periodo di tempo, e riflettono tutte la me stessa di questi ultimi mesi, una cosa così non mi succedeva dai tempi di "MY STORY". A quel tempo mi sembrava di aver dato un taglio netto e aver creato un punto di svolta, e sono sicura che anche questa volta sia così. Chissà che messaggio nasconde, vorrei saperlo anch'io (ride).
E la canzone che ha dato inizio a questo susseguirsi d'impegni la troviamo alla fine, "You & Me"… Avevamo pubblicato anche su SCawaii! le immagini delle riprese del pv, e le adesioni per il regalo speciale erano state le più alte di sempre, una cosa felice anche per noi (ride).
Eh già! Forse può sembrare una canzone con cui scatenarsi in estate, ma anche adesso, durante le prove per il Countdown live, l'abbiamo aggiunta alla setlist, e anche i ballerini hanno detto: "Incredibile ma si addice anche all'inverno" (ride). E lo penso anch'io, è allegra. In qualunque momento l'ascolti ti prende bene.
Decisamente! Bene, abbiamo parlato di tutte e tredici le canzoni, al di là delle due strumentali, ma spiegaci ancora una volta di che album si tratta per te.
Quando ho scelto l'ordine delle tracce, essendoci canzoni allegre come "You & Me", e ballate come "Ivy", ho pensato sarebbe stato difficile, ma alla fine ho ottenuto un buon risultato. È proprio simile a "MY STORY" (ride).
Non esistono altri album in cui "Ayumi Hamasaki" e "Ayu" risultino così chiare, vero?
Trattandosi di un quindicesimo anno di gratitudine mi sento sollevata ad aver riversato in quest'album tutta la me stessa di oggi. Ora rimane solo il grosso lavoro della preparazione del tour, correrò con tutte le mie forze verso questo quindicesimo anniversario!