10 Marzo [Harry Potter]

Apr 07, 2011 00:16



Una piccola raccolta di tre flashfic/double-drabble scritta in occasione dell'iniziativa " 10 Marzo", indetta da wolfstar_ita per festeggiare il compleanno di Remus. <3
No, non siete voi ad avere le allucinazioni, sono io che sto postando con un mese di ritardo; ne sono consapevole, perdono. .w." Le drabble, però, le ho scritte tutto il giorno giusto, giuro!◕w◕/
D'accordo, non proprio tutte, l'ultima ho impiegato una settimana, per finirla, ma tantè. XD
Posto in ritardo perchè sono un'idiota che si fa troppe pare mentali. :3
(Titolo fantasia portami via, proprio. XD)

L'intera raccolta è stata betata dalla mia adorata beta nefene.
L'ultima flashfic è tutta per la miki, perchè è praticamente merito suo se è venuta fuori. *infiocchetta e regala >w<*
Per te!*3* *consegna*

Ancora auguri, Remus.♥
Lo sai che ti vogliamo tutti bene, vero?


Titolo: La vita non è un film
Prompt: "Il problema non è tanto che a te sia andata male. Ti fa incazzare il fatto che ad altri sia andata bene." (Qualcosa è cambiato)
Personaggi: Remus J. Lupin, Sirius Black
Avvertimenti: Fluff.(?) Pre-slash. Double-drabble.
Rating: Pg
Parole: 200 (FiumiDiParole)

Ultimamente hai sempre più l'impressione che ad Hogwarts sia arrivata la stagione degli accoppiamenti, proprio come succede nel mondo animale.
San Valentino è passato da tempo, eppure nessuno sembra essersene accorto.
Oramai è diventato routine svoltare l'angolo dirigendosi a lezione ed incappare in una coppietta impegnata a scambiarsi effusioni in mezzo al corridoio.
Persino Prongs, con chissà quale scusa, è riuscito a convincere la Evans a concedergli un appuntamento.
Sembrano tutti così felici, sempre intenti a scambiarsi baci e carezze e sorrisi innamorati.
Sali in dormitorio per recuperare il libro di Erbologia e quasi ti viene un infarto, allo spettacolo raccapricciante che ti ritrovi di fronte.
Tutti i tuoi libri sono sparsi sul pavimento, strappati e distrutti, come se qualcuno li avesse masticati.
Una gru di carta ti vola incontro e si apre appena ti si posa sulla mano.

Buon compleanno Moony!
Ti è piaciuto il mio regalo? Visto che l'altro giorno hai detto di essere stanco di tutti questi libri da leggere ho pensato di risparmiati la fatica di disfartene.
Li ho mangiati tutti. Sono stato bravo, vero?
Non c'è bisogno che mi ringrazi, è stato un piacere. E poi è il tuo compleanno!
Ancora auguri.

Sirius

Davanti ad una tale dimostrazione d'affetto il pensiero non può che essere uno.
Perchè proprio a me?

Titolo: Mostri
Prompt: Sorriso
Personaggi: Remus J. Lupin, Sirius Black
Avvertimenti: Pre-slash.
Rating: Pg
Parole: 225 (FiumiDiParole)

Le cose che più ti piacciono di Remus sono il sorriso appena accennato e le sue mani calde.
Non importa che sia inverno inoltrato o che si soffochi per la troppa afa, Remus non ha mai le mani fredde.
E sorride sempre, soprattutto la mattina successiva al plenilunio.
Ti sorprende ogni volta addormentato malamente sul pavimento e ti sveglia con un leggero pizzicotto, sussurrando un come va? mezzo stiracchiato.
Lui, coperto di bende e bloccato in un letto d'infermeria, chiede a te 'come va'!
Poi sorride.
Ti piace, il suo sorriso dopo la luna piena.
Oggi non lo ha fatto. Anche se il plenilunio è passato da poche ore e lui è, come ogni volta, coperto di bende e cicatrici.
Non ti ha svegliato con un pizzicotto, non ti ha sussurrato il suo solito come va, e questo semplicemente perché non ti ha sorpreso addormentato al suo fianco.
Non hai fatto in tempo, eri trattenuto dal Preside.
Quando sei arrivato in infermeria lui era già sveglio.
L'occhiata d'odio e delusione che ti ha lanciato ti ha rimescolato lo stomaco e annodato i polmoni.
Sei corso a nasconderti in dormitorio.
Ti tornano alla mente le lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure.
"I lupi mannari sono considerati tra le bestie più pericolose che vivono sul nostro pianeta. Molti tendono a vederli come dei veri e propri mostri."
Remus è un lupo mannaro.
Chi è il vero mostro, tra voi due?

Titolo: Questione di punti di vista
Prompt: "Quanto mi secca avere sempre ragione..." (Jurassic Park)
Personaggi: Remus J. Lupin, Sirius Black
Avvertimenti: Fluff.(?)
Rating: Pg
Parole: 451 (FiumiDiParole)

Sirius è geneticamente incapace di essere puntuale.
E se non è un dramma in fin dei conti poi tanto grande aspettarlo un quarto d'ora sotto la neve, diventa un problema decisamente maggiore quando a tardare sono i regali.
- Buon compleanno, Moony. Avanti, aprilo!
Remus si rigira per qualche secondo il pacchetto dalla forma rettangolare tra le mani, solo per il gusto di vedere Sirius fremere d'aspettativa.
Scioglie il nastro d'argento e se lo fa scivolare in tasca, poi strappa la carta.
- È  il gruppo di cantanti Babbani che ti piace tanto, - spiega Sirius entusiasta, gesticolando esageratamente.
- Quello che ascolti sempre, no? Lo strano tizio che me lo ha venduto ha detto che facendo una cosa che non mi ricordo più si può vincere un biglietto per il loro prossimo concerto. Dovrebbe essere scritto anche qui, da qualche parte.
Strappa l'LP dalle mani dell'amico e lo studia con attenzione, alla ricerca del famigerato messaggio.
Quando lo trova, esulta.
- Eccolo! Eccolo qui. Vedi? Dice anche che il concerto è proprio il giorno del tuo compleanno. Non è perfetto?
Sirius sorride felice, estremamente orgoglioso del proprio regalo, che riconsegna all'amico.
Remus lo guarda divertito, trattenendo a stento una risata.
- Grazie Sirius, è un bel regalo, ma il mio compleanno era tre giorni fa.
- E allora? Quanto sei pignolo, Moony! Per tre giorni di ritardo non è mai morto nessuno.
A Remus viene tanto da ridere che è costretto a fingere un colpo di tosse per darsi un contegno.
- Sì, ma se il concerto era lo stesso giorno del mio compleanno significa che anche quello è stato tre giorni fa, - spiega paziente.
Appena Sirius comprende ciò che gli sta cercando di dire, si rabbuia.
- Eh, ma io che ne sapevo? Non è colpa mia, potevano dirmelo!
Si infila le mani in tasca, imbronciato.
A quel punto Remus non ce la fa più. Scoppia a ridere così tanto e così forte che gli manca il respiro e, quando una manciata di minuti più tardi riesce finalmente a calmarsi, ha il fiatone e gli occhi lucidi.
- Scusa. Scusa. E' un bel regalo.
Si affretta a trattenere Sirius per la manica appena questi fa per girare sui tacchi e andarsene.
- Davvero, Sirius. È un bel regalo. Grazie. Vorrà dire che per oggi mi accontenterò della cena d'asporto che mi offrirai stasera, il concerto sarà per l'anno prossimo.
Sirius sbuffa, ma torna ugualmente a camminare al suo fianco.
- Non è colpa mia, comunque, - ci tiene a ribadire, mentre svoltano in un vicolo.
Remus è costretto di nuovo a camuffare una risata dietro un finto colpo di tosse.
Prima di Smaterializzarsi, gli stringe una mano e se la infila in tasca, intrecciando le dita con le sue.
Sirius è geneticamente incapace di essere puntuale.
Remus lo sa e non si offende.

La mia bassottina soffre di ernia cervicale.
Dopo una certa età, è normale che i bassotti soffrano di questo tipo di patologie, ma io sono preoccupata lo stesso. ;___;
Mi si stringe il cuore a vederla sempre così mogia mogia, adormentata nella sua cuccia. Non riesce più nemmeno a fare le scale.
Il veterinario ci ha prescritto delle medicine e dovrebbe guarire entro un paio di settimane però...
Chissà quanto deve farle male!;___;
*piange*

fan fiction, vita privata, flashfic, rating: pg, fandom: harry potter

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