Siamo Elio e le Storie Tese/Pronunciamo tante parolacce...
Allora, non ho più il fisico per un finesettimana così: venerdì sera sono stato a Bovolone (Vr) ad un addio al celibato (orrore!!!) di un vecchio collegiale (e come ti sbagli....altro che le confraternite dei college americani, chi è stato nel C.U.A. di Ferrara è segnato a vita! E' conoscitore di un codice rigidamente per iniziati!), dove l'alcol girava in quantità industriali (sarò andato a pisciare almeno tre volte!). Sabato,in teoria, sarebbe dovuta salire a Bassano un'amica, sempre dei tempi dell'università, ma costei si è decisamente persa per strada (anche questo è un codice da iniziati)...pareva che la serata prendesse una cattiva piega... quando... DRIIIIIN!!!!Dario Garmeni, il più grande guitar hero del triveneto (dopo Tolo Marton), mi avvisa che, quella sera, nientepocodimeno che gli ELIO E LE STORIE TESE si sarebbero esibiti a Caldogno (RobertoBaggiopolis)....signori, non parliamo di pizza e fichi! Se nel 1990 (anno del loro debutto) avevi tra i 10 e i 20 anni (e sei uomo), hai le loro canzoni marchiate a fuoco nel DNA. Quando io e mio cugino Danilo ascoltavamo in macchina "Cara ti amo" sghignazzando, mio padre, con la sua consueta saggezza, disse ad un amico "Sì,sì...questi due ridono perchè non sanno quanto sono vere queste cose!". L'avremmo scoperto, eccome!
Comunque, raccatto Dario ed il buon Elsgabussin, e ci dirigiamo verso il PalaCaldogno, dove abbiamo vissuto una serata strepitosa. Sono sfilate, a velocità supersonica, chicche come "Jimmi I.", "John Holmes", "Essere donna oggi",
"Il vitello dai piedi di balsa", "El Pube"...con un Mangoni in gran spolvero, sia nella parte di SuperGiovane, sia ballano sul cubo in "La chansonne" con tanto di baguette sfoggiata! Meno attese sono venute "Cartoni animati Giapponesi" e "Psichedelia" (dalla colonna sonora dello stracult "Tutti gli uomini del deficente")...ma soprattutto la riproposizione della famosissima aria del "Barbiere di Siviglia",con Elio che fa sfoggio di un'incredibile estensione vocale.
In chiusura "Shpalman" e "Tapparella", per il tripudio finale.
Non cantavo così ad un concerto da non so quanto...ancora non ho recuperato totalmente la voce!
Ora e sempre "FORZA PANINO!"
Comunque, raccatto Dario ed il buon Elsgabussin, e ci dirigiamo verso il PalaCaldogno, dove abbiamo vissuto una serata strepitosa. Sono sfilate, a velocità supersonica, chicche come "Jimmi I.", "John Holmes", "Essere donna oggi",
"Il vitello dai piedi di balsa", "El Pube"...con un Mangoni in gran spolvero, sia nella parte di SuperGiovane, sia ballano sul cubo in "La chansonne" con tanto di baguette sfoggiata! Meno attese sono venute "Cartoni animati Giapponesi" e "Psichedelia" (dalla colonna sonora dello stracult "Tutti gli uomini del deficente")...ma soprattutto la riproposizione della famosissima aria del "Barbiere di Siviglia",con Elio che fa sfoggio di un'incredibile estensione vocale.
In chiusura "Shpalman" e "Tapparella", per il tripudio finale.
Non cantavo così ad un concerto da non so quanto...ancora non ho recuperato totalmente la voce!
Ora e sempre "FORZA PANINO!"