Visto che il blog di "Portami a vedere le stelle" (
pavls_blog ) mi ha preso, schede pg annesse, per par condicio e perchè amo far pubblicità *occulta* (==> ma anche no, XD), mi son messa a imbastire altrettante schede per altri miei pg.
Lui è Andrea, che in questo momento staziona in maniera permanente sul mio cuore... <3
* * *
Storia:
“Il bacio dell’aspide”.
Categoria: Originale - Generale.
Nome: Andrea.
Cognome: Nicoletti.
Soprannome: Andre, ma solo per pochi intimi. “La serpe”, quest’ultimo affettuosamente attribuitogli dalla sua mamma letteraria.
Età: diciannove anni.
Professione: aspirante attore. Un ruolo che veste a meraviglia, in effetti...
Relazioni: single e confuso. Nutre un sentimento ambivalente per la sua amica Elena, con una punta di tensione erotica non indifferente. Cerca di riconquistare Gabriele (invano, per il momento) del quale si scopre infatuato, prendendo però in scarsa considerazione il fatto che, a causa del suo comportamento da vero e proprio carnefice, Gabriele è caduto in depressione e ora vuole avere ben poco a che fare con lui.
Capelli: castani, lunghi e ondulati.
Occhi: neri, dal taglio affilato.
Statura: 1,70 m (così dice). È piccolo, grazioso e deliziosamente androgino. Se cercate però l’uke di stampo classico, tutto coccole e occhioni dolci, a cui basta uno sguardo del suo uomo per sciogliersi, Andrea non fa al caso vostro, XD
Orientamento sessuale: bisessuale.
Adora: i vestiti, le giacche eleganti strette in vita, i suoi capelli, stare al centro dell’attenzione e sentirsi desiderato (nella vita vorrebbe diventare un attore, un po’ di sano egocentrismo è anche normale), le coccole, i professori fascinosi e maturi, il confronto costruttivo, mostrarsi ambiguo, cambiare idea, rivoltare il mondo, prendersi a cuore le cause altrui, le pippe mentali, le battute sarcastiche (i suoi detrattori le definiscono “acide”), le ragazze introverse ma dalla lingua tagliente, i ragazzi che non se lo filano, i cuccioli indifesi. Se ancora non si era capito, adora la “sua” Loria, e rompere le scatole a Gabriele, naturalmente. E il sesso, ma questo penso sia superfluo.
Pregi & difetti: cominciamo dai secondi.
Incostante, atteggiamenti leggermente viscidi e indecifrabili, rompiscatole matricolato, principino viziato, un po’ ninfomane e dedito alla vendetta. All’inizio della storia praticamente non ha capito un piffero riguardo alla realtà che lo circonda e di cui cerca di avvantaggiarsi a piene mani; ha una specie di caterpillar per l’altrui sensibilità e dieci unghie acuminate che non esita a infilare nel fianco scoperto di colui che incrocia la sua strada. Pensa raramente prima di agire o mettere all’opera la sua linguetta biforcuta e non si preoccupa delle conseguenze delle sue azioni. Salvo poi pentirsi dei danni che provoca. Vorrebbe porre rimedio ai suoi disastri, anche se è troppo tardi. Ha il viso di un angelo, la finesse di un camionista (è un parolacciaio) ed è leggermente bipolare.
A dispetto del pacco di difetti che si porta dietro, lo scopriremo altruista nonché in possesso di un cervello di tutto rispetto. Il suo ingegno sopraffino si manifesta soprattutto in un’invidiabile ironia/sarcasmo: celebri le sue battute provocatorie. Se è vero che solo i fessi non cambiano mai idea, di lui certo non si può dire sia “fesso”. Dopo il grande stravolgimento, maturerà una sindrome di Robin Hood non indifferente, non esiterà a mettere in moto una sorta di crociata e non si darà pace fino a che non avrà ottenuto i fini agognati. Detesta i pregiudizi e potrebbe saltare alla gola dell’interlocutore per un insulto a sfondo omofobo.
Curiosità (quello che non sospettereste mai): per parlare di Andrea, dovremmo distinguere un Andrea pre-cataclisma e uno post, dopo la muta per intenderci. Superficiale, pungente, sicuro di sé e poco propenso ad ammettere i propri errori il primo; affetto dalla sindrome di Robin-Hood, ipersensibile e leggermente nevrotico il secondo. Ma forse sono solo due facce della stessa medaglia. È un mistero se poi il ragazzo si sia effettivamente pentito di aver calpestato chi non lo meritava, o se covi qualche astruso progetto.
È piuttosto miope e preferisce le lenti a contatto agli occhiali, che a suo dire gli conferiscono un'espressione da segretaria sexy; inoltre soffre di allergia ai pollini e d'asma, povero piccolo.
Fonti non meglio accreditate dicono che ben celato da qualche parte abbia un lato dolce e gentile, ma l’unica persona cui concede il beneficio di mostrarlo a 360° è la sua sorellina cinquenne, per la quale stravede.
Non ama il fumo, anche se molto raramente lo si vede con una sigaretta fra le dita. Occasioni che aumentano in maniera direttamente proporzionale allo stress accumulato. Più disinvolto a proposito di alcool, che, a dispetto dell’espressione fanciullesca, regge discretamente. Ama guidare, ma se al volante è un pazzo. Mal tollera le battute sulla sua statura non esattamente da vichingo.
Animale simbolo:
Conclusioni: qualunque cosa se ne dica, io lo *adoro*. Siamo legati a doppio filo (cuore di mamma...). <3
Intanto, eccolo qui in tutto il suo magnetico splendore:
(Foto: Jacey Elthalion)
Qua invece, in versione FaceMaker: