[Kis-my-ft2] Sleepy.
Nick Autore: yukiko_no_niji
Titolo: Sleepy
Numero Parole: 279 @ fiumidiparole
Pairing/Personaggi: Kitayama Hiromitsu
Raiting: PG
Genere: Sentimentale, Romantico
Avvertimenti: Slash, One-Shot
Intro/Note: I protagonisti di questa storia non mi appartengono - eh, magari -, ma si appartengono tra di loro interscambiandosi. La storia di cui sotto è tutta mia immaginazione.
*In realtà non so se si è effettivamente addormentato durante lo Shounentaci, ma su tumblr stava scritto in quel modo XD*
Questa storia partecipa al "Carnevale delle Lande" per la community maridichallenge con il prompt "Sonno" di calypsolaninfa
Sleepy.
Kitayama Hiromitsu era conosciuto all’interno dell’agenzia come ‘l’idol capace di addormentarsi ovunque’.
Effettivamente, non avrebbe potuto negare quel dato di fatto.
Spesso e volentieri il sonno lo coglieva alle spalle, facendolo addormentare in ogni luogo possibile.
Seduto su divani o sedie, durante le prove in palestra… una volta si era addirittura addormentato mentre una delle pettinatrici gli stava preparando i capelli per girare le scene di un drama.
Era un qualcosa che non avrebbe mai potuto frenare, e lo sapeva.
Infatti si era ben presto arreso a quell’evidenza e al fatto che, spesso e volentieri, sui giornali erano spuntate foto di lui addormentato in qualsiasi posto.
Sorrise, quando pensò che aveva avuto il coraggio di addormentarsi anche sul palco, durante una messa in scena dello Shounentachi. In effetti, quella volta le aveva battute tutte. Con una certa nonchalance si era comunque ripreso, ed aveva continuato a recitare come se niente fosse successo.
Un uomo deve avere fegato, essere forte e continuare dritto per la sua strada.
Questo era quello che aveva sempre pensato.
Kitayama Hiromitsu, a conti fatti, sapeva di aver un problema con il sonno.
Ma Kitayama Hiromitsu, al tempo stesso, aveva un segreto. Un segreto che solo lui conosceva.
Se si addormentava in ogni luogo era perché di notte, quando finalmente non c’era nessuno intorno a lui, aveva la possibilità di guardare il suo ragazzo dormire accanto a sé.
Amava quell’espressione angelica che l’altro assumeva quando dormiva.
Era un’espressione dolce e beata.
Da quando aveva chiesto a Tottsu di andare a vivere con lui, la problematica ‘sonno’ era aumentata a dismisura.
Ma a Hiromitsu non interessava.
Avrebbe preferito addormentarsi anche per la strada mentre camminava, piuttosto che privarsi di osservare di notte senza essere disturbato, il ragazzo che amava mentre dormiva.
Titolo: Sleepy
Numero Parole: 279 @ fiumidiparole
Pairing/Personaggi: Kitayama Hiromitsu
Raiting: PG
Genere: Sentimentale, Romantico
Avvertimenti: Slash, One-Shot
Intro/Note: I protagonisti di questa storia non mi appartengono - eh, magari -, ma si appartengono tra di loro interscambiandosi. La storia di cui sotto è tutta mia immaginazione.
*In realtà non so se si è effettivamente addormentato durante lo Shounentaci, ma su tumblr stava scritto in quel modo XD*
Questa storia partecipa al "Carnevale delle Lande" per la community maridichallenge con il prompt "Sonno" di calypsolaninfa
Sleepy.
Kitayama Hiromitsu era conosciuto all’interno dell’agenzia come ‘l’idol capace di addormentarsi ovunque’.
Effettivamente, non avrebbe potuto negare quel dato di fatto.
Spesso e volentieri il sonno lo coglieva alle spalle, facendolo addormentare in ogni luogo possibile.
Seduto su divani o sedie, durante le prove in palestra… una volta si era addirittura addormentato mentre una delle pettinatrici gli stava preparando i capelli per girare le scene di un drama.
Era un qualcosa che non avrebbe mai potuto frenare, e lo sapeva.
Infatti si era ben presto arreso a quell’evidenza e al fatto che, spesso e volentieri, sui giornali erano spuntate foto di lui addormentato in qualsiasi posto.
Sorrise, quando pensò che aveva avuto il coraggio di addormentarsi anche sul palco, durante una messa in scena dello Shounentachi. In effetti, quella volta le aveva battute tutte. Con una certa nonchalance si era comunque ripreso, ed aveva continuato a recitare come se niente fosse successo.
Un uomo deve avere fegato, essere forte e continuare dritto per la sua strada.
Questo era quello che aveva sempre pensato.
Kitayama Hiromitsu, a conti fatti, sapeva di aver un problema con il sonno.
Ma Kitayama Hiromitsu, al tempo stesso, aveva un segreto. Un segreto che solo lui conosceva.
Se si addormentava in ogni luogo era perché di notte, quando finalmente non c’era nessuno intorno a lui, aveva la possibilità di guardare il suo ragazzo dormire accanto a sé.
Amava quell’espressione angelica che l’altro assumeva quando dormiva.
Era un’espressione dolce e beata.
Da quando aveva chiesto a Tottsu di andare a vivere con lui, la problematica ‘sonno’ era aumentata a dismisura.
Ma a Hiromitsu non interessava.
Avrebbe preferito addormentarsi anche per la strada mentre camminava, piuttosto che privarsi di osservare di notte senza essere disturbato, il ragazzo che amava mentre dormiva.