I remember
I REMEMBER
Titolo: I remember.
Fandom: Claymore.
Introduzione: Breve introspezione di Raki nel momento in cui finalmente riabbraccia Claire.
Personaggi: Claire, Raki.
Rating: Verde/Per tutti.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale.
Avvertimenti: Flash-fiction, Spoiler!.
Pairing: Claire/Raki.
Numero parole (Contatore Word): 404.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma dell’autore del manga Norihiro Yagi e di chi ne detiene i diritti. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
Note: la fic è scritta per l'iniziativa Una ficcy... al prompt indetta dal forum Contest & Challenge Mania, prompt Primo appuntamento. Quando ho letto l’ultimo capitolo uscito di Claymore me ne sono letteralmente innamorata, e così… eccoci qui. Spero tanto che vi piaccia =)
Ricordo le ragazzine della mia città natale. Non erano molte, in realtà, ma erano carine e ciò bastava.
Ricordo di non aver mai provato nessun interesse per loro eccetto che una vaga curiosità; credo che fossi ancora troppo ingenuo, troppo bambino per trovarle affascinanti. Tuttavia, i ragazzi più grandi me -tra cui mio fratello, prima che lo Yoma arrivasse e distruggesse tutto ciò che amavo- le trovavano molto attraenti.
Ricordo giovani timidi e fanciulle dalle guance sempre pronte a tingersi di rosso per la timidezza, ma anche altre persone più intraprendenti, coraggiose se vogliamo -anche se ora ho un’idea ben diversa di ciò che sia il coraggio.
Ricordo le ore passate, solo per gioco in fin dei conti, a osservare i primi appuntamenti di quelle coppie, a cercare di indovinare quale sarebbe stato il regalo che lui avrebbe portato a lei per fare bella figura, a distogliere lo sguardo imbarazzato se si baciavano. Era un semplice passatempo, ma devo ammettere che qualche volta mi divertivo pure parecchio ad assistere a quegli strani e buffi spettacoli.
Ricordo di aver spiato fin troppe passeggiate mano nella mano, sentito parole dolci, sperato di poter vivere un giorno quelle stesse esperienze. Con chi? Con una ragazza carina; un’idea più precisa non esisteva nella mia testa.
Ricordo -non che sia difficile- di non aver mai realizzato questo mio sogno... almeno fino ad adesso. Piango di commozione anche se mi piacerebbe di più ridere, perché mi rendo improvvisamente conto del fatto che questo è il nostro primo appuntamento, Claire. Ne è passato di tempo da quando ci siamo messi d’accordo, vero? Ma infine eccoci qui, i più originali di tutti senza ombra di dubbio: in lacrime, sporchi di sangue, abbracciati stretti dopo una lontananza durata sette anni. Il mio regalo è averti liberato, con la speranza che ti sia gradito. Temo che il giorno in cui cammineremo fianco a fianco sereni e del tutto privi di preoccupazioni sia ancora lontano; ma ricorderò l’istante in cui finalmente ti ho rivista come il più gioioso dell’intera mia vita, più del giorno in cui mi hai lasciato viaggiare con te, più di ogni altro secondo che abbiamo passato insieme prima di dividerci.
Ricordo che mi sei sempre sembrata carina. Ma oggi, malgrado la cicatrice che per la prima volta vedo, malgrado le lacrime sul tuo volto, sei proprio come tutte le altre ragazze: stupenda nel giorno del suo primo appuntamento. Ti amo, Claire.
Titolo: I remember.
Fandom: Claymore.
Introduzione: Breve introspezione di Raki nel momento in cui finalmente riabbraccia Claire.
Personaggi: Claire, Raki.
Rating: Verde/Per tutti.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale.
Avvertimenti: Flash-fiction, Spoiler!.
Pairing: Claire/Raki.
Numero parole (Contatore Word): 404.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma dell’autore del manga Norihiro Yagi e di chi ne detiene i diritti. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
Note: la fic è scritta per l'iniziativa Una ficcy... al prompt indetta dal forum Contest & Challenge Mania, prompt Primo appuntamento. Quando ho letto l’ultimo capitolo uscito di Claymore me ne sono letteralmente innamorata, e così… eccoci qui. Spero tanto che vi piaccia =)
Ricordo le ragazzine della mia città natale. Non erano molte, in realtà, ma erano carine e ciò bastava.
Ricordo di non aver mai provato nessun interesse per loro eccetto che una vaga curiosità; credo che fossi ancora troppo ingenuo, troppo bambino per trovarle affascinanti. Tuttavia, i ragazzi più grandi me -tra cui mio fratello, prima che lo Yoma arrivasse e distruggesse tutto ciò che amavo- le trovavano molto attraenti.
Ricordo giovani timidi e fanciulle dalle guance sempre pronte a tingersi di rosso per la timidezza, ma anche altre persone più intraprendenti, coraggiose se vogliamo -anche se ora ho un’idea ben diversa di ciò che sia il coraggio.
Ricordo le ore passate, solo per gioco in fin dei conti, a osservare i primi appuntamenti di quelle coppie, a cercare di indovinare quale sarebbe stato il regalo che lui avrebbe portato a lei per fare bella figura, a distogliere lo sguardo imbarazzato se si baciavano. Era un semplice passatempo, ma devo ammettere che qualche volta mi divertivo pure parecchio ad assistere a quegli strani e buffi spettacoli.
Ricordo di aver spiato fin troppe passeggiate mano nella mano, sentito parole dolci, sperato di poter vivere un giorno quelle stesse esperienze. Con chi? Con una ragazza carina; un’idea più precisa non esisteva nella mia testa.
Ricordo -non che sia difficile- di non aver mai realizzato questo mio sogno... almeno fino ad adesso. Piango di commozione anche se mi piacerebbe di più ridere, perché mi rendo improvvisamente conto del fatto che questo è il nostro primo appuntamento, Claire. Ne è passato di tempo da quando ci siamo messi d’accordo, vero? Ma infine eccoci qui, i più originali di tutti senza ombra di dubbio: in lacrime, sporchi di sangue, abbracciati stretti dopo una lontananza durata sette anni. Il mio regalo è averti liberato, con la speranza che ti sia gradito. Temo che il giorno in cui cammineremo fianco a fianco sereni e del tutto privi di preoccupazioni sia ancora lontano; ma ricorderò l’istante in cui finalmente ti ho rivista come il più gioioso dell’intera mia vita, più del giorno in cui mi hai lasciato viaggiare con te, più di ogni altro secondo che abbiamo passato insieme prima di dividerci.
Ricordo che mi sei sempre sembrata carina. Ma oggi, malgrado la cicatrice che per la prima volta vedo, malgrado le lacrime sul tuo volto, sei proprio come tutte le altre ragazze: stupenda nel giorno del suo primo appuntamento. Ti amo, Claire.