Corso di primo soccorso!
Oggi ho frequentato un corso di primo soccorso.
Chi mi conosce sa quanto io poco ami il sangue e quanto sia, quindi, poco adatta a svolgere la mansione di crocerossina. Ma, essendo allo stesso tempo un po' ipocondriaca, quando me l'hanno proposto in ufficio ho subito accettato, perchè mi piace sapere come funziona il corpo umano e anche essere in grado di intervenire in caso di emergenza... se l'emergenza non prevede sangue... in quel caso non assicuro nulla!!!
Comunque la prima giornata è stata molto istruttiva, ma soprattutto divertente.
Almeno per me.
Particolarmente grazie alla tipa che mi stava accanto. La classica logorroica so tutto io, che in realtà non sa un cazzo, ma vuole dimostrare a tutti i costi di saperne.
Fantastica.
All'inizio l'avrei strangolata, ma quando ho capito quali meravigliose perle mi avrebbe offerto, ho cominciato a godere della sua presenza.
Soprattutto perchè ha iniziato una silenziosa e assolutamente non provocata (ci tengo a precisarlo) sfida con me, visto che anche io rispondevo alle domande della dottoressa (beh un po' secchia cagacazzi lo sono) e per di più correttamente. Non a tutte, è ovvio, ma a quelle più banali sì! Anche perchè gli altri non è che fossero molto partecipi.
Dopo un po' di risposte date a bassa voce (visto che comunque non è che fossi sicurissima di quello che dicevo), la sfida vera e propria è cominciata quando alla domanda: "a cosa servono i globuli bianchi?", lei ha risposto, tutta fiera: "a trasportare l'anidride carbonica!"...
Ora... chi mi conosce immaginerà... io ho dovuto fare un grosso sforzo per non scoppiare a ridere sonoramente, e devo dire che sono stata brava. Ma poi non ho potuto evitare di dare la risposta esatta. E qui è scattata la competizione: lei si è voltata, mi ha guardato e poi mi ha sorriso, come per dire brava, ma negli occhi ho colto lo sguardo di chi aspetta il momento buono per rifarsi...
Peccato che non sapesse di avere di fronte la donna più competitiva del mondo...
Da lì la mia timidezza è stata messa da parte ed ho cominciato a farmi più sicura, tanto castronate peggio di quella non avrei potuto dirle!!
E ogni volta lei si girava con uno sorriso sempre meno smagliante.
Fino a che non se ne è uscita dicendo, con un fare anche un po' saccente, che quando uno prende la scossa bisogna afferrarlo e spostarlo di peso. Brava! Così ti fulmini pure tu, a meno che tu non stia indossando una muta isolante, è ovvio!
... e lì, ovviamente, ho saputo di avere vinto!
In effetti ho vissuto competizioni più avvincenti, però uscire vincitrice da una sfida che, per di più, non ho iniziato io, mi ha dato comunque una certa soddisfazione.
Non vedo l'ora che sia mercoledì, per la parte finale del corso! ... e della sfida!
Chi mi conosce sa quanto io poco ami il sangue e quanto sia, quindi, poco adatta a svolgere la mansione di crocerossina. Ma, essendo allo stesso tempo un po' ipocondriaca, quando me l'hanno proposto in ufficio ho subito accettato, perchè mi piace sapere come funziona il corpo umano e anche essere in grado di intervenire in caso di emergenza... se l'emergenza non prevede sangue... in quel caso non assicuro nulla!!!
Comunque la prima giornata è stata molto istruttiva, ma soprattutto divertente.
Almeno per me.
Particolarmente grazie alla tipa che mi stava accanto. La classica logorroica so tutto io, che in realtà non sa un cazzo, ma vuole dimostrare a tutti i costi di saperne.
Fantastica.
All'inizio l'avrei strangolata, ma quando ho capito quali meravigliose perle mi avrebbe offerto, ho cominciato a godere della sua presenza.
Soprattutto perchè ha iniziato una silenziosa e assolutamente non provocata (ci tengo a precisarlo) sfida con me, visto che anche io rispondevo alle domande della dottoressa (beh un po' secchia cagacazzi lo sono) e per di più correttamente. Non a tutte, è ovvio, ma a quelle più banali sì! Anche perchè gli altri non è che fossero molto partecipi.
Dopo un po' di risposte date a bassa voce (visto che comunque non è che fossi sicurissima di quello che dicevo), la sfida vera e propria è cominciata quando alla domanda: "a cosa servono i globuli bianchi?", lei ha risposto, tutta fiera: "a trasportare l'anidride carbonica!"...
Ora... chi mi conosce immaginerà... io ho dovuto fare un grosso sforzo per non scoppiare a ridere sonoramente, e devo dire che sono stata brava. Ma poi non ho potuto evitare di dare la risposta esatta. E qui è scattata la competizione: lei si è voltata, mi ha guardato e poi mi ha sorriso, come per dire brava, ma negli occhi ho colto lo sguardo di chi aspetta il momento buono per rifarsi...
Peccato che non sapesse di avere di fronte la donna più competitiva del mondo...
Da lì la mia timidezza è stata messa da parte ed ho cominciato a farmi più sicura, tanto castronate peggio di quella non avrei potuto dirle!!
E ogni volta lei si girava con uno sorriso sempre meno smagliante.
Fino a che non se ne è uscita dicendo, con un fare anche un po' saccente, che quando uno prende la scossa bisogna afferrarlo e spostarlo di peso. Brava! Così ti fulmini pure tu, a meno che tu non stia indossando una muta isolante, è ovvio!
... e lì, ovviamente, ho saputo di avere vinto!
In effetti ho vissuto competizioni più avvincenti, però uscire vincitrice da una sfida che, per di più, non ho iniziato io, mi ha dato comunque una certa soddisfazione.
Non vedo l'ora che sia mercoledì, per la parte finale del corso! ... e della sfida!