Titolo: Distrazione n.5: Onestà
Raccolta: Distrazioni
Fandom: Heroes
Beta:
iosonosaraPostata il: 07/11/2007
Prompt: #5: if you wanted honesty @
syllablesoftimePersonaggi: Claude Rains, Peter Petrelli
Rating: Pg
Conteggio Parole: 356 (W)
Avvertimenti: Linguaggio scurrile
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Tabella:
qui.Note:
Ambientata durante la puntata 1x14.
Distrazione n.5: Onestà
La verità è che, con Peter, ha voluto essere onesto.
C’è qualcosa, nei suoi occhi, che gli dice che la cosa non succede molto spesso. Peter gli sembra il classico ragazzo di cui tutti mirano ad occuparsi, che vogliono proteggere, con il risultato che la verità gli viene raccontata troppo poco. La sua vita sembra infarcita di storie, di favolette per bambini in cui tutti, in un modo o nell’altro, finiscono col vivere felici e contenti. Peter è un’idealista e non c’è nulla di più diverso da Claude, che, i propri ideali, li ha persi anni e anni fa.
Non era sua intenzione fargli del male, non voleva questo quando gli ha proposto di seguire quella donna. Peter gli ha chiesto di insegnargli qualcosa e lui lo sta facendo, semplicemente. Ma ogni insegnante ha i propri metodi e metterlo davanti alla realtà è il suo; trasmettergli la propria esperienza sulle bugie sembra indispensabile.
Continua a fidarti ciecamente di chiunque e finirai male, gli dice.
Quasi nessuno è quello che mostra di essere, tocca a te scoprire la verità, continua.
Quindi non dovrei fidarmi nemmeno di te?, è la risposta di Peter.
Claude ghigna, Forse no.
Un bambino troppo cresciuto che crede nelle favole, essenzialmente, non gli serve a nulla. Qualcuno del genere non può salvare New York, o il mondo, o quello che è. Claude ne ha conosciuta di gente di questo tipo, un fallito dopo l’altro, vestiti di grandi ideali e incapaci di metterli in pratica, disarmati dallo schifo del mondo.
Ma, al contrario di tutti, vuole che Peter ci riesca. Vuole che lui impari come vanno le cose, che sappia controllare i suoi poteri alla perfezione, che non si lasci manipolare dal primo che bussa alla sua porta professando amore e felicità. Che sia attento, capace di riconoscere una fregatura, quando ci si trova davanti.
E l’onestà, cazzo, l’onestà serve. Dirgli esplicitamente quello che pensa di lui, quello che pensa del mondo, è molto più utile di un’intera sessione di allenamento.
Vuoi che diventi un eremita come te?!, Peter gli urla contro.
Claude leva gli occhi al cielo.
Vuole solo che lui sia forte.