Commenti senza alcun utilizzo pratico

Sep 14, 2007 17:11


Settimana intensa, lunghissima e lontana dal computer. Molti eventi, tantissimi molto più importanti di me, altri importanti solo per me. Veloce carrellata di impressioni estemporanee.

6/7 settembre: Ad un solo giorno di distanza, scompaiono due artisti amatissimi.
Il primo era stato, per molti anni, un un gioioso e vulcanico animatore del panorama televisivo nazionale , ucciso da un noto scandalo giudiziario e sepolto dalla memoria notoriamente a corto raggio dei grandi media. Di lui ora resta solo il ricordo del sorriso e il suo nome nella lista delle vittime del giornalismo giudiziario. 
      
Il secondo era stato un artista dotato, forse, di un talento non eccelso ma, degli impagabili doni del carisma e di una voce sublime. Di lui ci resterà l'eco del suo mito, che resisterà a lungo,  come a lungo ha resistito a dispetto degli errori, degli scandali della malattia dell'uomo di cui si è alimentato.

8 settembre: Festival di Venezia giunto al termine. Così tanti titoli che è difficile dare un giudizio. Alcune le costanti sempre presenti: il pubblico di comuni cinefili trattato come presenza indesiderata ed i titoli internazionali guardati come i normali fruitori dei benefici di un premio. Insomma, come si può pensare che i tre giovani registi italiani ammessi alla gara, se pur talentuosi, potessero spuntarla con la massa di registi stranieri dalla pluriennale e pluripremiata esperienza che, mai come quest'anno, hanno concorso? E' come iscrivere un barboncino ad una lotta di cani. 
Non è corretto sospettare che le competenze artistiche non siamo l'esclusivo metro di valutazione dei premi, che comunque sono stati distribuiti in modo da non scontentare quasi nessuno, ma... la Coppa Volpi a Bradd Pitt!!??  Talmente assurdo che neanche un giornalista ha avuto il coraggio di chiederne una motivazione, devono averlo rimosso dalla loro coscienza professionale.

9 settembre: avercela con la classe politica in generale è diventato molto trendy. Il nuovo spirito nazionale non è di avere un'idea politica (di destra o di sinistra che sia) ma, di non aver fiducia nella politica. Per cui, avanti con la critica, non sempre si sa a cosa ma finchè si critica vuol dire che c'è una ragione (che poi è la mutazione del vecchio costume italiano di lamentarsi). Criticano gli operai, criticano i sindacalisti, criticano gli artisti, critica la confindustria....siamo arrivati quasi alla risoluzione della lotta di classe che,  se prima a discutere di una particolare manovra politica si correva il rischio di litigare, ora siam tutti uniti al grido di "Piove, Governo Ladro!"
Intanto qui non piove proprio ma, per aggiungere la beffa al surreale, per il gran caldo di quest'estate, rischiamo di passare un'inverno al gelo. (sto facendo dell'ironia: per favore non se la prenda nessuno, che anche io penso che alzare ogni tanto la voce sia sacrosanto)

11 settembre: solenni cerimonie per ricordare l'attentato delle Twin Tower. Doveroso tributo ai defunti o linfa per alimentare il nostro rancore?

tanto per dire

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