{fanfic} [shuuji to akira] The Time of Your Life
due settimane fa ho plagiato mia sorella al Sommo Mondo Dei Dorama >:D l'ho fatta iniziare con nobuta wo produce ovviamente, e guardarlo per la terza volta mi ha fatta piangere come una cogliona ha fatto risbocciare in me la fiamma shuuji/akira ♥ così eccovi una piccola drabble su questo dolcissimo pairing (seriamente, al mondo non ci sono abbastanza fanfic sui dorama D: *ne sta cercando una su aizawa-sensei da mesi*)
Titolo: The Time of Your Life
Fandom: Nobuta wo Produce
Genere: dio... fluff XD tanto fluff XD (con loro non riesco ad immaginare altro -w-)
Raiting: pg
Pairing: Shuuji/Akira
Riassunto: due piccole vignette Shuuji/Akira.
Avvertimenti: boy/boy c:
Disclaimer: NON MI APPARTIENE NULLA DI NULLA VA BENE????? çOç
Wordcount: ~360
:: the time of your life::
Il primo bacio che lui ed Akira si erano scambiati era stato lento e leggero come le ali di una farfalla. Le loro labbra si erano sfiorate per una manciata di secondi, in un contatto breve e quasi fuggevole, ma era bastato soltanto quello a far battere fortissimo i loro cuori imbarazzati ed emozionati. Era stato un momento così dolce che, Shuuji ne è certo, quello se lo sarebbe ricordato in futuro come uno dei momenti più belli della sua vita.
Le labbra di Akira erano leggermente screpolate dal freddo, così come le sue, le sue guance rosse - il freddo? l'emozione? -, gli occhi scuri leggermente lucidi dietro la frangia castana. Vedere il suo migliore amico così, ed avere la certezza che anche lui provasse le stesse, forti emozioni che provava Shuuji stesso nei suoi confronti, gli diede la forza di piegare le labbra in un bellissimo, vero sorriso.
Dopo quel piccolo bacio non si scambiarono più alcuna parola, ma le loro mani erano unite e le dita intrecciate per tutto il tragitto.
*
Akira aveva davvero pensato che Shuuji si fosse pentito di averlo baciato. Aveva trascorso la notte praticamente insonne, le braccia dietro la testa ed il sapore del suo migliore amico sulle proprie labbra; non aveva mai pensato così tanto in tutta la sua vita.
E pensare faceva molto male. Specialmente a lui.
L'indomani mattina si era ritrovato ad aspettare Shuuji sotto casa propria con le occhiaie ed il cuore che forse batteva ancora più forte di quando si erano baciati. Ma quando Shuuji si presentò davanti a lui con lo sguardo stanco quasi quanto il suo ed i capelli stranamente spettinati, il nodo che aveva stretto il suo stomaco per tutta la notte come per magia si allentò improvvisamente.
Fu quando girarono l'angolo e furono abbastanza lontani da casa di Shuuji, che Akira prese l'amico per un braccio e gli rivolse un sorriso, “A Shuuji-kun va di andare all'acquario?”
Shuuji semplicemente gli sorrise, facendo scivolare la propria mano su quella di Akira ed lambendone le dita in una dolce stretta, “Ok,” annuì semplicemente, ma bastò soltanto quello per far esplodere il cuore di Akira di gioia.
Titolo: The Time of Your Life
Fandom: Nobuta wo Produce
Genere: dio... fluff XD tanto fluff XD (con loro non riesco ad immaginare altro -w-)
Raiting: pg
Pairing: Shuuji/Akira
Riassunto: due piccole vignette Shuuji/Akira.
Avvertimenti: boy/boy c:
Disclaimer: NON MI APPARTIENE NULLA DI NULLA VA BENE????? çOç
Wordcount: ~360
:: the time of your life::
Il primo bacio che lui ed Akira si erano scambiati era stato lento e leggero come le ali di una farfalla. Le loro labbra si erano sfiorate per una manciata di secondi, in un contatto breve e quasi fuggevole, ma era bastato soltanto quello a far battere fortissimo i loro cuori imbarazzati ed emozionati. Era stato un momento così dolce che, Shuuji ne è certo, quello se lo sarebbe ricordato in futuro come uno dei momenti più belli della sua vita.
Le labbra di Akira erano leggermente screpolate dal freddo, così come le sue, le sue guance rosse - il freddo? l'emozione? -, gli occhi scuri leggermente lucidi dietro la frangia castana. Vedere il suo migliore amico così, ed avere la certezza che anche lui provasse le stesse, forti emozioni che provava Shuuji stesso nei suoi confronti, gli diede la forza di piegare le labbra in un bellissimo, vero sorriso.
Dopo quel piccolo bacio non si scambiarono più alcuna parola, ma le loro mani erano unite e le dita intrecciate per tutto il tragitto.
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Akira aveva davvero pensato che Shuuji si fosse pentito di averlo baciato. Aveva trascorso la notte praticamente insonne, le braccia dietro la testa ed il sapore del suo migliore amico sulle proprie labbra; non aveva mai pensato così tanto in tutta la sua vita.
E pensare faceva molto male. Specialmente a lui.
L'indomani mattina si era ritrovato ad aspettare Shuuji sotto casa propria con le occhiaie ed il cuore che forse batteva ancora più forte di quando si erano baciati. Ma quando Shuuji si presentò davanti a lui con lo sguardo stanco quasi quanto il suo ed i capelli stranamente spettinati, il nodo che aveva stretto il suo stomaco per tutta la notte come per magia si allentò improvvisamente.
Fu quando girarono l'angolo e furono abbastanza lontani da casa di Shuuji, che Akira prese l'amico per un braccio e gli rivolse un sorriso, “A Shuuji-kun va di andare all'acquario?”
Shuuji semplicemente gli sorrise, facendo scivolare la propria mano su quella di Akira ed lambendone le dita in una dolce stretta, “Ok,” annuì semplicemente, ma bastò soltanto quello per far esplodere il cuore di Akira di gioia.