Considerazioni

Oct 25, 2007 22:59

E’ in giornate come questa che vorrei prendere un foglio bianco come questo e cominciare a scrivere. Scrivere cose senza senso, di getto, storie inventate e frasi senza logica…solo per sfogarmi.

Sono ancora in viaggio verso Mordor, un viaggio non certo senza difficoltà né attimi improvvisi in cui tutto ciò che è in torno a me sembra contrarsi ed ( Read more... )

decisioni

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wolverina83 October 29 2007, 20:30:41 UTC
Il tempo che trascorriamo insieme, tutt'oggi, non è poi molto e da quel poco che ci vediamo mi sono accorta di non essere più la stessa, mi spiego meglio. La mia ottica in fatto di manga ed affini (ed anche su molte altre cose della vita) è radicalmente cambiata non sento più la passione con cui vedo voi affrontare le discussioni inerenti a questa o quella trama. C'è un'altra persona alle cene o fiere, radicalmente diversa dalla precedente, che si sta guardando intorno per vedere se, parafrasando Tsubasa, vi sono "altri mondi" da esplorare. Devo dividere le cose importanti ed a cui tengo, da quelle secondarie, a tutto aggiungendo il senso della misura, per questo non prendo più il mondo del fumetto con lo spirito d'un hotaku. Mi sono resa conto che c'è "altro" al mondo, o per lo meno altre cose da vivere con lo "spirito da hotaku": l'università. Per sei anni ho infamato l'unifi e i prof che ho avuto, la loro pseudo misoginia, perdendo lentamente lo spirito pieno di belle speranze che avevo alla fine del liceo. Volevo diventare la miglior paleontologa, passare gli esami col massimo e laurearmi in tre anni, poi andare a studiare in America, e se c'entrava vincere il Nobel...ma i miei sogni si sono interrotti bruscamente a contatto con la "cruda" realtà. Allora mi sono depressa, ritenuta una fallita, e molte volte avevo in testa l'idea di mollare, ma in quei momenti sentivo dentro di me una vocina che mi incitava a continuare...a non mollare...per fargliela vedere a chi in quel momento mi considerava meno di zero. Ma tutto questo sempre e solo con la rabbia addosso, ed astio per gli altri, ero sempre in guerra con questo o quello, quando ero così cieca da ammettere d'essere in guerra con me stessa. Adesso, grazie anche al sostegno delle persone che mi stanno vicino e mi vogliono bene, facendomi sentire il loro sostegno in moltissimi modi, ho ritrovato quella voglia di fare e di studiare con profitto la materia che alla fin fine ho sempre amato. So già che i miei sogni di liceale non si avvereranno, ma non me la prendo più, voglio di ventare geologo, e possibilmente paleontologo in luoghi più vicini dell'America. Perchè mi sono accorta che l'America certe volte si trova più vicina di quanto uno pensi.

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